In libreria: Il popolo del diluvio

È un partire e tornare, questo romanzo filosofico di Predrag Finci, ma è anche un emergere dalle nebbie della perdita al tepore della felicità.
È ciò che più colpisce di queste pagine in cui le parole fluiscono senza interruzioni: alla fine, c’è la felicità. Laggiù, o lassù, la luce.
di Maria Bettetini

Da Sarajevo a Londra, il racconto della fuga di un grande filosofo e scrittore, Predrag Finci.
La testimonianza del doloroso distacco dalla propria terra di origine e la riflessione sull’esilio come condizione umana.
Una corriera nel 1992 parte dalla città bosniaca, poco prima dell’inizio dell’assedio e porta con sé donne, bambini, uomini, vecchi: un intero popolo è seduto su quel bus durante quel lungo viaggio notturno che li porterà ad attraversare i check point per dirigersi chissà dove. Torneranno? Saranno accolti da qualcuno? Riconosceranno ancora la loro terra martoriata?
Ha inizio l’esilio, parola usata e abusata, su cui Finci costruisce una narrazione dolorosa e nostalgica, ma anche ricca di speranza che ci conduce verso un epilogo dove da qualche parte, nascosta ma ben visibile, può apparire la felicità.
Nella foto in Home Page, un momento della presentazione del libro da parte dell’autore.

Info:
Il popolo del diluvio
di Predrag Finci
160  pagine
16 euro