C’è il Gran Ballo Russo

La VII Edizione del Gran Ballo Russo si svolgerà sabato 12 gennaio nell’aristocratico Palazzo Brancaccio di Roma, situato nel cuore della meravigliosa Città Eterna, vicino a una delle più famose cattedrali, Santa Maria Maggiore.
In un contesto di raffinata eleganza, il Gran Ballo  darà l’occasione di immergersi in un’atmosfera imperiale, in un ambiente ricercato, accompagnato da eccellenti vini, ricche pietanze, spettacoli d’antan e danze storiche: la VII edizione dell’evento sarà dedicata al grande compositore russo Pëtr Il’ič Čajkovskij e alla sua opera “Lo Schiaccianoci”.
L’evento sarà patrocinato dal Comune di Roma, dalla Camera di Commercio Italo-Russa, dal Centro per la Scienza e la Cultura Russa e dal Foro di Dialogo tra Italia e Russia. Da anni il Ballo è promosso dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica di Nino Graziano Luca – ideatore ed organizzatore dell’evento, da Eventi-Rome di Yulia Bazarova – promotrice della cultura russa in Italia, giornalista e organizzatrice dell’evento – e dall‘Associazione culturale “Amici della Grande Russia” che promuove la storia e la cultura russa in Italia e quella italiana in Russia, rappresentata Paolo Dragonetti de Torres Rutili.
La VII Edizione vedrà la partecipazione, tra gli altri, della straordinaria ballerina russa Anastasia Kuzmina, protagonista d’eccezione delle ultime edizioni di “Ballando con le Stelle” su Raiuno, il noto attore americano Randall Paul che ha recitato in “ Eyes Wide Shut” di Stanley Kubrik, “Quattro matrimoni ed un funerale”  e dei ballerini dell’Istituto di Cultura di Mosca (Chermis Demid, Ilinov Dmitry, Nuyanzina Julia, Evtiugina Anastasiia, Karimov Insaf, Akhmadeeva Dayana e Naletova Daria), che si esibiranno sulle musiche de “Lo Schiaccianoci”.
Alla serata parteciperanno anche gli allievi Junker del prestigioso Istituto di Arte e Industria di Mosca insieme al rettore Alexei Egorov. Le ballerine proporranno Suite dallo Schiaccianoci, mentre la stella nascente Yaroslav Tkachenko, di soli 11 anni, canterà sulle musiche di Čajkovskij con i versi di A. Tolstoij. Tutti gli studenti si esibiranno con dei costumi realizzati da loro stessi appositamente per l’evento, dedicati all’opera di Čajkovskij Gli allievi Junker fanno parte di una confraternita che segue l’antico sistema formativo che ha dato luce a brillanti personalità, fra cui scrittori di grande calibro come Tolstoj e Sumorokov, e ancora compositori tra cui Rimskij-Korsakov e Glazunov. Questa confraternita impartisce agli studenti valori quali dovere, onore, rispetto reciproco e fedeltà alla parola data.
L’attesissimo evento vedrà presenti centinaia di danzatori della Compagnia Nazionale di Danza Storica provenienti da molte città italiane che balleranno incantevoli valzer, appassionate mazurche e meravigliose quadriglie come la Quadrille Mazourka descritta da Cellarius nel suo The Drawing – Room Dances del 1847 frutto di un workshop curato da Giorgia De Luca con la collaborazione di Debora Bianco; i danzatori dell’associazione  Russian Waltz da Mosca, capitanati da Olga ed Aleksandr Pokrovskii ed il  Dipartimento di Danza Classica (diretto da Debora Bianco) della Compagnia Nazionale di Danza Storica che proporrà con le bambine L’Omaggio a Čajkovskij.

Ad accompagnare l’atmosfera storica non sarà esclusivamente la peculiare solennità, la musica, le antiche tradizioni, il galateo, ma anche i costumi, realizzati da molte sartorie artigianali italiane e internazionali.
L’abito di Yulia Bazarova è stato realizzato dallo stilista Luca Cordoli della sartoria Veneziana “Atelier a Palazzo”, in collaborazione con Flavia Mognetti. L’abito, verde e avorio, sarà impreziosito da ricami vintage fatti a mano in oro e argento metallizzato del 1960, oltre che da un’aquila bicipite come simbolo dell’Impero Russo.
L’abito della ballerina Anastasia Kuzmina, è stato invece realizzato dalla costumista Paola Cozzoli, creatrice di costumi ottocenteschi, che ha realizzato anche l’acconciatura della ballerina ispirandosi al famoso film “Anastasia”.
L’acconciatura sarà valorizzata da una tipica tiara russa imperiale, realizzata completamente a mano con perle bianche, swarovski e raso di seta.
Inoltre, durante la serata, gli ospiti potranno degustare le specialità siciliane del ristorante “Le Sicilianedde”, accompagnati dagli ottimi vini e olio toscani Tarconte, dalla vodka Russian Standard Vodka e dalle bollicine Gancia.
All’evento parteciperanno come partner anche l’associazione culturale “Russky klub” e l’agenzia “Simply Biz”, il centro stampa Goprint., oltre che a diversi alberghi e ristoranti come Groupe Valadier e Ristorante Valentine, Hotel Hermitage dell’Isola D’Elba e Colonna Pevero Hotel in Sardegna.
Gli organizzatori dell’evento dichiarano che il Gran Ballo Russo non è un semplice ballo, ma è un evento socio-culturale volto a consolidare i rapporti fra Russia e Italia, un’occasione per esprimere a gran voce la necessità di pace a livello internazionale, favorendo ponti interculturali che rafforzino i rapporti tra tutti i Paesi.