Alice, la pianista di Theresienstadt

“La musica ci ha salvato la vita e con la nostra musica noi abbiamo salvato delle vite. Mentre suonavo pensavo: se adesso Hitler fosse tra il pubblico, forse non penserebbe allo sterminio.”
La storia di Alice Herz-Sommer, pianista ebrea sopravvissuta all’orrore del lager grazie alla musica va in scena a Milano, nella  Giornata della Memoria 2019, venerdì, 25 gennaio, alle 21.
Lo spettacolo, dal titolo “Alice, la pianista di Theresienstadt”, è un concerto-narrazione ed è offerto dal Centro Missionario Pime di Milano all’interno della Stagione Teatrale 2018/2019.
Morta all’età di 111 anni nel 2014, Alice è stata una grande testimone del nostro tempo oltre che una straordinaria artista. La rievocazione alterna brani di Beethoven, Chopin, Schubert, Listz e di altri compositori da lei amati, al racconto della sua incredibile vita: dall’infanzia a Praga alle persecuzioni, fino alla guerra, alla deportazione con il marito (che morì ad Auschwitz) e il figlio Rafael di soli 7 anni a Theresienstadt, dove, grazie alla musica, trovò la salvezza ed emigrò poi in Israele.
In scena artisti di altissimo profilo come la pianista milanese Alice Baccalini, la voce recitante di Elda Olivieri e il canto di Rachel O’Brien per una produzione ideata da EquiVoci Musicali, ensemble di creativi della parola, della recitazione e della musica che lavorano insieme per costruire eventi innovativi, utilizzando sul palco diversi canali comunicativi capaci di avvicinare il pubblico più variegato. “
E’ incredibile pensare che una donna abbia sfidato Hitler con le note di Beethoven – commenta Andrea Zaniboni, che ha curato la drammaturgia del recital – ma del resto la musica ha donato ad Alice la fede e la forza di vivere, tanto che alla fine lei stessa arriverà ad affermare che la vita è meravigliosa e degna di essere vissuta, perfino quando è dura.
Info:
Teatro Pime
Via Mosè Bianchi 94 – Milano
Tel. 02.43.822.317
www.stagionepime.com/alice.html
promozione@pimemilano.com