Venezia: a teatro con lo sconto

La Biennale di Venezia ha annunciato che dal 19 marzo  e sino a domenica 7 aprile, ha messo in vendita, in anteprima e in numero limitato, un abbonamento speciale per tre spettacoli, uno per ogni festival di Danza Musica e Teatro, al prezzo di 30 euro (anziché 65).
La scelta è fra due terne di spettacoli:
1) La prima terna di spettacoli in abbonamento affianca tre grandi innovatori della danza del teatro e della musica: William Forsythe, Sebastian Nübling, Hermes Ensemble.
– Il coreografo americano, ma europeo d’adozione William Forsythe (già Leone d’oro alla carriera per la Danza nel 2010), regala al pubblico A Quiet Evening of Dance (25 giugno – Teatro Malibran, alle 17), con sette fra i suoi più fidati collaboratori e Rauf “Rubberlegz” Yasit, performer di break dance. Una serata tra le geometrie del balletto accademico e le forme dell’hip hop, tra nuove creazione e altre preesistenti.
– Il grande regista tedesco Sebastian Nübling firma la prima italiana di Die Hamletmachine di Heiner Müller, uno dei più osannati, controversi e imprescindibili autori tedeschi, (4 agosto, Teatro Goldoni, alle 18). Lo spettacolo sarà preceduto dalla cerimonia di consegna del Leone d’oro alla carriera, attribuito quest’anno a Jens Hillje, drammaturgo tedesco e condirettore artistico del Maxim Gorki Theater, fulcro della nuova scena berlinese, produttore di Die Hamletmachine.
– Infine il concerto del complesso fiammingo Hermes Ensemble, (6 ottobre, Teatro Goldoni, alle 16), un viaggio al confine tra arte e musica contemporanea. I lavori in programma di Wim Henderickx e Vykintas Baltakas sono concepiti con l’artista visivo e musicista newyorchese Kurt Ralkse. Non diversamente, la nuova opera che Roberto David Rusconi nasce con l’artista multidisciplinare sloveno Tju-La-Net.
2) La seconda terna di spettacoli in abbonamento è opera di autori celebri o in forte ascesa come Sasha Waltz per la danza, Jetse Batelaan per il teatro, Matteo Franceschini per la musica.
Impromptus di Sasha Waltz, (25 giugno, Teatro alle Tese, alle 21), è considerato un classico di questa importante esponente del Tanztheater tedesco: ispirato agli Improvvisi di Schubert, una sorta di diario intimo affidato alla voce sola del pianoforte, la danza della Waltz illumina la struttura classica della musica vedendola sotto una nuova luce.
The Story of the Story dell’olandese Jetse Batelaan (22 luglio, Teatro Goldoni, alle 18),
Leone d’argento per il teatro, rappresenta un genere come il teatro-ragazzi oggi forte di un rinnovamento linguistico che lo rende partecipe degli sviluppi della ricerca teatrale. The Story of the Story esemplifica lo stile visionario che questo regista e autore intreccia a una vena filosofica affrontando miti e temi di oggi. Lo spettacolo sarà preceduto dalla cerimonia di consegna del Leone d’argento.
– Infine Songbook di Matteo Franceschini, Leone d’argento del festival di musica, unisce un quartetto rock, un ensemble classico amplificato e il live electronics. Realizzato incrociando gli interpreti dell’Icarus Ensemble e del Cantus Ensemble di Zagabria Songbook unisce ”la complessità, profondità e ricchezza della scrittura contemporanea (la pagina ‘scritta’) con l’energia ‘illimitata’, l’impatto visionario e la ricerca costante di nuove sonorità proprie di un electro-rock live set” (M. Franceschini). Il concerto sarà preceduto dalla cerimonia di consegna del Leone d’argento.
Tutte le informazioni sono consultabili sul sito della Biennale di Venezia:
www.labiennale.org