Libera i talenti del tuo bambino

Ogni bambino è unico, irripetibile e quindi speciale. Ognuno a modo suo.
Inizia con queste parole il nuovo libro di Francesca Valla “Libera i talenti del tuo bambino”, un testo che vuole stravolgere un pensiero tanto diffuso quanto sbagliato: il talento non è per tutti e deve corrispondere a qualcosa di misurabile con il successo a cui porta. Ebbene non è così. La scrittrice spiega come ogni bambino, ogni individuo, abbia un suo talento e che questo non debba mai essere misurato. Un talento, che lui stesso deve scoprire dentro di se, non è una cosa straordinaria, non è legato alla prestazione. “Conosco una bambina talentuosa nel donare gli abbracci più forti del mondo” ha detto la tata durante la presentazione. Il talento dei nostri figli “è come un bellissimo fiore che vediamo sbocciare un giorno dopo l’altro, osservandoli e coltivandoli con pazienza e amore. Spesso, però, quando il semino che credevamo di conoscere arriva alla sua piena fioritura, riesce a spiazzarci, perchè non sempre i suoi colori sono quelli che ci aspettavamo.” E questo porta ad un altro punto saliente trattato dall’autrice: spesso l’errore che i genitori fanno è quello di proiettarsi sui propri figli soffocando i loro reali talenti. Vanno accompagnati nel cammino della vita e da loro imparare lo stupore e l’incanto, ma lasciarli liberi di scegliere e, perchè no, anche di sbagliare. Ogni bambino, come detto, è unico ed irripetibile, può assomigliare alla propria mamma o al proprio papà ma questo non significa desideri le stesse cose che il proprio genitore avrebbe voluto fare ma che non ha fatto. Facciamo un passo indietro, osserviamoli guardare il mondo, aiutiamoli a dialogare con le proprie emozioni chiamandole per nome. Leggere libri ai bambini è uno strumento per aprirli al dialogo: si possono trovare molti spunti attraverso la narrazione per scoprire paure, preoccupazioni o insicurezze. Leggiamo loro anche i libri della tradizione senza paura di traumatizzarli ma, al contrario, li aiuteremo a conoscere le loro emozioni e a comprendere l’emozione che stanno vivendo.
Non etichettiamoli, perchè “quell’etichetta li ingabbia, una volta applicata non gliela si potrà più togliere. Un bambino a cui tutti dicono che è vivace, monello, simpatico o egoista si convincerà di essere così e non farà nulla per cambiare” ci spiega Francesca. Un punto focale questo, perchè spesso l’etichetta e quindi il giudizio hanno conseguenze pericolose, molti sono gli episodi di bullismo che derivano proprio da questo. E allora è compito dei genitori affiancare i bambini, ascoltarli, ascoltarli attivamente, un incarico molto difficile perchè l’ascolto attivo presuppone che si entri in un rapporto empatico con il proprio figlio, che si entri intimamente nella sua persona senza giudicarlo, accettandolo e accogliendolo per quello che è ma che non significa autorizzare ogni suo pensiero o atteggiamento. Evitiamo di avere un atteggiamento critico altrimenti il suo istinto sarebbe quello di chiudersi e di raccontarci solo quello che sa vorremmo sentirci dire. Falsamente soddisfare le nostre aspettative.
“Libera i talenti del tuo bambino” è una linea guida che non vuole dare la formula magica per creare famiglie felici in serie ma aiuta a riflettere, a mettersi in discussione, ad auto-analizzarsi, a capire l’importanza della nostra autenticità perchè i bambini non ascoltano le nostre parole ma replicano i nostri atteggiamenti. Un supporto per tutti coloro che si trovano a svolgere il lavoro più difficile: quello di genitore.
E non dimentichiamo il gioco, il gioco non è giusto o sbagliato, da maschio o da femmina, “il gioco è gioco”, dice Francesca. Lasciamo i bambini liberi di creare, diamo sfogo alla loro creatività, lasciamoli annoiare perchè sarà proprio in quel momento che creeranno, inventeranno e si scopriranno.
Un altro aspetto focale e quanto mai attuale trattato nel libro riguarda le nuove generazioni, definite “native digitali”: una definizione corretta perchè i bambini di oggi hanno a disposizione un’enorme quantità di strumenti tecnologici all’interno dei quali si muovono con estrema facilità ma questo non significa che sappiano usarli con consapevolezza. Vanno preparati, guidati nel comprendere l’importanza dell’innovazione tecnologica ma anche dei rischi che si corrono. E per aiutare i genitori in questo non facile compito, Francesca, dà 10 consigli per usare bene la tecnologia partendo da regole precise spiegate a i bambini per arrivare al non lasciarli soli durante la navigazione passando per l’approfondimento e lo studio delle loro emozioni mentre utilizzano un device. Internet e la tecnologia sono già il presente e lo saranno sempre di più in futuro e per questo un genitore deve tenersi aggiornato per essere in grado di accompagnare il proprio figlio con consapevolezza e sicurezza in questo mondo.
“Libera i talenti del tuo bambino” è un libro che si ha voglia di leggere e rileggere, ogni pagina dà uno spunto di riflessione e quando si arriva alla fine ci si accorge di quante sottolineature, appunti a margini e “orecchie” si sono fatte leggendole. Pagine da rivedere, da rianalizzare. Errori fatti da ammettere a se stessi ma “non dimenticate che non è mai troppo tardi per recuperare. Anche se si hanno già figli adoloscenti. Basta cambiare atteggiamento” dice con tono rassicurante Francesca.
Francesca Valla, bergamasca d’adozione, ha una grande esperienza con i bambini: diventata famosa come tata nel programma televisivo “Sos Tata”, è insegnante di scuola primaria, counselor, formatrice nei corsi di educazione genitoriale, esperta educational sui media ma soprattutto mamma. Una mamma innamorata della sua bambina e più in generale di tutti i “cuccioli”, unici ed irripetibili.

Info
“Libera i talenti del tuo bambino”
edito da Sperling & Kupfer è disponibile anche in versione ebook
www.francescavalla.it