Casa Burano by Venissa

Soggiornare a Venezia, sperimentare momenti unici a contatto con la comunità locale, allontanarsi dalla massa di corrivi e rumorosi flussi turistici estivi, ma anche gustare preparazioni culinarie di eccellenza.
Vivere interamente tutto ciò sembrerebbe difficile, maa Casa Burano, l’albergo diffuso by Tenuta Venissa, si concretizza proprio un paradigma turistico del tutto innovativo e originale.
Nell’isola della Laguna, famosa per le tipiche casette variopinte che si affacciano lungo i canali, abitate da pescatori e merlettaie, Venissa ha ristrutturato nel 2016 cinque graziose dimore colorate, con tredici camere in tutto (superior, junior suite e suite,
info:
www.casaburano.it
coinvolgendo le eccellenze venete dell’architettura e del design, dando la possibilità di vivere davvero – e non certo con una semplice visita “mordi e fuggi” – un autentico e caratteristico microcosmo dove natura, cultura, tradizioni e sapori si fondono in un unicum armonico.
Per l’estate 2019, Casa Burano ha pensato a “Venetian beach”, un pacchetto soggiorno decisamente allettante, che prevede la fruizione della spiaggia del Lido di Venezia (raggiungibile in vaporetto da Burano in 30 minuti): un’ampia spiaggia di sabbia chiara, quella del Lido, insignita anche per il 2019 della Bandiera Blu del Touring, sinonimo di qualità in riva al mare.
La spiaggia del Lido, da sempre meta di villeggiatura della Venezia “bene” e punto di incontro di artisti e star durante la Biennale del Cinema, affascina ancora oggi con le sue atmosfere vintage e retrò, i grandi alberghi e le “capanne” tanto celebrati nella letteratura e nei film oltre ad un mare piacevole e particolarmente adatto alle famiglie.
Il prezzo?, assolutamente vantaggioso, tenuto conto del trend stagionale delle spiagge veneziane: è fissato a 625 euro a coppia per 4 notti all’albergo diffuso e ombrellone al Lido per 3 giorni, con possibile supplemento per notti aggiuntive a 130 euro per la camera o a 160, comprensivo di ombrellone.
Così, dopo una giornata al mare, ci si rituffa nei ritmi “slow” di Burano, con la sua magia, i suoi profumi e i suoi colori nel nitore delle deliziose calli e calette.
Senza contare la possibilità di gustare tutto il meglio della tradizione culinaria veneta sulla vicina isola di Mazzorbo – collegata a Burano tramite un ponte – dove tanto al Ristorante Venissa, quanto dell’Osteria Contemporanea, i piatti vengono interpretati in chiave contemporanea e proposti al meglio dalla brigata di cucina guidata dal resident chef Chiara Pavan e da Francesco Brutto, rispettivamente riconosciuti dalle Guide de L’Espresso, miglior chef donna d’Italia nel 2019 e miglior giovane chef italiano nel 2017.
Ma, nell’ambito dell’articolato progetto di hospitality a 360°, nato nel 2007 dall’idea visionaria di Gianluca Bisol e oggi interamente affidata al figlio Matteo Bisol, Tenuta Venissa, (nella quale si può disporre delle camere e delle suite del Wine Resort), riserva altre particolari iniziative per la prossima estate.
“Suspended Animals” è il titolo della mostra personale open air (in corso sino al prossimo 24 novembre), che Stefano Bombardieri propone nel giardino di Venissa, a Mazzorbo, in un percorso di riflessione non solo artistico ma filosofico grazie a immaginifiche sculture ispirate dal mondo animale.
In abbinamento ideale con questa performance, Venissa propone un pacchetto legato alla Biennale con un soggiorno a casa Burano per due persone, inclusa una cena all’Osteria Contemporanea (vini inclusi), al prezzo di 250 euroovviamente con la possibilità di visitare la mostra all’interno della Tenuta, a ingresso libero.

La realtà odierna di Tenuta Venissa è figlia della cultura del vino: tutto ebbe inizio infatti dal progetto di Gianluca Bisol, produttore di vino da generazioni, che, nei primi anni 2000, salvando gli ultimi vitigni autoctoni di uva Dorona, sopravvissuti alla disastrosa acqua alta del 1966, decise di riportare in auge la storica e regale viticoltura di laguna. Proprio nell’isola di Mazzorbo esiste così un terroir unico, un solo ettaro protetto da mura medioevali che sfida la minaccia dell’acqua salina e dà origine a un vino, l’intenso Bianco Venissa, con caratteristiche uniche al mondo, declinato in sole 3500 bottiglie di produzione annua.
Quando l’estate cede il passo alle prime atmosfere autunnali, Tenuta Venissa qui, nel vigneto più esclusivo del mondo, propone un’esperienza straordinaria con il pacchetto “Vendemmia in Laguna”.
Ovviamente bisogna rispettare i tempi della natura, così a coloro che avranno registrato interesse a parteciparvi, solo pochi giorni prima, in base alla maturazione delle uve, verrà comunicata la data precisa della vendemmia. A quel punto si potrà confermare la prenotazione.
Il prezzo è di 275 euro a persona e comprende due pernottamenti, la vendemmia preceduta da un briefing pre-raccolta con la partecipazione di un agronomo, il pranzo della vendemmia e la festa del raccolto che si terrà la sera stessa.
Ai partecipanti verrà anche regalata la polo ufficiale vendemmia 2019 a Venissa.
Info:
www.venissa.it
Tel.041 5272281