Alitalia è tornata a Bergamo

Dal 27 luglio scorso, Alitalia ha ripreso, dopo un lunghissimo periodo, il collegamento tra gli aeroporti di Milano Bergamo e Roma Fiumicino: quattro al momento, i voli giornalieri in andata e altrettanti al ritorno, voli che coprono sia la fascia diurna che quella serale: questi voli soddisfano le esigenze della clientela diretta nella capitale, ma offrono anche la possibilità di proseguire il viaggio grazie alle coincidenze sulle rotte che partono da Fiumicino e coprono un raggio operativo che va dal continente americano al Sudafrica e all’estremo Oriente.
I passeggeri dei voli Alitalia in partenza dall’Aeroporto di Bergamo potranno fruire del fast-track e utilizzeranno il gate A10 con accesso diretto all’aeromobile attraverso il finger.
Una scelta di successo, coincisa con la chiusura per lavori dell’aeroporto di Milano Linate con aerei che viaggiano a pieno carico e con un load factor di oltre l’80% sui voli programmati per tutto il restante periodo dell’orario estivo, fino alla riapertura di Linate.
Non solo – ha precisato Fabio Maria Lazzerini, Chief Businnes Officer della compagnia – sui voli Orio – Roma, abbiamo 24 mila passeggeri già prenotati e considerando che il velivolo utilizzato, è un Embraer 175 che porta sulla carta 88 passeggeri, ma che in realtà sono 80 in quanto nelle prime quattro file vengono venduti posti alternati per garantire un maggior comfort, significa che i voli sono praticamente tutti pieni
Nei mesi di settembre e ottobre, quando riprenderanno i viaggi d’affari, Alitalia è intenzionata ad aumentare le frequenze giornaliere a 5 o 6.
Non solo: il volo Alitalia tra Milano Bergamo e Roma Fiumicino – come ha confermato Lazzerini – resterà anche nell’orario invernale, a fine ottobre, con tre frequenze giornaliere andata e ritorno.
È un ritorno che è nato dalla chiusura, per tre mesi, di Linate – sottolinea Fabio Maria Lazzerini – abbiamo approcciato il ritorno a Bergamo con un’intenzione seria di un progetto più a lungo termine, non avremmo mai iniziato ad operare in un aeroporto così importante per starci soltanto tre mesi. Lo abbiamo annunciato così perché volevamo vedere la reazione del territorio e l’andamento e lo sviluppo del businnes, e lo sviluppo del businnes è estremamente positivo. Il territorio ci ha accolto con grande entusiasmo a qualsiasi livello. I numeri sono estremamente soddisfacenti ed estremamente positivi, tant’è vero che noi abbiamo già deciso e abbiamo già in vendita tutti i voli anche a partire dalla fine di ottobre”.
Quindi quando Linate riaprirà – ha proseguito Lazzerini – Bergamo non scomparirà dalla mappa di Alitalia: dalla fine di ottobre Milano diventerà per noi una città tripolare, avremo Malpensa, Bergamo Orio al Serio e Linate”.
Emilio Bellingardi, direttore generale Sacbo, è particolarmente soddisfatto del trasferimento dei voli Alitalia sull’Aeroporto Milano Bergamo nel periodo di chiusura programmata di Linate.
La decisione assunta da Alitalia di allocare un proprio aeromobile sull’Aeroporto di Milano Bergamo, nel periodo di chiusura programmata dello scalo di Milano Linate da luglio e ottobre, è motivo di soddisfazione perché fa leva sui riconosciuti livelli di flessibilità ed efficienza del nostro scalo che la compagnia aerea dimostra di apprezzare – ha dichiarato il Bellingardi – e si conferma, altresì, la capacità operativa che Milano Bergamo è in grado di offrire. La serie di frequenze giornaliere che l’aeromobile Alitalia opererà sulla rotta con Roma Fiumicino, collegamento assente nella programmazione dei voli del nostro aeroporto, permetterà di verificare la fruizione del servizio di shuttle con la capitale da parte della clientela Alitalia residente a est di Milano. Senza dimenticare che vedere un aereo Alitalia sul nostro piazzale, ci fa sentire particolarmente orgogliosi”.
Particolarmente soddisfatto anche il Presidente Sacbo, avv, Roberto Bruni: “Al di là della necessità – è il suo commento – questo volo ha una grande valenza simbolica e per noi è motivo di grande soddisfazione”.