Le Black Hills di Cavallo Pazzo

Crazy Horse Memorial, il famoso monumento in South Dakota dedicato al guerriero indiano Cavallo Pazzo – un Nativo americano della tribù degli Oglala Lakota, personaggio leggendario cui sono state attribuite imprese memorabili e fantastiche, come la battaglia contro il generale Custer o che lo voleva invulnerabile ai proiettili o ancora, che narrava che il suo spirito aleggiasse ancora tra le tribù dei pellerossa – si erge nelle montagne granitiche delle Black Hills: si tratta della più grande scultura esistente al mondo iniziata nel 1948 dallo scultore Korczak Ziolkowski – d’origine polacca, nativo di Boston – con il patrocinio di Chief Standing Bear e oggi non ancora terminata.
Korczak giunse sulle Black Hills nel 1947 su invito dei nativi ed iniziò a lavorare al memoriale già quarantenne con soli 174 dollari nel portafoglio.
Grande sostenitore della libera impresa, credette fin dall’inizio che la grande scultura doveva rimanere educativa e culturale, non-profit e progetto umanitario pagato dall’interesse del pubblico e non dalle tasse dei cittadini. Rifiutò quindi per ben due volte consecutive l’offerta di sponsorizzazione federale di almeno 10 milioni di dollari. Coinvolse la famiglia intera in questo mega-progetto e l’opera, oggi, è ancora seguita dai figli e dai nipoti.
Per la famiglia Ziolkowski l’impresa è’ ormai un sogno, un sogno che la famiglia non vuole abbandonare, seguendo ancora oggi i modelli e i piani di Korczak e il programma associativo creato e lanciato nel 1978.
Chi giunge oggi al Memorial scopre la storia di questo monumento grazie ad un interessante video proposto nel Crazy Horse Orientation Center, per poi proseguire la visita al museo.
Inaugurato nel 1973, il museo è divenuto oggi la maggiore attrattiva del suo genere: ospita un’esposizione e collezione di manufatti dei nativi americani, nella svariata differenziazione di tradizioni e culture.
Chi è curioso di dati e record deve sapere che la sola testa del cavallo del Memoriale può contenere l’intera scultura di Mount Rushmore, con le quattro teste dei Presidenti Americani.

Il Crazy Horse Memorial è visitato da almeno un milione di visitatori ogni anno e ogni sera d’estate fino al 29 settembre è possibile asssistere allo spettacolo Laser Show  “Legends in Light”: uno strepitoso spettacolo di giochi di luci,animazioni e suoni.
L’attrazione inoltre consente anche un approccio alla cultura dei Nativi americani: infatti l’annesso centro culturale e educativo e l’ interessante Museo dedicato alla cultura dei Nativi offrono una visione certamente valida a tutti coloro che intendono scoprire e conoscerne le tradizioni. Il centro d’orientamento è un complesso vastissimo che include anche lo studio storico dello scultore Korczak Ziolkowski ed il laboratorio.
Il Crazy Horse Memorial si trova nelle Black Hills del South Dakota a 7 km dalla cittadina di Custer, a 16 km da Hill City e a 30 km dal famosissimo monumento Mt.Rushmore.
L’aeroporto di riferimento delle Black Hills è Rapid City: voli diretti da Denver sono operativi tutto l’anno verso Rapid City.
La città di Denver, in Colorado è la porta d’accesso ufficiale all’immensa regione del Great American West.