Fine settimana a Windsor

Windsor Castle, una delle residenze ufficiali della Famiglia Reale britannica, rivestirà un ruolo da protagonista nel matrimonio del Principe Harry e Meghan Markle, quando a maggio la coppia convolerà a nozze all’interno di St George’s Chapel, nella tenuta del castello. Ma non serviranno necessariamente un nuovo cappello o un invito per visitare Windsor, la storica cittadina commerciale nel Berkshire, situata sulle rive del Tamigi, a ovest di Londra, distante poco più di dieci chilometri dalla città di Maidenhead e poco più di trenta da Reading. La cittadina è abbastanza piccola per essere visitata a piedi e apprezzarne la storia e i legami con la Famiglia Reale in sole 48 ore.
Il luogo più ovvio in cui alloggiare, è il castello, ma, ovviamente non “quel” castello”, (a meno che non si sia di stirpe reale): tuttavia si potrà ammirare Windsor Castle prenotando una suite al vicino Castle Hotel. In questo hotel, all’interno di un edificio classificato Grade, si troveranno mappe e oggetti d’arte legati al tema della Famiglia Reale, ideali per una breve lezione di storia.
Oppure è anche possibile prenotare una stanza, nella versione Legoland del castello: purtroppo non si potrà incontrare la Regina Elisabetta II comunque, ma in questo hotel sarà possibile ammirare 2,1 milioni di mattoncini e un’infinità di personaggi magici, tra cui un cavaliere composto da 160.000 lego.
In alternativa, ci si può immergere in un’atmosfera più gotica all’Oakley Court, all’interno di una lussuosa residenza vittoriana affacciata sul Tamigi: chi è appassionato del Rocky Horror Show, sicuramente potrà riconoscere che si tratta della dimora di Frank-N-Furter.
La giornata ideale potrebbe iniziare alle 10 del mattino, dopo una piacevole colazione in Hotel e partire per una passeggiata, in direzione Windsor Castle, in tempo per assistere al Cambio della Guardia.
L’evento avviene generalmente alle undici di determinati giorni e per sapere quali, è necessario controllare sul sito. Per assistere alla cerimonia del passaggio di consegne è necessario acquistare un biglietto, ma volendo, si può ammirare gratuitamente le guardie mentre entrano ed escono dal castello marciando: da qualsiasi punto, lungo il percorso, si avrà un’ottima visuale, ma uno dei migliori punti di osservazione si trova all’esterno dell’edificio del Guildhall. Dopodiché, partecipa a un tour all’interno di Windsor Castle, residenza dei sovrani da novecento anni: Sua Maestà la Regina vi soggiorna spesso nei fine settimana.
Intanto si è fatta ora di pranzo per cui si potrebbe decidere che anziché entrare in un ristorante, se il clima lo consente, sfamarsi con un pic nic: è allora necessario acquistare un cestino da picnic composto da deliziosi prodotti delle tenute reali e di Great Park al Windsor Farm Shop. Inoltre, chi non volesse badare a spese,  potrebbe concedersi un Windsor Hamper.
Più tardi, sazi e riposati, ci si può concedere una ulteriore passeggiata, questa volta un po’ più impegnativa, non tanto per eventuali difficoltà, quanto per la sua lunghezza, 5 chilometri, così come dice il suo nome, Long Walk: si tratta di un percorso che condurrà alla statua del Copper Horse, monumento commemorativo raffigurante Re Giorgio III a Snow Hill: arruivati alla statua, non bisogna dimenticarsi (praticamente impossibile non  farlo), di voltarsi e ammirare il panorama mozzafiato del castello e, se si ha fortuna, scorgere anche alcuni dei cervi nobili di Sua Altezza Reale, il Duca di Edimburgo, fare capolino attraverso gli alberi.
La passeggiata può poi proseguire fino a Virginia Water, che, con il suo lago e il totem di cento metri di altezza, in passato il parco in cui giocavano i bambini Reali.
Breve pausa a Savill Garden Kitchen, per un tè sulla terrazza: il caffé serve ottimi pudding britannici, tra cui l’Eton Mess. Per poche sterline, (gratis a febbraio), è anche possibile passeggiare attraverso i quattordici ettari di piante rare all’interno di Savill Garden.
Rientrati in città, è il momento di un aperitivo a base di “meze”, al ristorante turco Marmara.
E il primo giorno di viaggio potrebbe trovare la sua conclusione con un’altra passeggia fino al Theatre Royal Windsor, un imponente teatro edoardiano situato tra il castello e il fiume, in cui durante tutto l’anno vengono rappresentati grandi classici e spettacoli fiabeschi.
Il giorno dopo, i turisti presenti potranno avere come meta il Windsor’s Legoland Resort, con le nuove attrazioni aggiunte quest’anno, attrazioni che includono nuove location tematiche Miniland e una barriera corallina digitale a marchio Lego, in cui i più piccoli potranno scegliere un pesce digitale e guardare cosa combina.
Oppure, in alternativa, potrebbe essere interessante un giro in barca lungo il Tamigi, prima di dirigersi a Eton, che, oltre a essere celebre per le sue scuole private, in estate propone tour guidati.
Altra possibilità, è quella di assistere alle corse in programma al Royal Windsor Racecourse: sino ad ottobre si tengono 27 eventi, tra cui il Best of British Festival e il Ladies Day.
E infine, per chiudere questa “due giorni”, ecco l’occasione per una lussuosa cena al vicino villaggio di Bray, celebre per le sue proposte gastronomiche, che includono il Waterside Inn, ristorante insignito di tre stelle Michelin, oltre al Fat Duck e al Crown at Bray, entrambi di Heston Blumenthal. Un vero e proprio paradiso per gli amanti della buona cucina, oltre che un delizioso angolo in cui concludere al meglio la visita a Windsor.
Diversi treni collegano London Paddington a Windsor & Eton Central Station, direttamente in città, e il tragitto dura circa mezz’ora. Un treno diretto collega London Waterloo alla stazione Windsor & Eton Riverside, a pochi passi dal castello, e impiega circa un’ora. Sono disponibili navette che partono regolarmente da London Victoria ed effettuano diverse fermate in città, così come un servizio navetta per Heathrow Terminal 5; infine diversi pullman collegano la città a Slough.