Assovini Sicilia porta la Sicilia del vino di qualità

Assovini Sicilia è a Verona e ha portato con sé la Sicilia del vino di qualità: sono 43 le aziende vitivinicole associate che quest’anno partecipano alla collettiva su un’area di 1342 mq e rappresentano le diverse aree viticole siciliane.
Assovini Sicilia promuoverà, nella collettiva espositiva che presenta in fiera, i vini a Denominazione di Origine e Indicazione Geografica dell’intera Regione Sicilia, al fine di valorizzare l’immagine dei territori enologici e dei vitigni autoctoni dell’Isola.
L’associazione, nel frattempo, continua a crescere: è stato approvato l’ingresso di 5 nuovi soci, pertanto il numero degli associati è cresciuto da 85 a 90 produttori. I nuovi ingressi sono: Torre Mora (CT), la Società Agricola Horus 2 (RG), l’Impresa Agricola Spitaleri Arnaldo (CT), l’azienda Alcesti (TP) e la Società Agricola Morreale Agnello (AG).
Vinitaly è per noi un appuntamento irrinunciabile: è un punto di riferimento fondamentale per il trade e un’occasione di incontro importante con la rete vendita e gli importatori che convergono qui ogni anno. Come Assovini Sicilia, lavoriamo con impegno per comunicare al mondo il valore della Sicilia vitivinicola di qualità raccontandone la bellezza attraverso realtà produttive di eccellenza e patrimonio paesaggistico. Contemporaneamente, ci impegniamo a fornire importanti servizi agli associati che anno dopo anno si affidano a noi per partecipare al Salone” afferma Alessio Planeta, Presidente di Assovini Sicilia.
Moltissime le novità dalle aziende, per citarne alcune:
Alessandro di Camporeale, oltra alle nuove annate, presenta l’entrata in commercio di alcune vecchie annate di Kaid Sirah e una degustazione verticale di Cataratto Vigna di Mandranova;
Caruso & Minini presenta 2 nuovi vini bio: un Perricone e un Grillo, che ampliano la linea “Naturalmente Bio”;
Castellucci Miano punta sugli autoctoni valorizzando il Cataratto e il Perricone, vitigni poco noti all’estero che stanno avendo molti riconoscimenti: come la recente Medaglia d’Oro al “Miano” (cataratto) all’International Wine Festival di New York;
Gorghi Tondi presenta 3 nuovi vini: Gilletto, da uve grillo, Ramisella, da uve Nero d’Avola, entrambi DOC Sicilia senza solfiti aggiunti, e Rosa dei Venti, rosato da uve Nerello Mascalese, Terre Siciliane IGP;
Tenuta di Castellaro presenta una nuova etichetta “Ypsilon” da Nerello Mascalese, Nero d’Avola e Corinto e una nuova linea “Massimo Lentsch: un cru di Etna Rosso DOC e un Etna Rosso DOC Classico;
Feudo Arancio presenta un nuovo formato e una nuova etichetta per il passito Hekate: l’etichetta è stata premiata con l’Etichetta d’oro proprio al Vinitaly Design International Competition 2019;
Settesoli lancerà 2 nuovi vini, un bianco e un rosso, che si posizioneranno al vertice del portafoglio “Madrarossa” e sui cui nomi intende mantenere il riserbo fino al 7 Aprile. Si sa che sono 2 vini “Di Contrada” che sono il risultato di 5 anni di studi sui suoli calcarei del territorio che hanno portato a identificare alcuni vigneti ad altissimo potenziale qualitativo;
Valle dell’Acate presenterà il nuovo CRU “Iri da Iri Cerasuolo di Vittoria DOCG Classico 2013”, potente ed elegante, e  i 4 vini BELLIFOLLI, la nuova linea aziendale che vuole conquistare i Millennials con vini leggeri e brillanti.
Tra le attività di promozione e comunicazione portate avanti da Assovini Sicilia, oltre agli immancabili appuntamenti di ProWein – la fiera del vino più importante per i mercati di lingua tedesca che si svolge a Düsseldorf nel mese di marzo – e Vinilaty – trova uno spazio di primo piano Sicilia en Primeur, anteprima internazionale dell’ultima annata che arriva ad accogliere anche più di 100 giornalisti provenienti da tutto il mondo e che alterna vino e turismo in un connubio unico nel panorama nazionale degli eventi dedicati al vino: oltre ad un fitto programma di degustazione infatti sono organizzati tour in differenti aree dell’isola alla scoperta dei luoghi e della cultura siciliana che compongono la tradizione enologica dell’isola.