Alla scoperta della Dancalia

Un deserto, una distesa enorme di lava stratificata la cui altitudine passa dalla Depressione del Sale a – 116 metri, alla catena di vulcani delle Montagne Dancale: questa è la Dancalia, regione che si estende tra la zona nord dell’Etiopia, lungo il confine con l’Eritrea. Un’immensa area dai variegati paesaggi, la cui luce accecante fa risaltare i colori e la vastità degli spazi che restano incisi per sempre nella memoria di chi, fortunato, riesce a giungere fino a qui.
La Dancalia è un’area scarsamente abitata: vi si trovano solo sparuti gruppi di Afar, popolazione seminomade che qui sopravvive grazie alla pastorizia ed al commercio e l’estrazione del sale dal Lago Afrera, (conosciuto anche col nome di Lago Giulietti, in memoria dell’esploratore italiano).

Saranno loro le guide che accompagneranno i viaggiatori in questo magnifico viaggio, facendo vivere l’esperienza in maniera assolutamente autentica e fuori dagli schemi turistici convenzionali.
Sul loro orizzonte svetta l’Erta Ale, due crateri attivi distanti poche centinaia di metri che costituiscono uno dei soli 4 vulcani attivi al mondo ad avere una caldera di lava a cielo aperto, sempre visibile: un grande bacino ricolmo di magma in continuo ipnotico movimento che offre ai visitatori uno straordinario spettacolo della natura che svela tutto il suo fascino di notte.
Forse ancora più misteriosa è la desolata zona vulcanica del Dallol. Questa meta si svelerà in tutta la sua vastità, composta da formazioni cristalline sulfuree i cui piccoli geyser gorgoglianti e sempre attivi, le alte temperature e le vasche naturali ricolme di sostanze acide, daranno la sensazione di essere atterrati su un altro pianeta.

Le formazioni rocciose si alternano a scenografie lunari che fanno da sfondo a questo viaggio avventuroso e suggestivo che si concluderà nella zona del Tigray, altra regione etiope famosa per le chiese ipogee scavate sui fianchi delle sue montagne delle vette piatte.

Info:
www.viaggiaconcarlo.com