Irlanda in tavola

Mangiare all’estero, soprattutto per noi italiani, a volte è un problema: cambiano gli ingredienti cui siamo abituati e cambia anche il modo di cucinarli e poi, anche se non sembra così importante, cambiano anche gli orari in cui sedersi a tavola: tuttavia, un viaggio in Irlanda può essere l’occasione per sperimentare, piacevolmente, nuovi sapori che potrebbero anche stupire.
La cucina irlandese è molto legata ai sapori di una terra aspra e difficile, una cucina un tempo considerata povera di gusti e di varianti, che tuttavia, nel corso degli anni ha saputo affrancarsi da questa etichetta riuscendo a raggiungere traguardi, a volte, inaspettati.

Oggi infatti, quando si parla della cucina irlandese, si parla di territorialità e creatività per un universo di sapori da scoprire e gustare anche in luoghi straordinari.
Le esperienze legate al gusto in tutta l’Irlanda permettono infatti di assaporare il territorio e di incontrare realtà che, mettendo al centro del loro lavoro le eccellenze locali, hanno saputo creare prodotti unici, veramente autentici e rispettosi della sostenibilità.

La varietà poi non manca, sia che si scelga un raffinato ristorante in città, sia che si punti su aree di campagna o in riva all’Oceano.
Per gustarsi, magari, una deliziosa torta di mele in mezzo al nulla o il pesce che si è appena pescato in mezzo all’Atlantico.

E allora ecco alcune opportunità per sperimentare questa cucina e potremmo inizoare questa nostra breve carrellata segnalando un pranzo al “Moran’s Oyster Cottage”, nella contea di Galway.
Chi è infatti in cerca di un’esperienza gastronomica speciale, non può non segnarsi in agenda questo ristorante, la cui attività va avanti da ben 7 generazioni.
A parte la cucina, la sola location varrebbe la visita: un cottage di 250 anni ai margini dell’Oceano Atlantico, dove gustare le sue pregiate ostriche rigorosamente locali, i frutti di mare e il pesce, tutto freschissimo, e non è un caso che stelle del calibro di Julia Roberts a Roger Moore siano passate di qui.

Ci si può accomodare in un accogliente salottino, respirando il sapore d’antan del cottage, o ammirare tutta la maestosità del mare da un tavolino all’aperto. Da provare: ostriche della Galway Bay, vongole selvatiche e cozze, sempre provenienti dalla Galway Bay e cucinate al vapore. Un consiglio? Accompagnare tutte le portate con una pinta di Guinness.
Pranzo al Moran’s Oyster Cottage nella contea di Galway

Ovunque ci si trovi, non c’è niente di meglio che starsene in spiaggia a piedi nudi e mangiare pesce fresco e in Irlanda del Nord c’è il luogo perfetto in cui poterlo fare: inaugurato nel 2014, questo chalet in riva al mare chiamato Harry’s Shack si è guadagnato una folta e appassionata clientela. L’atmosfera è piacevolmente informale e la vista sull’imponente Portstewart Strand è davvero superba, nonché una delle più belle dell’isola.
Perfetto per momenti di relax, in cui godersi la vista e i doni dell’Atlantico.
Harry’s Shack, Portstewart: pesce fresco vista oceano

Belfast, sede di alcuni tra i ristoranti più innovativi d’Irlanda, è una fucina incredibile di sapori che spaziano dai gusti super raffinati di Ox  – che ha anche una lista interamente dedicata a spiriti, birre e sidri 100% Irish e propone piatti capolavoro, ecletticamente local – ai perfetti piatti di pesce del Mourne Seafood Bar.

Ideali per raggiungere l’essenza del centro gastronomico dell’Irlanda del Nord, sono le proposte del pluripremiato Belfast Food Tour, disegnati per catturare l’autenticità dei sapori unici, dei produttori e dei ristoranti di Belfast: si esplora, infatti, ogni singolo aspetto del panorama gastronomico cittadino, scoprendo etichette particolari di whiskey, caffè e pub dalla speciale atmosfera, ma anche luoghi dove godersi squisiti spuntini.
Valore aggiunto, la perfetta organizzazione e la ricchezza delle informazioni: tutte le esperienze sono state pensate per rispettare le norme anti Covid-19 ed è possibile anche prenotare tour privati.
Mourne Seafood Bar

La vivace cittadina di Greystones, nella contea di Wicklow, è ad 30 minuti di DART (treno) da Dublino, ma sembra lontana anni luce dai veloci ritmi urbani della città. Nonostante l’atmosfera tranquilla e agreste, è nota in tutto il mondo e lo deve a The Happy Pear: è la caffetteria gestita dai gemelli David e Stephen Flynn, apparsi anche su Netflix, divenuta centro di richiamo per le persone vegane e per tutti i gourmet appassionati, grazie alla creatività dei piatti a base di ortaggi. Oltre che per i piatti, merita una menzione anche per la sua bellissima atmosfera, con i tavoli e le sedie coreograficamente posizionati all’aperto. E chi si sente abbastanza audace, può raggiungere i gemelli per una nuotata all’alba a Greystones’ Ladies’ Cove, luogo in cui ogni mattina si tuffano insieme la gente del posto e a qualche visitatore. Ideale dopo la rinvigorente nuotata una delle loro colazioni per dare inizio con gusto alla giornata.
The Happy Pear, contea di Wicklow: straordinarie proposte vegane (con nuotata mattutina)

Il secondo nome di Dingle è “bontà”. Questa allegra cittadina nella contea di Kerry è ricca di ottimi pub, fantastici ristoranti e un’atmosfera rilassatamente bohémien che attira visitatori da tutto il mondo.

Passando da queste parti è impossibile non notare le persone che pazientemente attendono il loro turno davanti a un negozietto blu in Strand Street: è la gelateria Murphy’s Ice Cream, autentica dichiarazione d’amore per il latte irlandese. Tutti i gusti artigianali sono prodotti, infatti, con latte e panna freschissimi, rigorosamente locali. E che alcuni gusti valgano il viaggio non è una frase fatta. Se si deve scegliere da dove iniziare conviene optare per quello a base di sale marino di Dingle, pane nero caramellato e Irish coffee.
Un gelato che letteralmente porta in bocca l’Irlanda.
Un gelato a Dingle, nella contea di Kerry, con latte a km 0

Non deve sembrare strano bussare alla porta di un container riconvertito in piccolo bistrot per andare in cerca di una delle migliori esperienze gastronomiche irlandesi: il merito è tutto dei ragazzi di Pyke ’N’ Pommes, in Foyleview, che in uno spazio così piccolo riescono a creare vere e proprie delizie.
Da poco, accanto al container, hanno anche riconvertito un bus a due piani e la combinazione tra i due è davvero divertente. Ci si gode la speciale atmosfera del lungofiume, in un punto che profuma di storia, e si ha la possibilità di assaporare creazioni di cibo di strada con un tocco gourmet, preparate espresse e con un’anima profondamente legata al territorio.

Un esempio? La carne dell’allevatore Joe McGuinniss che fornisce lo speciale manzo Wagyu – gli animali sono alimentati con erba incontaminata – con cui viene preparato il leggendario hamburger. Eccellenti anche il maiale a cottura lenta, il pesce fresco locale e le proposte vegetariane come il Vegenderry Burger o il taco al cavolfiore.
Pyke ’N’ Pommes, città di Derry~Londonderry: speciale cibo di strada gourmet con vista sul fiume

Con una storia che risale al 1788, l’English Market non è per nulla il solito mercato alimentare. Ben posizionato, proprio nel cuore di Cork, la città dei buongustai, questo posto è una vera e propria esplosione di sapori e colori, dove scoprire prodotti gastronomici e piatti antichissimi impossibili da trovare altrove.
Da O’Reilly & Sons servono trippa e drisheen (un particolare tipo di sanguinaccio), da Tom Durcan Meats si può trovare dell’eccellente carne speziata tradizionale, mentre Hederman’s Smoke House è il posto giusto per il miglior salmone affumicato del mondo. Dopo un giro tra i banchi, è d’obbligo fare un salto al piano superiore per gustare i robusti piatti della tradizione locale al Farmgate Café. Ricette come la trippa e cipolle con dishreen, il fegato di agnello con bacon e, naturalmente, salsiccia e purè!

Se si deve scegliere un punto dell’isola con coste davvero selvagge, l’incantevole penisola di Sheep’s Head, lambita dalle onde nella contea di Cork, è tra quelli assolutamente da non perdere. Raggiunto il faro sulla punta, la magia è immediata e si ha l’impressione di essere circondati dalle onde bianche dell’Oceano Atlantico, dominando panorami che si estendono all’infinito.

Ma questo piccolo angolo incontaminato ospita anche quella che è stata definita “la sala da tè alla fine del mondo”.
La Cupán Tae (“tazza di tè” in irlandese), gestita da Bernie Tobin, è proprio all’imboccatura del sentiero per il faro ed è l’esempio perfetto del cibo semplice e ben fatto, con delicati panini al salmone, scone morbidi e leggeri e una torta di mele leggendaria. Da accompagnare con una tazza di tè fumante, mentre si ammira la linea dell’orizzonte.
Delizie e posizione mozzafiato: combinazione imbattibile per momenti indimenticabili.
Cupán Tae, contea di Cork: un tè (e una torta) alla fine del mondo

Sabbie color burro, acque turchesi impreziosite da piccole isole e uno sfondo di montagne ondulate: Derrynane, nella contea di Kerry, è un luogo speciale, che si affaccia su un tratto di estrema bellezza lungo la Wild Atlantic Way. E oltre ad essere spettacolare fa anche lo sfondo a un’avventura memorabile: un’escursione di pesca gourmet con Atlantic Irish Seaweed, nota per il suo particolare tipo di foraging dedicato alle alghe. Si salpa prendendo il largo, in compagnia del marinaio John Fitzgerald, e ci si può cimentare nella pesca, godendosi poi un gustoso picnic a base di sashimi e ceviche (in stile irlandese, of course), nelle acque che circondano le isole di Derrynane Bay.
Un’esperienza davvero da non perdere, selvaggia e meravigliosa!
Escursione di pesca gourmet, contea di Kerry

 

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