A Camogli la Sagra del pesce

Verrà “tuffato” in 3mila litri di Friol il pesce da friggere in occasione della 70esima Sagra del Pesce di Camogli, che si terrà nel caratteristico paesino ligure domenica, 8 maggio, con iniziative già dal venerdì: per il ventunesimo anno sarà quindi ancora Friol, lo specialista del fritto, a rendere perfetta la frittura divenuta la più famosa d’Italia per l’impressionante maxi padella usata dai cuochi.

Un appuntamento attesissimo, che porterà nel borgo circa 100mila persone attratte dalla bontà di un fritto preparato a regola d’arte e dalla voglia di ritrovarsi dopo due anni di stop forzato.
Anche quest’anno la sagra si svolgerà all’insegna della totale ecosostenibilità: oltre a utilizzare materiali compostabili, il Comune e la Proloco di Camogli hanno deciso di trasformare i 3mila litri di olio usati per la cottura in biodiesel grazie a Liso Srl, azienda ligure che mira a incrementare la raccolta dell’olio alimentare domestico esausto, recuperando un prodotto perfettamente riciclabile: dopo l’utilizzo dunque si provvederà alla raccolta contribuendo a riutilizzare Friol sotto un’altra veste.


E la sagra sarà anche l’occasione per visitare Camogli e sarà un piacere per tutti i sensi: da venerdì, ad attendere i visitatori, ci saranno stand gastronomici con specialità liguri, il sabato la Festa di San Fortunato, con mercatino e processione con l’Arca di San Fortunato e i Cristi delle Confraternite genovesi, più uno spettacolo pirotecnico e l’accensione dei caratteristici falò dei quartieri “Porto” e “Pineto”.

La Sagra del pesce partirà domenica, 8 maggio, con la benedizione della padella e del pesce alle 10, a cui seguirà fino alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30 la distribuzione del fritto fornito dalla Cooperativa Pescatori Camogli e da Martini & C.

Tutti potranno assaggiare una specialità croccante e asciutta, come solo Friol sa fare: questo particolare olio resiste infatti alle alte temperature sino a 230°, senza rilasciare cattivi odori e conservando tutto il sapore originale dei cibi, che rimangono dorati fuori e morbidi dentro.

Sempre domenica, in piazza Colombo alle 9.30, sarà consegnato a Roberto Sassoni, direttore generale di Carapelli Firenze Spa (di cui Friol fa parte), il Premio Camogli istituito dalla Pro Loco nel 2002 con lo scopo di conferire un riconoscimento ai camogliesi di nascita o di adozione che si siano distinti e abbiano contribuito a dare prestigio, diffondere e valorizzare l’immagine della città in Italia e all’estero.

Da oltre 20 anni Friol e Camogli sono legati dalla passione comune per le tradizioni e i piaceri del palatosottolinea Roberto Sassonima non solo: l’edizione 2022 è significativa perché riparte dopo un biennio di stop forzato. Ancora una volta doniamo con grande piacere il Friol necessario per svolgere questa bellissima manifestazione, tornando in piazza con la consapevolezza di ricominciare nonostante la situazione drammatica che si sta consumando in Europa, godendoci una ritrovata socialità”.

Il ricavato del costo della vaschetta e del piattino-ricordo in ceramica che riproduce la locandina della sagra, opera dell’artista camogliese Alberto Perini, quest’anno sarà devoluto per sostenere l’istruzione e i bisogni dei bambini ucraini arrivati a Camogli.
Info:
www.friol.it