Dicembre nel Borgo del Natale

Uno dei paesi più belli d’Italia si è trasformato nel “Borgo del Natale”: d’altronde non c’è luogo in cui sia possibile vivere al meglio l’atmosfera tipica della festa, perché Greccio è il luogo del primo Presepe al Mondo, realizzato nel 1223 da San Francesco d’Assisi.
L’appuntamento con i Mercatini proseguirà sino al 6 gennaio nel paese immerso nella Valle Santa di Rieti, che propone la collaudata formula delle casine di legno con decine di espositori: artigianato, presepi artistici, idee regalo, prodotti tipici; e visto che il Natale si celebra anche in tavola, gli stand gastronomici fanno da cornice al bellissimo borgo medioevale completamente ristrutturato.
Non è una semplice occasione di svago, quanto piuttosto un evento di grande valenza culturale ed artistica, un’esperienza che permette di respirare un clima di festa che avvolge e riscalda e di toccare con mano la vera tradizione.
Si può curiosare tra le tipiche casette di legno alla ricerca di artigianato natalizio ed artistico e di idee regalo: la scelta è davvero ampia fra articoli natalizi intagliati nel legno, decorazioni in vetro, ceramiche, ricami, gioielli, profumi, candele, dipinti, cucito creativo, bijou, sculture ispirate alla natura, quaderni e agende in cuoio. Ogni sera, inoltre, gli stand gastronomici servono ai tanti visitatori, i migliori piatti della tradizione in tensostrutture chiuse e riscaldate.
Grande spazio viene dato ai bambini con il Villaggio di Babbo Natale: gli elfi danno il benvenuto ai piccoli visitatori nel loro piccolo bosco, dove il simpatico vecchietto con la barba bianca e vestito di rosso li attende in un ambiente ricco di luci, addobbi e sorprese tra giochi, canti, letterine e attività creative.
E non mancano le visite guidate alla scoperta di Greccio – che fa parte del prestigioso club dei “borghi più belli d’Italia” – con il centro storico completamente ristrutturato che si è trasformato in una sorta di galleria d’arte a cielo aperto. Al suo interno è davvero emozionante percorrere il Sentiero degli artisti, con 26 affreschi di pittori internazionali che abbelliscono i muri esterni delle case antiche.
Merita una visita anche il Museo dei Presepi, che accoglie diverse espressioni artistiche della Natività provenienti da ogni parte d’Italia: il percorso che lo unisce al centro storico è arricchito da teche in legno con murales che raccontano il “Cantico delle Creature” di San Francesco, e nelle sue vicinanze sorge anche il “Parco dei madonnari”, con 30 piazzole capaci di accogliere gli artisti del gessetto.
Durante tutto il periodo dei Mercatini, inoltre, nel borgo sono state allestite mostre ed estemporanee di pittura e arte presepiale, mentre le vie del centro storico fanno da cornice alle piccole casine in legno contenenti presepi artistici.
Nel ricco programma spiccano anche “Il borgo in candela” – in sino al 23 dicembre – con l’intero paese illuminato solo da luci naturali e candele, le degustazioni curate da ITFUDITALY, il presepe di sabbia realizzato l’8 dicembre dai maestri di Lignano Sabbiadoro, il raduno camper del 4 gennaio e la discesa acrobatica della Befana dal campanile del giorno successivo.
Il tutto senza dimenticare il momento centrale della festa: per sette sere (il 24 dicembre alle ore 22.30 e tutti gli altri giorni alle 17.30) la Palestina tornerà a “traslocare” nel cuore della provincia di Rieti: se a Betlemme si operò il mistero della divina incarnazione di Gesù, a Greccio ebbe inizio, in forma del tutto nuova, la sua mistica rievocazione. Attraverso un accurato studio scenografico, sarà allestito un impianto che rappresenterà il borgo medioevale laziale e il suo castello nel 1200.
Tutto intorno sarà predisposto a semicerchio, in modo da creare un effetto “anfiteatro” con tribune modulari con oltre 2000 posti a sedere, mentre all’esterno delle tensostrutture riscaldate saranno capaci di contenere centinaia di persone. A creare un’atmosfera unica saranno anche la particolare illuminazione, le musiche, la fedeltà delle scene e dei costumi, la bravura e la devozione degli interpreti e la bellezza del luogo, il piazzale antistante il Santuario di Greccio circondato da una natura incontaminata.
Ancora oggi il primo Presepe al Mondo si sviluppa attraverso sei quadri viventi, dalla vita dei francescani in queste zone all’accoglienza da parte di papa Onorio III della Regola scritta da Francesco, dall’autorizzazione concessa dal Santo Padre per la realizzazione del presepe fino al giorno in cui Greccio si trasformò in Betlemme.
Si tratta, insomma, di un evento molto diverso dagli spettacoli popolari che in questo periodo vengono organizzati in ogni angolo d’Italia: quella di Greccio è una rappresentazione che costituisce un momento di profonda fede cristiana e, al contempo, uno spettacolo unico al mondo.
Il Presepe rappresenta il momento più importante dei festeggiamenti che coinvolgeranno in tutto il periodo il borgo, edificato su speroni di roccia in una posizione che sembra impossibile.
Info:
Data – 1 dicembre/6 gennaio
Località: Greccio (Rieti)
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