Fermo: apre Tipicità

Si apre oggi  a Fermo, Tipicità, fulcro dell’eccellenza a tavola, e non solo.
La manifestazione, proseguirà sino a lunedì e propone, ancora una volta, un vero e proprio “viaggio” nel gusto, punto di partenza ideale per conoscere la regione Marche.
A Tipicità si vive infatti un grande attivismo della Regione Marche, che propone una sintesi di quanto fatto negli anni, a partire dal Programma di sviluppo rurale (Psr), con le anticipazioni delle novità in cantiere – precisa il direttore della manifestazione Angelo Serri – il successo dell’evento è dovuto al coinvolgimento di tutte le anime che ruotano attorno alla promozione del territorio di questa regione, a cominciare dal cibo, dal paesaggio, dalla valorizzazione di tutte le risorse che rendono grande la nostra terra. Siamo unici e quindi attraenti”.
Al centro del grande avvenimento, la biodiversità, valore imprescindibile per tutelare al meglio le materie prime della regione, nonché volano per un turismo attento alle eccellenze del territorio.
Tre sono i padiglioni tematici al Fermo Forum: il cibo, protagonista assoluto di Tipicità, la cultura del fare e il turismo di scoperta.
A catturare l’attenzione saranno anche focus sul biologico, percorsi tra vitigni antichi, prodotti di nicchia e nutraceutica, l’arte di curarsi mangiando: sono oltre duecento le realtà che partecipano alla manifestazione fermana, contribuendo così alla poliedriticità di un festival capace di rinnovarsi ad ogni edizione.

Il Fermo Forum, 13 mila metri quadrati, ospiterà oltre 12 mila visitatori, tanto è cresciuto negli anni il maxi evento marchigiano, arrivato alla sua 27esima edizione.
Ma Tipicità è un grande contenitore di eventi: sono 130 le performance che prenderanno vita nelle aree live, grazie anche alla presenza di special guest dal calibro di Claudio Sadler, chef stellato che terrà una lectio magistralis, mentre nel ‘Teatro dei sapori’ le realtà del territorio proporranno dei veri e propri viaggi del gusto, fra presentazioni e degustazioni guidate
A Tipicità debutta “Grembo”, un format di edutainment nel quale il direttore artistico Marco Ardemagni intervisterà interessanti personaggi.
A Grembo ci sarà anche Antonio Pascale al ritmo di “viva l’’innovazione, viva il futuro”; sarà poi Paolo Mieli a dirci  perché “gli uomini non hanno alcuna idea della storia che stanno producendo”.
Altro interessante intervento che avrà luogo nel corso di Tipicità, sarà quello del direttore dell’Istituto Bruno Leoni, Alberto Mingardi che spiegherà il perché il neoliberismo in realtà è una rarità in molti Paesi occidentali.
Da un distinto osservatorio economico, Fausto Panunzi proverà a condurre gli ospiti oltre le contraddizioni del dibattito economico “a livello popolare”, per immaginare scenari futuri che possano conciliare sviluppo e crescita con un’equa distribuzione delle risorse.
E ancora, il rapporto tra scacchiere internazionale e localismi sarà al centro dell’incontro con la giornalista Barbara Serra, direttamente dalla redazione di Al Jazeera di Londra.
Una manifestazione ricchissima quella di quest’anno, che non avrà il tempo di annoiare le migliaia di visitatori che saranno presenti a Fermo. Oltre agli ospiti che abbiamo accennato prima, non possiamo dimenticare, come detto, anche Claudio Sadler, il due stelle Michelin che ha contribuito a sviluppare la cucina italiana nel mondo, che sarà il protagonista della Lectio Magistralis nell’Accademia di Tipicità.
Senza poi dimenticare i diversi i personaggi internazionali presenti: Macris, dalla mitica isola di Creta, ma anche Altin Prenga, per molti il miglior chef di Albania, ed Anton Kalenic, executive chef del prestigioso Marriott di Minsk.

Performance anche da parte di Paolo Gramaglia, “stella Michelin” di Pompei, del lombardo Luigi Gandola e di due “cuochi-televisivi” Rai e Sky: il responsabile della Fic Lazio, Alessandro Circiello e il toscano Gilberto Rossi.
Per la “cucina del riuso”, arriva dall’Emilia Romagna Marco Cavallucci, chef che ha avuto 2 stelle Michelin per più di 20 anni al ristorante “La Frasca” di Castrocaro Terme, e Alessandro Dembech, oggi al ristorante “La Rotonda” di Lido Adriano, che nella sua vita professionale ha realizzato esperienze con Pietro Leeman.
Spazio anche ad una “brigata” di professionisti marchigiani che si distinguono in Italia e nel mondo, tra i quali: Barbara Settembri, Nikita Sergeev, Iginia Carducci e Rosaria Morganti. E poi Massimiliano Mandozzi, a quattro mani con Elnava de Rosa, ma anche Andrea Angeletti, che opera attualmente a Londra, Roberta Carotti e gli chef dell’Accademia del Brodetto di Porto Recanati. Ai ragazzi degli Istituti Alberghieri il compito di valorizzare la biodiversità in cucina!
Info:
Tipicità
Fermo Forum – Fermo
9, 10, 11 marzo
Tel.  0734/277893
www.tipicita.it