Arte contemporanea in mostra a Como

Fino al 31 marzo è possibile visitare la biennale d’arte contemporanea Giovane Creazione Europea – JCE Jeune Création Européenne, giunta in Italia, a Como, la dopo l’esposizione in Francia, Danimarca, Lettonia e Romania, e prima di proseguire in Spagna e Portogallo.
L’edizione di Como suddivisa in due sedi principali – Pinacoteca civica e San Pietro in Atrio – presenta 56 opere di giovani talenti di 7 Paesi diversi, dalla pittura alla fotografia, dalla video art alla installazione e scultura, non classicamente suddivise in base alla provenienza, ma in dialogo interculturale tra loro per stili, affinità e tendenze.
Altre sedi d’eccezione della rassegna sono 6 istituti scolastici superiori della città – Liceo Alessandro Volta, Liceo Teresa Ciceri, I.P.S.S.C.T.S. Gaetano Pessina, I.S.I.S. Paolo Carcano, Liceo Paolo Giovio, Istituto Da Vinci – Ripamonti – per i quali è stata selezionata un’opera da ogni paese partner, con l’intento di avvicinare sempre più i giovani all’arte contemporanea. Con questo obiettivo le scuole ospitano infatti, il workshop dedicato “Stranger Things” a cura di Ivan Quaroni.
L’evento nella sua tappa italiana è curato dall’arch. Piero Mazzoli e gode del patrocinio della Regione Lombardia e del GAI Associazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani.
La selezione italiana è stata svolta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como attraverso la rete delle città socie GAI, che hanno realizzato una preselezione a livello locale: Reggio Emilia, Cosenza, Ferrara, Forlì, Genova, Mantova, Messina, Salerno, Torino, Trento.
La scelta degli otto finalisti è stata poi completata da una giuria composta da Anna Chiara Cimoli, storica dell’arte e consulente museale, Angela Maderna, giornalista e critica d’arte, Michele Viganò, collezionista e tra i fondatori di ComON e Streetscape, Veronica Vittani, responsabile del settore Cultura del Comune di Como e della Pinacoteca civica e Francesca Testoni, coordinatrice della JCE Italia presso il settore Cultura del Comune di Como.
Gli artisti italiani scelti sono:
Enne Boi, pseudonimo di Niccolò Mascheroni, nato nel 1989 a Cantù, vive e lavora tra Gent (Belgio) e Como;
Paolo Ciregia, nato a Viareggio nel 1987, vive e lavora a Massa Carrara;
Andrea Fontanari, nato nel 1996, vive e lavora in provincia di Trento;
Lorenzo Guzzini, nato a Recanati nel 1983, vive e lavora a Como;
Francesco Levy, nato nel 1990 a Livorno, vive e lavora fra Livorno, Firenze e Venezia;
Simone Mangione, nato nel 1988 a Como, vive e lavora tra Como e Milano;
Jacopo Mazzonelli, nasce a Trento nel 1983, dove vive e lavora;
Alba Zari, nata nel 1987 a Bangkok, vive e lavora a Trieste.
Gli artisti provenienti dagli altri paesi partecipanti sono: Clarissa Baumann, Alexis Chrun, Marianne Mispelaëre, Kokou Ferdinand Makouvia, Anne Le Troter, Anne-Charlotte Finel, Romain Kronenberg, Laura Huertas Millán (Francia); Anna Bak, Berit Dröse, Rasmus Søndergaard Johannsen, Ahmad Siyar Qasimi, Mette Juul, Johannes Sivertsen, Lars Worm, Alexander Marchuk (Danimarca); GolfClayderman, Toms Harjo, Raitis Hrolovičs, Andrejs Lavrinovičs, Mētra Saberova, Rūdolfs Štamers, Sandra Strēle, Zīle Ziemele (Lettonia), Silvia Amancei & Bogdan Armanu, Andreea Anghel, Liliana Basarab, Catalin Burcea, Irina Dumitrascu Magurean, Dani Gherca, Oana Năstăsache, Vlad Olariu (Romania), Àlex Palacín, Pablo del Pozo, Néstor Rives, Joan Saló, Francesc Ruiz Abad, Gerard Torres, Joan Pallé, Teresa Pera (Spagna); Luís Miguel De Matos, Marisa Ferreira, Miguel Neves Oliveira, Rita Pires, Luciana Rosado, Fátima Santos, Inês Teles, Mário Vitória (Portogallo).