Yoga nel deserto del Sahara

I Viaggi di Maurizio Levi, TO conosciuto per la sua grande esperienza nei viaggi nel deserto, propone per l’autunno un memorabile viaggio in Algeria dedicato alla pratica yogica. Un viaggio nel viaggio. Il primo per esplorare un angolo misterioso di deserto. Il secondo per scoprire la propria dimensione interiore.
Circondati dall’immensità del deserto, avvolti dalla sua bellezza sconvolgente ed emozionante, dalla sua forza primitiva, dal suo profumo e dal suo silenzio, la pratica yogica si arricchisce e diventa più spirituale e consapevole. Immersi in quest’angolo primordiale del pianeta, tutto diventa più lento e profondo. Passeggiare tra le dune dalle forme uniche e dai colori cangianti, percepire il soffice tappeto di sabbia sotto i piedi, contemplare il cielo stellato, porta chiunque in una dimensione che permette di trovare un senso a ciò che si fa e a ciò che si è. Il più bel deserto del mondo si trasforma in un immenso terreno di gioco dove si pratica con leggerezza e fluidità e si viaggia nello scrigno della propria anima. “Il deserto costituisce un valido aiuto per bloccare le fluttuazioni della mente e per stare nel qui e ora, scopo dello Yoga, antica disciplina indiana che insegna ad ascoltare il proprio corpo e adaffidarsi alle sensazioni” spiega Laurence Parietti, insegnante di Hatha Yoga, Vinyasa Flowe Aerial Yoga.

“Ci sarà anche la grande opportunità di vivere il suggestivo ambiente del Sahara, sia con le formazioni rocciose di Tikobaouin, dove una foresta di pinnacoli spunta da un tappeto di sabbia con forme curiose e spettacolari, sia con l’oceano delle grandi dune rosa dell’Erg d’Admer” aggiunge Maurizio Levi, titolare dell’omonimo TO.
Il viaggio “Yoga nel deserto” parte da Djanet, la “perlade Tassili”, oasi racchiusa in una vallata fra le montagne del Tassili N’Ajjer, per proseguire fuori pista nel deserto raggiungendo la zona di Tikobaouin, una splendida distesa di torrioni di arenaria dalle forme sempre diverse, tra corridoi di sabbia che incantano il viaggiatore. Si giunge alla guelta di Essendilene, un bacino di acqua cristallina incastonata tra la roccia; un luogo davvero incantevole, per poi proseguire per l’Erg d’Admer, inoltrandosi tra le grandi ed eleganti dune di sabbia rosa, attraversando anfiteatri sabbiosi, percorrendo corridoi dominati da creste sempre diverse. Si raggiunge Terarat dove, su di un roccione isolato, si può ammirare una delle più belle opere rupestri preistoriche: “la vacca che piange” incisione rupestre di grande impatto, con uno stile che può essere considerato molto attuale, nonostante risalga al periodo neolitico sahariano.

Info
Yoga nel deserto
Data di partenza: 27 ottobre
Durata: 8gg
Insegnante di Yoga: Laurence Parietti
Quota: da €1.770
www.iviaggidimauriziolevi.com