David Rubinger in mostra a Roma

In occasione del settantesimo anniversario della fondazione dello Stato di Israele e a un anno dalla scomparsa, Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, la Comunità Ebraica di Roma e l’Ambasciata di Israele in Italia, hanno promosso una mostra dedicata al fotografo di fama internazionale David Rubinger (29 giugno 1924 – 2 marzo 2017), curata da Edvige Della Valle e ospitata dal Museo di Roma in Trastevere sino al prossimo  4 novembre, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Per i possessori della nuova MIC Card – che al costo di soli 5 euro consente a residenti e studenti l’ingresso illimitato per 12 mesi nei Musei Civici – l’ingresso alla mostra è gratuito.
La mostra prevede l’esposizione di oltre settanta fotografie in bianco e nero e a colori di dimensioni diverse.
Con una particolare sensibilità artistica e umana, Rubinger è riuscito, attraverso l’occhio della sua macchina fotografica, ha raccontare i grandi eventi, immortalando persone e luoghi significativi per la memoria dello Stato ebraico.
Alcuni di questi scatti sono celeberrimi, come la fotografia che ritrae tre paracadutisti in primo piano ripresi davanti al Muro del pianto), il 7 giugno 1967, un’immagine che ha contribuito a definire la coscienza nazionale dello Stato d’Israele; o quella di Papa Giovanni Paolo II nello stesso luogo, in preghiera, nel 2000. Altri colgono i leader dello stato ebraico in atteggiamenti informali e privati.
Tutta la produzione fotografica di Rubinger arriva al cuore e alla coscienza delle persone per la forte spontaneità. Evitando ogni artificio egli è stato capace di restituirci immagini reali raccontate nella loro semplicità, a fare una cronaca puntuale dei successi, dei traguardi e delle sfide che Israele ha affrontato in questi decenni, mostrando la verità senza edulcorazioni.
Perché la storia è fatta dagli uomini, sembra dirci Rubinger. Uomini, donne e bambini comuni, ma anche personaggi che hanno saputo cambiare il corso degli eventi, sono le stesse persone che il fotografo ha catturato nei momenti di vita privata con particolare sensibilità artistica e umana, da Moshe Dayan a Yitzhak Rabin, da Ben Gurion a Golda Meir.
Ma ha fermato nel tempo non solo i grandi protagonisti della vita israeliana, ma anche volti di gente comune, soldati, contadini, donne e bambini.
Le foto sono capaci di provocare emozioni contrastanti e rappresentare le sofferenze e le gioie di Israele“: così Ruth Dureghello, la Presidente della Comunità ebraica di Roma, durante l’inaugurazione della mostra dedicata al fotografo testimone di sessant’anni di trasformazioni in Israele.
Le opere di Rubinger sono state esposte per la prima volta in Italia all’interno della Sala Spadolini del Senato nel 2008 e successivamente, nel 2010, nello Spazio Multimediale S. Francesco a Civitanova Marche.
David Rubinger è nato a Vienna nel 1924 ed è emigrato in Palestina nel 1939 per sfuggire alle persecuzioni naziste. Ha scoperto la fotografia mentre, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, prestava servizio nella Brigata Ebraica dell’esercito britannico.
Rubinger è stato fotoreporter per HaOlam HaZeh dal 1951, dove lavorò per due anni. Quindi si unì allo staff di Yedioth Aharonoth, e poi a quello di The Jerusalem Post.
Nel 1954 iniziò a collaborare con Time-Life, dove ha poi lavorato per più di 50 anni.
Era l’unico fotografo autorizzato a entrare e scattare nella mensa della Knesset, il Parlamento israeliano.
Nel 1997 è stato insignito della più alta onorificenza di Israele, il Premio Israele.
È mancato a Gerusalemme nel 2017.
Info:
Museo di Roma in Trastevere
Piazza S. Egidio 1/b Roma
7 settembre – 4 novembre 2018
Orario
Da martedì a domenica dalle 10 alle 20;
la biglietteria chiude alle 19;
Biglietti
Tariffe non residenti:
Intero: 6 euro, ridotto 5;
Tariffe residenti:
Intero 5 euro, ridotto 4
Acquistando la MIC Card, al costo di 5 ingresso illimitato per 12 mesi
Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Salvo integrazione se presente altra mostra.
Promossa da:
Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale;
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali;
Comunità Ebraica di Roma;
Ambasciata d’Israele in Italia.
A cura di:
Edvige Della Valle;
Organizzazione e comunicazione;
Centro di Cultura Ebraica;
Media Partner Mostra;
Shalom Magazine.
Tel. 060608 (tutti i giorni dalle 9 alle 19).
www.museodiromaintrastevere.it
www.museiincomuneroma.it