Modenantiquaria

Al via Modenantiquaria: si è aperto il 9 febbraio,  lo scrigno della “Bellezza”, tanti i capolavori che ne usciranno…dal comò di Madame De Pompadour di Verdini C. Antichita’alla magica Madonna con il Bambino di Guido Cagnacci (Robilant + Voena), che già ieri ha richiamato da lontano Vittorio Sgarbi quasi fosse una sirena d’oltremare, per continuare con gli splendidi Brueghel di Cantore Galleria, il Guercino milionario della Galleria Quadrifoglio, il Vescovo di Saint Fleur di Longari Arte, la Mucca che muggisce di Rembrandt Bugatti e Le Uova di Fontana di Robertaebasta, lo splendido Balfiore di Balla di Bottegantica, il Mattia Preti della Galleria Cesare Lampronti e unici nella loro bellezza il Nomellini e il Caffi di Paolo Antonacci Antichità.
Modenantiquaria è, per tradizione consolidata, non solo il luogo dove ammirare e acquistare opere d’arte di grande livello ma anche sede ed occasione per confrontarsi con veri esperti intorno al complesso mondo dell’Arte.
Una scelta, anzi una vocazione, che trova puntualmente conferma nell’ edizione del 2019 della manifestazione modenese (in Modena Fiere dal 9 al 17 febbraio).
Tre le più rilevanti occasioni di confronto tra il pubblico e gli esperti.
Importante appuntamento in calendario per domenica 10 febbraio, con inizio alle 18, che avrà come tema “Ottocento, che passione! Mostre, libri, collezionismo”.
Se il Novecento è stato il Secolo breve, la modernità dell’Ottocento, con le sue innovazioni sociali, politiche, culturali, artistiche, è di lunghissima durata e ci continua a coinvolgere con numerose mostre, pubblicazioni ed eventi di successo.
Il più recente dei quali si sarà appena aperto al San Domenico di Forlì, dove è appunto al suo via la grande rassegna “Ottocento. L’ Arte dell’Italia tra Hayez e Segantini” . Un successo che trova conferma anche a ModenaFiere che, nell’ambito di Modenantiquaria, allestisce una sezione, ‘Excelsior”, dedicata all’arte dell’800-900 felicemente giunta al suo ventennale appuntamento.
Chiamati a confrontarsi in questa tavola rotonda sono Alberto Mattioli, giornalista de “La Stampa”, colto saggista musicale, gran conoscitore dell’Ottocento,Fernando Mazzocca, storico dell’arte tra i più noti e curatore scientifico della grande mostra di Forlì, l’antiquario Marco Voena e Pietro Cantore Presidente della Associazione Antiquari modenesi. Entrambi gli incontri saranno moderati da Leonardo Piccinini.
Notevole interesse desterà anche il terzo dei talk, dall’emblematico titolo “Dalla galleria alle Gallerie”, esplicitato dal sottotitolo che recita: “Le recenti acquisizioni di opere d’arte dal mercato antiquariale alle istituzioni pubbliche”, (appuntamento alle 18 di sabato 16 febbraio).
Cecilie Hollberg, Direttore delle Gallerie dell’Accademia di Firenze, Paola Marini, già Direttore delle veneziane Gallerie dell’Accademia e ora Presidente della Fondazione Roi, Carlo Orsi, antiquario, moderati da Marco Carminati del Domenicale del Sole 24 Ore, discuteranno intorno alle recenti acquisizioni compiute da musei ed istituzioni italiane attingendo al mercato antiquariale. Un’attività che, nonostante le difficoltà economiche, continua, spesso anche grazie al supporto di privati. Ed è meno marginale di quanto comunemente si pensi.
L’ingresso aagli incontri è libero per chiunque, antiquario o visitatore, sia presente in Modenantiquaria.
Info:
info@modenantiquaria.it
Tel +39 059 848380
www.modenantiquaria.it