“Codici Leonardo…Un Mare di Invenzioni”

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Dal 2 maggio al 2 giugno al Galata Museo del Mare presso la Galleria delle Esposizioni, a Genova, la rassegna d’arte contemporanea “Codici Leonardo…Un Mare di Invenzioni”, curata da PierLuigi Luise che ha elaborato il progetto con il Circolo “Amici nell’arte” e con il critico d’arte Francesca Bogliolo. Direzione Tecnica di Mario Fantaccione.
All’ inaugurazione, venerdì 2 maggio ore 17.30 ad ingresso libero, saranno presenti oltre agli artisti e i curatori, la Direzione del Museo, e rappresentanti dell’amministrazione comunale.
Venti circa gli artisti di ogni stile e tendenza, sia italiani che stranieri, sono stati invitati ad elaborare, secondo il proprio stile personale, una riflessione, un pensiero uno schizzo, un’invenzione del genio italiano, con un approfondimento specifico per quando riguarda “Leonardo e il mare”.

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Questi i nominativi degli artisti invitati: Aicardi Maidè pittore – Berzsenyi Balàzs scultore – Botto Cesare pittore – Canepa Luigi scultore – Cau Pietrina ceramista – Dabbene Mario pittore – Demicheli Maria Pia pittore – Fantini Fabrizia ceramista – Garau Augusto pittore – Giraudo Annamaria pittore – Guerin Michel pittore – Håkensen Guro pittore – Lombergar Domen pittore – Massa Caterina ceramista – Massenet Véronique scultore – Moncada Maurizio fotografo – Pellicanò Francesco fotografo – Plaka Ylli ceramista – Prete Cecilia pittore – Proietto Giovanni pittore Spigno Carmen pittore – Tinazzi Luisa incisore.
Da segnalare la presenza di una tela del Maestro Augusto Garau che ha vissuto un’importante stagione negli anni 50 partecipando attivamente al  M.A.C. Movimento d’Arte Concreta di cui è stato cofondatore nel 1948 con Atanasio Soldati, un ringraziamento  per gentile concessione della famiglia.
Non si tratta di copiare un particolare, o un’opera della produzione leonardesca, ma di rielaborare lo spirito e ed i fondamenti più vicini alla propria personalità.  In questo modo gli artisti sono stati liberi di spaziare nell’enorme mole di materiale reperibile nei Codici, ad esempio, mantenendo la propria libertà di scelta intellettuale ed espressiva, che può spaziare dalla pittura alla grafica, dalla scultura alla ceramica, dalla fotografia alla videoart e alle istallazioni.