Vacanza al Villaggio della Salute

di Sauro Scagliarini

Il tratto di Via Emilia (o di autostrada) che da Bologna conduce verso Imola e poi verso la costa adriatica, si percorre in maniera veloce consentendo così di arrivare a destinazione il più rapidamente possibile: entrambe le strade corrono a poca distanza, parallele tra di loro, con le colline costantemente a destra che accompagnano nel viaggio.

Se si uscisse a metà del tratto da percorrere per arrivare al VillaggioSalute Più, a Castel San Pietro Terme e ci si inoltrasse fra le morbide coline, ci si troverebbe proiettati in un’area dai contorni bucolici dove il viaggiare non sarebbe solo per la meta, ma per assaporare il territorio.

Il percorso si collega con le Valli del Sillaro, dell’Idice, del Santerno e si possono raggiungere le propaggini dell’Appennino Tosco-Emiliano con i vicini Passi della Raticosa (m. 960) e della Futa (m. 903).
Il paesaggio è il trionfo della natura e la similitudine con i panorami della confinante Toscana è notevole tanto che il territorio è stato dichiarato SIC (Sito di Interesse Comunitario) per il suo ambiente naturale unico.
Inoltre le strade sono poco frequentate e i ciclisti ne approfittano per farne la propria palestra.

Dopo circa venti chilometri si arriva in una vera oasi moderna: il Villaggio della Salute Più, in provincia di Bologna, che potrebbe essere la base per altre escursioni o il luogo ideale di relax, grazie all’agriturismo a coltivazione biologica insieme ad un albergo diffuso che consente diverse tipologie di accoglienza, dai confortevoli casali immersi nella natura, agli appartamenti panoramici, situati ai piedi di boschi secolari, fino all’ostello e a un’area camping attrezzata per tende, camper, roulotte.


Il punto di forza è l’abbinamento fra lo stabilimento termale, (Terme dell’Agriturismo), dove si applicano diversi trattamenti medici ed il grande Acquapark estivo.

Nulla tuttavia da confondere con i chiassosi luoghi dove sciami di bambini e adolescenti si rincorrono: la struttura è contenuta in un’ampissima area movimentata da collinette che accoglie 24 piscine scoperte, alcune dedicate al salutismo come quelle antiage, rifornite con acqua salata o magnetizzata o biotonica.

Non mancano poi le vasche idromassaggio, tutte inserite in un’ampia area dove ogni cliente può scegliere la zona a lui più adatta; alcune molto appartate e in prossimità del bosco dal quale partono sentieri e percorsi all’interno della struttura stessa che ne fa la più grande palestra del fisio fitness dell’Appennino Tosco-Emiliano grazie anche ai 55 percorsi, mappati e georeferenziati, da percorre a piedi, in mountain-bike ed e-bike.

La struttura offre gratuitamente ai propri ospiti le biciclette e, con un costo contenuto, anche moderne e-bike con l’accompagnamento della guida.
In un’area ad alto tasso enogastronomico non possono mancare all’interno del Villaggio della Salute offerte particolarmente interessanti: due i ristoranti a disposizione, il Sillaro, ospitato in un elegante palazzo del Settecento che offre un menù dalla cucina locale, basata su piatti tradizionali con ingredienti biologici e di stagione, oltre che con carni di produzione propria, pane e pasta fatti in casa, da accompagnare a vini biologici autoctoni, (Pignoletto e Sangiovese), nonché la locale Birra Monti, una “ale” non pastorizzata e non filtrata, addizionata  di acqua  termale per offrire un surplus di minerali.

Il Ristorante Panoramico offre menù più rapidi comprese le pizze, (c’è anche quella all’acqua termale) e i Taglieri del Villaggio, con salumi e formaggi del territorio accompagnati da tigelle cotte al momento.
Il ristorante è collegato alle terme da un modernissimo corridoio di vetro, riscaldato nella stagione meno calda perché le terme sono aperte tutto l’anno.
Info:
www.villaggiodellasalutepiu.it
Per arrivare:
in
auto:
A 14, uscita di Castel San Pietro Terme, poi seguire la provinciale Sillaro in direzione Sassoleone per circa 20 km