Tony Cragg. Silicon Dioxide

Presente l’artista, Anthony Douglas Cragg, meglio conosciuto come Tony Cragg, scultore britannico, è stata inaugurata al Museo del Vetro di Murano la mostra “Silicon Dioxide” (diossido di silicio), curata da Berengo Studio in collaborazione con i Musei Civici di Venezia, in programma sino al prossimo 13 di marzo.
La mostra ripercorre le tappe più significative del percorso dello scultore inglese, a partire dagli assemblages, storici lavori di grandi dimensioni dove vengono accostati e sovrapposti gruppi di oggetti.

Lo scultore Tony Cragg

Accanto a questi importanti pezzi del passato, trovano posto diverse opere più recenti, alcune appena ultimate, che manifestano una nuova curiosità di Cragg per i vari effetti del vetro colorato e riflettono, con espressivi avvitamenti, il percorso di ricerca intrapreso dall’artista negli ultimi anni sul concetto di fluidità della materia vetro.

L’allestimento, inoltre, è arricchito da una serie di disegni, stampe e acquerelli che aiutano ad immergersi nell’universo creativo dell’artista.

Nel concept della mostra assumono un particolare rilievo le sculture che Cragg comincia a produrre a partire dal 2009, quando inizia a collaborare con Berengo Studio a Murano: in una sorprendente evoluzione rispetto ai grandi assemblaggi degli anni ‘90, le sculture in vetro soffiato hanno permesso a Cragg di accedere a una nuova dimensione della materia.

Non più vincolato alle tradizionali forme ritrovate di bottiglie e altri oggetti classici, in questi lavori più recenti l’artista ha potuto esplorare le possibilità di manipolazione della materia allo stato fuso.
Questa duttilità lo ha visto “coreografare” in fornace composizioni elaborate e originali, che sono emerse organicamente, e dalla sua mente sono scivolate tra le mani dei maestri per essere plasmate in una nuova presenza fisica, quella che resiste alla stasi della scultura e arriva invece a catturare il movimento e l’energia di un singolo momento.

L’indagine di Cragg, che scaturisce da un’esigenza di esplorazione ontologica della materia e dalla necessità di investigare i rapporti che regolano l’energia dinamica dei materiali, si traduce in lavori che riescono a bilanciare l’equilibrio interiore ed esteriore delle forme. Quelle dello scultore inglese sono opere che riflettono sulla complessità della physis, conciliando la totale comprensione della natura organica della realtà con l’accettazione delle sue caratteristiche meno intelligibili.

Non è un caso, quindi, se il vetro diventa uno dei suoi principali elementi di ispirazione: il vetro è il crogiuolo in cui si fondono, rotti e ricomposti, i meccanismi organici e il potenziale libero della forma che si trans-forma, che va al di là di se stessa per diventare altro. E non è un caso, dunque, che questa mostra si chiami proprio Silicon Dioxide, perché è proprio quel diossido di silicio da cui nasce il vetro che contiene in sé non solo una necessaria struttura chimico-organica, ma anche la scintilla creativa della materia pronta ad esprimersi come nuova forma, nuova opera d’arte.

Il Silicon Dioxide (biossido di silicio) è un materiale meraviglioso. Il suo potenziale è infinito ha affermato Tony Cragg, che nel descrivere il suo processo creativo ha spiegato cheè come quando guardi qualcuno in faccia e riesci a decifrare le sue emozioni e i suoi pensieri. Ne cogli le espressioni e ti crei un’opinione su quel qualcuno, a tua volta provi emozioni. Accade anche con il disegno, ed è lo stesso anche con il vetro. È come partire per un viaggio senza meta, non sai davvero dove stai andando e il bello è proprio il non saperlo: è solo così che all’improvviso arrivi in un luogo nuovo, in una nuova situazione. È questo il tipo di processo a cui sono davvero interessato”.

Info:
Tony Cragg. Silicon Dioxide
Venezia, Museo del Vetro di Murano
Fondamenta Marco Giustinian, 8 – 30141 Venezia
Orari di apertura:
dal giovedì alla domenica, dalle 11 alle 17;
Chiuso:
lunedì, martedì e mercoledì.
Ingresso compreso con biglietto del Museo del Vetro:
gratuito per residenti a Venezia.
Biglietteria:
Tel. +39 041 2434914
Accesso consentito con Green Pass (EU Digital Covid Certificate).
All’interno va usata la mascherina.
https://museovetro.visitmuve.it/
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