Mons festeggia per il Doudou

Ecco uno dei tanti motivi per visitare Mons, una delle perle della regione belga della Vallonia: la città si trova non distante dal confine con la Francia ed è un piccolo scrigno di bellezza, storia e carattere vallone.
Per il Doudou, come è comunemente chiamata la festa che ha luogo durante il weekend della Trinità, nel mese di giugno, la città vive una settimana di imporrtanti avvenimenti: l’apice, il 16 del mese, con la Processione del Carro d’Oro, manifestazione che esiste da 657 anni e che è stata riconosciuta Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità dall’Unesco.
Sainte-Waudru è fondatrice e patrona di Mons: sembra infatti che, implorata dagli abitanti, avrebbe protetto la città da un’epidemia di peste. Il sabato sera, 15 giugno, la santa è protagonista di un’emozionante cerimonia nella Collegiata che porta il suo nome, con il  decano che consegna l’urna con le reliquie della santa al sindaco .
La domenica la processione parte dalla collegiata Sainte-Waudru e sfila per le vie di Mons fino al momento della salita del Carro d’Oro, un carro preziosamente decorato che porta il reliquiario di Sainte-Waudru.

Nell’entusiasmo generale, tutti si adoperano per spingere il carro lungo la salita che porta all’entrata della Collegiata: la leggenda dice che il Carro d’Oro deve salire la rampa in una sola volta per evitare la malasorte alla città.
Al suono del “Doudou” (canzone popolare che ritma le festività), ha luogo il combattimento detto Lumeçon, che si svolge sulla Gand’Place di Mons, nel bel mezzo di una gran folla.
Di origine medievale, questo combattimento oppone San Giorgio e il Drago, entrambi spalleggiati da numerosi alleati, nell’eterna lotta tra il bene ed il male.
Ma il Doudou, nel corso della settimana di festa, è anche la Ducasse festiva: concerti, festival di musiche militari, fiaccolata, ecc.
Senza dimenticare il piccolo Lumeçon: più che una semplice replica del “grande”, è un vero e proprio combattimento… ma per i più piccoli.
E’ un evento da non perdere e da scoprire a Mons.