Musica tra i “Sassi” di Matera

Ragnatela Folk Fest, a Matera, è il festival folk del sud Italia: la manifestazione ospita musicisti di grande rilievo del panorama della musica popolare.
Matera si trova in posizione baricentrica tra le inflessioni tarantate della Puglia, il ritmo battente delle tammorre napoletane e le armonie degli organetti calabresi e fonde il tutto con il risuonare, dal profondo delle sue grotte, dei battiti ancestrali delle cupa cupa e delle percussioni dei tamburelli ed ha come mission quella di promuovere la musica tradizionale.
Giunto alla sua quarta edizione, è ormai una realtà consolidata nel panorama dei festival di musica tradizinale del Sud Italia: negli scorsi anni ha visto alternarsi sul palco eccellenze musicali provenienti da diverse regioni, quali Calabria, Campania, Puglia, Molise, Marche, Basilicata.

Il festival, che andrà in scena il prossimo 6 di settembre, ha come momento topico quella dell’esibizione musicale sul palco, ma prevede una serie di attività collaterali che vanno dall’educazione musicale alla diffusione dei saperi attraverso mostre, workshop, laboratori e seminari.
La posizione privilegiata della città, al centro di forti pulsioni e tradizioni musicali, porta naturalmente a pensare ad un immaginario ombelico della musica popolare del Mediterraneo.
I temi della quarta edizione del Ragnatela Folk Fest saranno: ospitalità, passione, tradizione, condivisione, scoperta dei luoghi, diffusione dei saperi.
Matera è una delle città più affascinanti e più antiche del mondo, è la città dei Sassi, un grande insediamento rupestre scavato nel Sasso Caveoso e nel Sasso Barisano. Le grotte scavate nella roccia sono un paesaggio culturale riconosciuto dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
I Sassi di Matera mostrano all’esterno abitazioni, cortili, palazzi, chieste orti e giardini, mentre all’interno custodiscono grotte, cisterne, neviere, sistemi di raccolta d’acqua, cunicoli e altre testimonianze che raccontano la capacità dell’uomo di adattarsi all’ambiente materano
Dove oggi vediamo una città, nel paleolitico si insediavano i primi uomini dentro grotte naturali: nel corso del tempo l’uomo ha cominciato a scavare le proprie abitazioni nella friabile roccia, secolo dopo secolo ha costruito un insediamento rupestre diventato città con edifici costruiti a partire dal medioevo. Ed è in questo periodo  che sorsero edifici imponenti, tra questi la superba cattedrale di Matera, la chiesa di San Giovanni Battista e la chiesa di San Domenico.
Oggi Matera mostra tutta la complessità della sua storia: accanto a costruzioni medievali, rinascimentali e barocche, troviamo antiche grotte e ipogei che la rendono un luogo ricco di fascino e magia.
L’antico paesaggio rupestre di Matera oggi è più vivo che mai, in città sono tante gli eventi che raccontano la cultura e le tradizioni di questi luoghi insieme a grandi eventi di prestigio nazionale e internazionale: basti ricordare che Matera è Capitale della Cultura Europea del 2019.