Leonardo nella Valle della Loira

Attraverso le numerose iniziative di ‘Viva Leonardo da Vinci 2019’, la Francia continua a celebrare, fino a dicembre, il genio rinascimentale italiano e, nell’incantevole scenario della Valle della Loira, sono particolarmente interessanti gli appuntamenti di fine estate per scoprire, anche con un breve soggiorno, il mondo di Leonardo e immergersi nelle atmosfere del Rinascimento da più punti di vista.
Fino al 25 agosto, per esempio, per le strade di Saint Aignan sur Cher, si gioca a fare i detective sulle tracce del misterioso Codice Da Vinci. Una vera e propria caccia al tesoro, con indizi nascosti nel dedalo di viuzze di Saint Aignan: tra bellezze rinascimentali ed enigmi da risolvere, qualcuno riuscirà a sciogliere uno dei più intricati misteri della storia?
Il 31 agosto è invece l’ultimo giorno disponibile per lasciarsi incantare dal Festival Internazionale dei Giardini di Chaumont-sur-Loire e scoprire le invenzioni di Leonardo con la mostra  “S’inspirer du Vivant, le biomimétisme de Léonard à nos jours”.

Il Festival, organizzato presso il castello di Chaumont-sur-Loire, è un appuntamento notturno che trasforma i giardini della nobile dimora in un paesaggio onirico e incantato grazie al sapiente lavoro di ingegneri esperti di illuminotecnica: al calare della sera, l’ambiente si trasforma e assume i connotati di una nuova dimensione dalle atmosfere misteriose, con giochi di luce, sottili riflessi, colori sorprendenti e ombre giganti che fanno volare l’immaginazione dello spettatore verso nuovi magici orizzonti.
La mostra “S’inspirer du Vivant, le biomimétisme de Léonard à nos jours”, allestita presso la Fabrique Normant di Romorantin-Lanthenay, è invece l’appuntamento ideale per grandi e piccini che vogliano rimanere letteralmente a bocca aperta di fronte alle geniali invenzioni di Leonardo, come le pinne subacquee ispirate alle membrane dei pesci, il leone meccanico o le macchine volanti realizzate prendendo spunto dalle ali di pipistrelli e insetti.
L’occasione è perfetta per scoprire il fascino della biomimetica, disciplina che consiste nel trovare soluzioni innovative in natura per i problemi tecnologici contemporanei, di cui Leonardo da Vinci è considerato il pioniere.
Ma non solo, la mostra apre le porte anche a sognatori di oggi le cui creazioni artistiche continuano a ispirarsi al biomimetismo, sul solco tracciato da genio toscano, come Theo Jansen (inventore di un bestiario dell’energia eolica), François Schuiten (autore della serie di fumetti delle Città Oscure) e François Delarozière (direttore artistico della Compagnie la Machine, creatore dell’elefante gigante di Nantes e del minotauro di Tolosa).
Un’altra mostra adatta a tutta la famiglia e aperta fino al 1° settembre è “Bambini del Rinascimento”, al Castello Reale di Blois.
Culla di molte teste coronate, casa d’infanzia delle due figlie di Luigi XII e Anna di Bretagna, asilo in cui crebbero i sette figli di Francesco I e Claudia di Francia, residenza della progenie di Enrico IV e Maria de Medici: questo castello ha visto crescere intere generazioni di reali. E oggi, tra le sue stanze, è possibile scoprire come si svolgeva la vita di corte dei suoi piccoli ospiti. Ma non solo, la mostra riflette anche ad ampio raggio sul tema dell’evoluzione dell’educazione a partire dal Medioevo e presenta per la prima volta i costumi e le abitudini legate all’infanzia dalla fine del XV al principio del XVII secolo.
Per scoprire l’ennesima sfaccettatura del vasto universo rinascimentale, inoltre, fino a settembre, si tiene l’evento “Suono e luce rinascimentale”, nella città di Tours: un’installazione artistica che fa dialogare suoni e luci in un connubio che accompagna i visitatori nel cuore del Rinascimento, alla scoperta dei grandi episodi che lo hanno segnato.
Visitare la Valle della Loira durante l’autunno significa godere dei magnifici colori e delle suggestive atmosfere con cui questa stagione rende ancora più magico un paesaggio già di per sé incantevole, ma non solo: quest’anno, infatti, chi passerà da qui in questo periodo potrà anche cogliere l’occasione di scoprire l’affascinante mondo di Leonardo da Vinci.
Per tutto il mese di settembre, presso la Torre Heurtault del Château Royal d’Amboise  – uno dei luoghi emblematici del Rinascimento e della vita di Leonardo – sarà ancora possibile ammirare la mostra fotografica “Viva Polaris!”, proposta da Rémi Parard e Joël Klinger: un’occasione per vedere le storiche dimore  della Valle della Loira da un punto di vista del tutto nuovo.
Chiude il 30 settembre anche “Danza al Rinascimento”, l’evento dedicato all’arte tanto amata e promossa a corte da Francesco I: nelle due sale del Castello di Langeais è possibile scoprire quali erano i canti, le polifonie (sacre e profane) e le fastose danze di moda all’epoca, oltre ad ammirare una collezione di strumenti musicali, in gran parte ereditati dal Medioevo (come il liuto, la cornamusa o il violino).

Per ammirare i colori dell’autunno, cosa c’è di meglio di un percorso romantico che si snoda tra i boschi e i vigneti della Valle?: fino al 31 ottobre le crociere lungo il fiume Cher, affluente della Loira, offrono la possibilità di vivere questa esperienza. Un modo originale per ammirare il sontuoso Château de Chenonceau e scoprire il funzionamento dell’ingegnoso sistema di dighe e chiuse, in parte inventate proprio da Leonardo da Vinci.
Anche con l’arrivo dell’inverno non si arrestano gli appuntamenti in onore di Leonardo da Vinci: un’ottima occasione per sfruttare le vacanze di Natale e visitare la Valle della Loira con tutta la famiglia alla scoperta del suo spirito rinascimentale.

Fino al 31 dicembre, per esempio, ci si potrà immergere nella vera atmosfera dell’epoca grazie alla Decorazione della corte itinerante di Francesco I che ha visto realizzare una completa riqualificazione degli interni del castello di Chambord a opera del decoratore e scenografo Jacques Garcia. Nulla è lasciato al caso, tutto si presenta come allora: mobili, suppellettili e fastosi elementi tessili sono esattamente come durante l’ultima visita di Francesco I a Chambord, nel 1545. Per essere trasportati in un altro secolo e sentirsi ospiti di corte basteranno davvero pochi secondi.
C’è tempo fino a fine anno anche per ammirare il nuovo assetto paesaggistico su più livelli del parco del castello reale di Blois, con (Ri)nascita di un nuovo giardino al Castello Reale di Blois. Questi giardini, creati da Luigi XII e Anna di Bretagna, furono considerati i primi del Rinascimento: oggi sono a disposizione dei visitatori, ai quali offrono una eccezionale vista panoramica sulla città vecchia e sulla Loira.
Il 31 dicembre è anche l’ultimo giorno per viaggiare indietro nel tempo fino al Rinascimento grazie alla mostra “Lego Cheverny in the Renaissance”. Diversi elementi del castello di Cheverny – mobili, dipinti e addirittura il busto di Enrico IV – sono interamente ricostruiti, a grandezza naturale, con gli intramontabili mattoncini Made in Danimarca, che continuano ad appassionare intere generazioni di bambini. Un modo divertente e colorato per scoprire le bellezze della sontuosa tenuta regale e imparare qualcosa in più su un periodo storico fondamentale per tutta la Valle della Loira.
Info:
www.vivadavinci2019.fr
www.france.fr