Festival sul piccolo “Tibet”

Con i suoi 1816 metri di altezza, Livigno è senza dubbio il punto di partenza privilegiato per professionisti e amatori che vogliono raggiungere le vette e le cime delle Alpi italiane che circondano il Piccolo Tibet.
Di queste ben 22, nell’area tra Valtellina e Svizzera, raggiungono un’altezza superiore ai 3000 metri e 10 sono quelle considerate da sempre le più rappresentative di Livigno: Monte Vago, Piz da Rin, Cima Fopel, Piz Cotschen, Cima Cavalli, Monte Breva, Piz Paradisin, Corno di Capra, Pizzo Filone e Monte Garrone.
Per rendere omaggio alla bellezza di questo paesaggio che abbraccia il Piccolo Tibet, venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 settembre, si terrà a Livigno il Festival della Montagna, un long weekend dedicato interamente al paesaggio montano e, nello specifico, a quello che da sempre emoziona livignaschi e visitatori.
Si inizierà nel pomeriggio di venerdì 6 settembre con una giornata dedicata al tema di Montagna & Cultura: tutti i partecipanti proveranno l’esperienza dello Slowtrekking attraverso un percorso narrativo musicale, mentre verso sera l’appuntamento sarà con Scrapsworld, un incontro durante il quale l’artista Raffaele Cornaggia parlerà della sua arte e delle sue opere dedicate alla montagna.
Sabato 7 settembre sarà la volta di Montagna & Storie: una giornata per incontrare da vicino chi ha dedicato la sua vita ai monti, alla loro scoperta e alla loro bellezza.
Ad aprire il pomeriggio di incontri sarà un esperto che racconterà la vera natura della montagna, per poi passare la parola a Giuseppe Lafranconi, alpinista che racconterà la sua storia e il suo rapporto con i monti e le vette.
A chiudere la giornata sarà la presentazione del libro “Eravamo Immortali” di Manolo, alias Maurizio Zanolla, che tra gli anni ’70 ed ’80 ha dato vita ad un nuovo concetto di arrampicata ed è considerato il massimo pioniere dell’arrampicata libera in Italia.
Sarà domenica 8 invece la giornata in cui tutti saranno a chiamati a vivere da vicino la loro esperienza con la montagna, omaggiando le 10 cime più rappresentative di Livigno: anche quest’anno infatti tutti sono attesi numerosi per i Nos3000, evento che tra tutti più celebra la cornice alpina che circonda il Piccolo Tibet.
Divisi in gruppi di 10/15 persone, a seconda della vetta da raggiungere, tutti i partecipanti inizieranno contemporaneamente la loro salita verso la cima delle montagne e proseguiranno fino a raggiungere quasi nello stesso momento i 3000 metri. Ad accompagnare i partecipanti in questo viaggio saranno le guide alpine e gli amici del CAI, che come vuole la tradizione una volta in cima poseranno nelle apposite nicchie i libri che custodiscono i pensieri e i racconti di montagna di chi arriva fin lassù.
Non c’è bisogno di essere esperti o professionisti: grazie all’altezza di 1816 metri che già il centro del paese offre come punto di partenza, i 3000 metri diventano accessibili davvero a tutti. I sentieri larghi e agibili permettono una salita piacevole anche per chi è alle prime armi, mentre sentieri di difficoltà più elevata offrono adrenalina e divertimento per i più avventurosi ed allenati: chiunque però, scegliendo il giusto percorso, può raggiungere le vette delle Alpi che circondano Livigno. Ai bambini ma anche a persone con disabilità è dedicata invece un’escursione speciale, che farà vivere loro un pomeriggio emozionante a contatto con la natura.
A chiudere il Festival della Montagna sarà una cena conviviale in Plaza Placheda, che radunerà non solo i partecipanti delle escursioni, ma tutti coloro che vorranno vivere questo momento di festa proprio ai piedi delle montagne che saranno protagoniste.
Info:
www.livigno.eu