Milano Music Week

Si apre nel segno dell’internazionalità la terza edizione della Milano Music Week, la settimana interamente dedicata al mondo musicale in programma dal 18 al 24 novembre, che quest’anno vede ancora più forte la vocazione di Milano quale Music City aperta e cosmopolita.
Dalla Finlandia al Giappone, dal Brasile al Senegal, dalla Bielorussia al Ghana, passando tra gli altri per Spagna, Slovenia, Romania, UK, Cina, Canada e Stati Uniti, saranno infatti oltre 250 gli artisti provenienti da 33 diversi Paesi e 5 continenti, insieme ai maggiori protagonisti dell’industria musicale, tra 90 location e circa 300 eventi in città, a comporre un palinsesto ricchissimo di novità e appuntamenti con 117 live, 41 dj set, 125 incontri e workshop di formazione, 2 importanti premi e 6 mostre.
Promossa da Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori); FIMI, (Federazione Industria Musicale Italiana); Assomusica,  (Associazione di organizzatori e produttori italiani di spettacoli musicali dal vivo) e Nuovoimaie, (Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori), con il patrocinio del MiBact, Ministero per i beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Milano Music Week nasce come racconto dell’industria musicale a 360°, ponendo la musica e tutta la sua filiera al centro, attraverso i tanti attori che ne fanno parte, attivi durante l’intero anno, e in questa settimana pronti a raccontarsi e a svelare i propri luoghi del ‘fare musica’ a curiosi e appassionati.

Tiziano Ferro

Alla sua terza edizione Milano Music Week conferma il suo ruolo di importante vetrina per la musica
Saranno infatti tanti i grandi nomi italiani, noti in tutto il mondo, che hanno scelto di partecipare all’iniziativa per presentare al pubblico i nuovi progetti o per esibirsi dal vivo: J-AX, Tiziano Ferro, Piero Pelù, Niccolò Fabi, Francesco Guccini e Mauro Pagani, Arisa, Ivano Fossati, Levante, Gianna Nannini, Boosta, Elio e le Storie Tese, Antonella Ruggiero, Daniele Silvestri, i Selton, per citarne alcuni.
Una proposta sempre più ampia e diversificata, che va dalle voci storiche e autori capisaldi della musica del nostro Paese fino a giovanissime promesse come i Minis, la rock band torinese under 16.
Nomi importanti e di richiamo anche fra gli artisti internazionali: Kazu, Charli Xcx, Greta Van Fleet, Godspeed You! Black Emperor, Luka Šulić, Of Monsters and Men, Yola.
“Music lives here”: i dati lo confermano, la musica abita qui.

Levante

La Lombardia detiene infatti ancora una volta il primato di regione regina della musica con il 20,3% delle imprese del settore, mentre Milano continua a rafforzare il suo il ruolo di Music City italiana in espansione, con oltre 2.700 eventi all’anno e un volume d’affari per concerti di circa 49 milioni di euro, 950 imprese in costante crescita (in aumento del +0,2% nell’ultimo anno, +4,3% in cinque anni e pari al 9,6% del totale nazionale), circa 7.000 addetti che operano nel settore (6.964, pari al 13% a livello nazionale), dato SIAE 2018 dato Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi.
“Sarà una settimana di eventi, concerti, incontri, mostre, workshop, momenti di formazione e di discussione in una delle capitali della musica nel mondo. A Milano arriveranno artisti di ogni generazione provenienti da tutti i continenti, oltre a esperti e professionisti dell’intera filiera musicale, perché come recita l’edizione di quest’anno la musica abita qui, Music lives here”, afferma Luca de Gennaro, curatore della Milano Music Week e Vice Presidente Talent & Music di Viacom International Media Networks.
Info:
www.milanomusicweek.it
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