Irlanda, Paese della Street Art

Monumenti, musei, paesaggi naturali, grandi e piccole città, da vedere e da vivere: in Irlanda, ogni viaggio può diventare un’avventura e lasciare ricordi difficili da dimenticare.
Ma non solo: le comunità irlandesi, ovunque esse siano, sono affascinate da murales e graffiti e ai loro autori, gli “street artist”, oggi divenuti particolarmente influenti nel panorama mondiale delle arti visive, che ormai da tempo, hanno trasformato il Paese nordico in una gigantesca “tela”

Che siano ritratti incredibili, installazioni elettriche, murales a sfondo politico o legati a un messaggio, l’arte che ricopre edifici e facciate in tutta l’Irlanda rivaleggia con le Winwood Walls di Miami, i graffiti di Berlino e le colorate strade di Bristol, città legata al famosissimo artista di strada Banksy.
Dublino, tra le altre, presenta grandi opere che catturano lo spirito contemporaneo del Paese, opere che è possibile ammirare un po’ ovunque per la città, dal centro, ai quartieri periferici.

Gli artisti che hanno lavorato, hanno dato vita a straordinarie opere di carattere umoristico, ispirate dalla politica o legate alla cultura: a Dublino l’arte pervade veramente tutta la città e, tra le altre, una creazione che deve essere assolutamente vista è quella che ricopre tutta la parte esterna del Blooms Hotel, a Temple Bar, il vivace quartiere popolato di artisti e intellettuali, un murales che deve assolutamente essere visto, non solo per la qualità, per la sua bellezza, ma anche perché, sino ad oggi, detiene il primato di più grande opera di street art realizzata in Irlanda.

Ma come detto non è solo Dublino teatro di quest’arte: anche Belfast in cui l’arte da strada è capillarmente diffusa, città nella quale non hanno “lavorato” solo gli irlandesi, ma dove artisti provenienti da tutto il mondo hanno lasciato il segno.
E proprio grazie alla quantità di murales variopinti, vibranti e fortemente espressivi, presenti nelle sue vie, Seedhead Arts, realtà specializzata nella progettazione di eventi legati all’arte, ha addirittura ideato un bellissimo tour interamente dedicato a questo volto in continua evoluzione della città.

E a fare da ciceroni, per gli ospiti, non una guida, ma gli stessi artisti locali, in particolare quelli che hanno dominato la scena in questi ultimi anni, un tour che può aiutare a comprendere come Belfast stia letteralmente dipingendo un nuovo percorso attraverso il ventunesimo secolo.
Dicevamo prima di Waterford, una tra le città più antiche del Paese, ormai divenuto un museo a cielo aperto, che ospita una ricca collezione di street art, graffiti e murales, in grado di competere con qualsiasi altro luogo del mondo.

Ricordiamo che a fine agosto, avrà luogo in città lo spettacolare festival annuale denominato “Waterford Walls”, uno degli eventi più originali e importanti della fiorente scena della street art irlandese.
La manifestazione metterà in mostra, anche con una serie di tour d’arte guidati, i migliori talenti irlandesi e internazionali, tra cui l’inglese Curtis Hylton, il francese Beerens in Francia e il tedesco Case Maclaim.
“Seek 2020”, in corso a Dundalk e che si concluderà l’8 agosto, nell’Ireland’s Ancient East, è un altro entusiasmante festival che sta riunendo alcuni dei principali artisti, sprayers e stencillers irlandesi.

Tra gli altri saranno presenti personaggi del calibro di Aches, Claire Prouvost, Omin, Friz e Chula Mente, che trasformeranno la città della contea di Louth, in un’enorme tela artistica per illustrare la storia locale, unica nel suo genere.
E visto che questo evento si svolge interamente all’aperto può essere goduto da tutti tranquillamente, nonostante il Civid-19.
Info:
https://waterfordwalls.ie/2020-festival-programme/seekdundalk.ie
www.irlanda.com