Pedalare in Danimarca


Sempre più bicicletta
, in città, in campagna, in montagna, ovunque è possibile godere del piacere di una gita in sella alla propria due ruote, specialmente se il luogo in cui pedalare ha il fascino di un panorama che diventa un piacere per gli occhi, per il proprio spirito.
Tante ovviamente le piste ciclabili a disposizione, in casa nostra, ma anche all’estero, per unire alla propria passione, anche il piacere di una vacanza, specialmente in questo periodo al termine di un lungo lockdown che per mesi ci ha costretti, se non tra le mura di casa, a pedalare poco lontano.

E allora, per passare dal circuito intorno a casa a qualche cosa di infinitamente fuori dall’ordinario e dare così sfogo, nel vero senso della parola, alla propria passione, ecco la “N. 8 –Ciclabile del Baltico”.
Una strada unica nel suo genere, il fiore all’occhiello della Danimarca per i ciclisti: 820 chilometri tra coste, villaggi pittoreschi, paesaggi suggestivi e altre piccole meraviglie, ma anche dove incontrare piccoli e affascinanti ristoranti, ma anche qualcuno di calibro internazionale, oltre a strutture per tutte le tasche, dalla pensione a strutture ricettive di altissimo livello.

Percorrerla tutta potrebbe essere il modo per scoprire il piccolo Paese scandinavo, senza troppa fatica, accompagnati da un clima fresco e, considerato il panorama, mai noioso, scoprendo in questo modo una natura autentica oltre che immedesimarsi nello stile di vita danese.
Certo, 820 chilometri sono tanti, ma gli esperti consigliano di percorrerla in una quindicina di tappe, ma anche, se il tempo manca, anche solo qualche giorno pedalando lungo la “N.8”, può essere un piacere, magari da condividere con la famiglia o qualche amico.

La forma del percorso, che ricorda il numero 8, può consentire di partire lungo l’anello Orientale, soprattutto per quanti decidessero di iniziare il viaggio da Copenaghen.
Per quanti invece decidessero di arrivare sulla “N.8”, il consiglio è quello di partire dall’anello Occidentale.
Qualunque percorso si decida di percorrere o comunque, qualunque tratto della “Ciclabile del Baltico” si scelga, uno dei maggiori punti di forza di questa straordinaria “pista”, è senza dubbio la natura: si pedala circondati da paesaggi unici, dai piccoli fiordi alle coste frastagliate, attraverso strade di campagna, tra campi di grano, spiagge sferzate dai venti e boschi incantati.

Tanti i luoghi da non perdere durante il viaggio, tra gli altri, tra i molti, ecco le bianche scogliere dell’isola di Mon, le Mons Klint, tra le più straordinarie meraviglie naturali della Danimarca: falesie di gesso alte 128 metri, che emergono dalle acque turchesi del mar Baltico creando un paesaggio formidabile. Chi lo desiderasse, chi volesse camminare sulla sottostante spiaggia, sappia che per raggiungerla, sono necessari poco meno di 500 passi.

Ma torniamo alla “N.8 – Ciclabile del Baltico”, che come abbiamo detto, è lunga 820 chilometri  e tocca 6 diverse Reghioni e aree geografiche: Selandia Occidentale e Orientale, Mon, Lolland Falster, Fioniaa, Lillebaelt e Jutland del Sud.

Le ricchezze storiche e culturali della Danimarca lungo la N8 sono moltissime: in un unico viaggio su due ruote si possono esplorare castelli, chiese e cattedrali medievali, nonché gallerie di arte moderna con il meglio del design e dell’arte post anni Cinquanta.
Tra i luoghi di maggiore interesse il museo di Trapholt, a Kolding, che raccoglie in un’unica struttura esempi di arte, design e arredamento (è possibile ammirare inoltre il famoso prototipo di casa modulare dell’architetto danese Arne Jacobsen).

In Fionia, assolutamente da non perdere, il meraviglioso castello di Egeskov con il suo parco, visitabile facendo una deviazione di qualche chilometro dalla N8.
Lungo il percorso si incontrano cittadine colorate, villaggi di pescatori e comunità che raccontano lo stile di vita danese e sprigionano hygge da ogni parte: dalle graziose cittadine medievali come Stege, con il suo imperdibile mercato locale, alle località portuali di Faaborg e Svendborg, punto di partenza per una gita all’arcipelago della Fionia, fino ad arrivare a Christiansfeld, famosa per la sua comunità morava – e per questo patrimonio mondiale dell’Unesco.
E si viaggia in tutta sicurezza: qualsiasi cosa dovesse accadere mentre si pedala, non ci sarà pericolo di rovinarsi la vacanza: non mancano infatti i “bike friends”, pronti ad assistere in caso d problemi con gomme o quant’altro, a una serie di servizi per i ciclisti, alloggi e punti di noleggio per rendere il viaggio del tutto confortevole.

E allora ecco, per quanti vorranno nelle prossime settimane intraprendere questa insolita vacanza, alcune informazioni a partire dalla mappa interattiva del percorso:
https://cycling-balticsearoute.visitdenmark.com/
Il percorso, regione per regione:
https://www.visitdenmark.it/danimarca/cosa-fare/vacanze-bicicletta/pista-ciclabile-baltico-regioni
Per saperne di più sulle Regioni attraversate dalla “N.8” (in italiano):
https://www.visitdenmark.it/danimarca/cosa-fare/vacanze-bicicletta/castelli-e-cultura-sulla-ciclabile-del-baltico
La “Ciclabile” e la natura (in italiano):
https://www.visitdenmark.it/danimarca/cosa-fare/vacanze-bicicletta/ciclabile-baltico-natura
Le cittadine da non perdere (in italiano):
https://www.visitdenmark.it/danimarca/cosa-fare/vacanze-bicicletta/ciclabile-baltico-cittadine
Informazioni pratiche sulla ciclabile (in italiano):
https://www.visitdenmark.it/danimarca/cosa-fare/vacanze-bicicletta/ciclabile-baltico-informazioni-pratiche
La guida in PDF (in inglese):
https://api.www.visitdenmark.com/sites/visitdenmark.com/files/2020-04/Baltic_Sea_Cycle_route_ENGLISH.pdf