Lucio Dalla – Anche se il tempo passa


E’ stata inaugurata sabato a Bologna
, in quello che sarebbe stato il giorno del suo settantanovesimo compleanno, la mostra-evento “Lucio Dalla – Anche se il tempo passa”: si tratta della prima tappa di un importante percorso nazionale che la vedrà realizzata a Roma, dal 22 settembre, all’Ara Pacis e, successivamente nel 2023, in occasione dell’ottantesimo della nascita, a Napoli e Milano.

La mostra, a Bologna, è ospitata nella prestigiosa cornice del Museo Civico Archeologico fino al 17 luglio: promossa dal Comune di Bologna con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, è ideata e organizzata dalla società C.O.R. Creare Organizzare Realizzare di Roma.

La curatela è di Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla ed è il frutto di una lunga ricerca di materiali, molti dei quali esposti per la prima volta, che documentano l’intero percorso umano e artistico di uno dei più amati artisti italiani e internazionali che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica, dello spettacolo e della cultura.

Quello tra Lucio Dalla e Bologna è un legame indissolubile e straordinariosostiene il Sindaco di Bologna Matteo Lepore che traspare dalle sue canzoni e nel ricordo personale che molti bolognesi conservano di lui. A 10 anni dalla sua scomparsa, Bologna Città creativa della musica Unesco vuole celebrare la sua musica, le sue canzoni, il suo genio, attraverso una grande mostra. Voluta dalla Fondazione Lucio Dalla, con il sostegno del Comune di Bologna, al Museo Archeologico sarà possibile rivivere emozioni e ricordi e scoprire aspetti inediti di Lucio, che tanto ha amato Bologna e che da Bologna è fortemente ricambiato. Ne sono prova, a distanza di dieci anni, le continue dimostrazioni di affetto e di riconoscimento della città e dall’Italia tutta, per un autore che ha rappresentato una delle più alte espressioni popolari della nostra cultura“.

“Dedicare una mostra a Lucio Dalla ha precisato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagnaè qualcosa di più che un semplice tributo. Abbiamo tutti una canzone di Lucio nel cuore. I suoi brani, la sua poetica, hanno accompagnato come una colonna sonora la nostra vita e quella di generazioni di italiani. È una prerogativa solo dei grandi artisti, quella di riuscire a essere così empatici, capaci di interpretare con le parole e la melodia di una canzone anche il nostro vissuto e i nostri stati d’animo. Lucio non è stato solo un grande musicista, ma anche un artista poliedrico che fu attore cinematografico, scrittore, regista teatrale, amante dello sport, appassionato di motori. In breve, un autore capace di interpretare l’anima e la storia del nostro Paese“.

Un giovane Lucio Dalla con la madre

Un percorso attraverso il quale, partendo dall’infanzia, viene evidenziato come il rapporto con la musica di Lucio Dalla è sempre centrale ed è un elemento continuativo che lo seguirà per tutta la vita.

Dice Alessandro Nicosia curatore e organizzatore della mostra:”Presentare l’Universo Dalla in uno spazio di 1000 metri quadri è stata un’impresa difficile ma sicuramente affascinante; in lui la musica scorre dalla più tenera età, con estrema naturalezza. Grazie alla sua capacità innata di dare forma a qualsiasi espressione musicale gli capitasse alle orecchie, ha dato vita a questa incredibile carriera, lunga, intensa, multiforme, sempre all’insegna di strade nuove e inesplorate”.

Oltre dieci le sezioni in cui è suddivisa l’esposizione: Famiglia-Infanzia-Amicizie-Inizi musicali, Dalla ci racconta, Il clarinetto, Il museo Dalla, Dalla e la sua musica, Dalla e il cinema, Dalla e il teatro, Dalla e la televisione, l’Universo Dalla, Dalla e Roversi, Dalla e la sua Bologna. Insieme ai documenti, tante foto, filmati, abiti di scena e altri aspetti che ci raccontano la sua vita, l’arte e le sue passioni.

Per capire meglio il risultato finale di questa importante ricerca/esperienza va sottolineata la sezione Universo Dalla, con decine di foto del Maestro con tanti personaggi della cultura, i più importanti cantanti, i tantissimi collaboratori che lo accompagnarono puntualmente nel suo lavoro e, ancora, un’interessante chicca con un’enciclopedia di oltre 250 nomi di persone di ogni genere sociale, con cui ha avuto rapporti di lavoro e amicizia che lo hanno seguito per tutta la vita con gioia e con il massimo della considerazione. Con l’occasione l’esposizione sarà accompagnata da un prestigioso catalogo edito per i tipi di Skira che vede, tra le tante cose, un lungo elenco di straordinarie testimonianze raccolte in occasione delle celebrazioni che aiutano a capire Lucio Dalla.

Sottolinea Andrea Faccani, Presidente Fondazione Lucio Dalla
: “Lo scopo per cui abbiamo dato vita alla Fondazione Lucio Dalla, nel 2014, è quello di mantenere viva la memoria di Lucio e di raccontarne la storia. Ciò diviene ancora più importante e significativo nel biennio in cui ricorre il decennale della sua scomparsa e l’ottantesimo anniversario dalla nascita. Vorremmo che in questi due anni il ricordo di Lucio fosse corale, partecipato e diffuso. Che la memoria di questo grande artista e di questo incredibile uomo attraversasse come un brivido di emozione tutto il nostro Paese, per poi andare oltre, lontano e portare il ricordo di Lucio in giro per il mondo come quando io lo accompagnavo ai concerti. La grande esposizione “Lucio Dalla. Anche se il tempo passa” è un racconto emozionato ed emozionante dell’uomo e dell’artista che da Bologna partirà e attraverserà l’Italia offrendo l’opportunità di un incontro davvero speciale con Lucio“.

La mostra è sostenuta da RAI, Cinecittà Luce, Special Partner Lavoropiù, Gruppo Hera, Banca di Bologna e Confcommercio Ascom Bologna, con la collaborazione di Universal Music Publishing Group, Bologna Welcome, SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori, Skira Editore, Fondazione Teatro Comunale di Bologna e Ticketone. Sponsor tecnico BIG Broker Insurance Group – CiaccioArte.

Lucio Dalla, nel corso della sua vita, è stato ambasciatore della bolognesità in tutto il mondo. E lo è tuttora, grazie alla sua musica afferma Matteo Naldi, direttore Marketing di Lavoropiùla nostra azienda condivide con il Maestro un filo indissolubile con Bologna, città alla quale siamo molto legati e che contribuiamo a sostenere garantendo contributi a tutte le iniziative che riteniamo meritevoli. La mostra ‘Lucio Dalla. Anche se il tempo passa’ non poteva che essere una di queste, perché incarna alla perfezione il nostro spirito: un evento culturale che, in un luogo simbolo della città come il Museo Civico Archeologico, parla di musica e di arte coinvolgendo anche i giovani delle scuole medie e superiori con iniziative ad hoc“.
Nella fotografia in Home Page, l’artista in compagnio di Sophia Loren.