Clown&Clown Festival

Imperdibile appuntamento dal 25 settembre a 2 ottobre a Monte San Giusto, la “Città del Sorriso” in provincia di Macerata, per la diciottesima edizione del “Clown&Clown Festival”, il Festival Internazionale di Clownerie e Clownterapia, che ospiterà, tra gli altri, due icone della clownterapia, Patch Adams e Michael Christensen, per la prima volta insieme per condurre due workshop sulla “Gentilezza”, tema di questa edizione del festival.

Patch Adams e Michael Christensen, le due figure fondanti della clown-terapia che negli anni ’70 hanno dato forma e sostanza, seppur attraverso due scuole di pensiero diverse, a un nuovo approccio alla cura, basato sull’umanità, sull’amore e sul sorriso.

I due, già ospiti del Festival in edizioni diverse, si incontreranno infatti per la prima volta nella Città del Sorriso, di cui sono entrambi cittadini onorari, e saranno anche protagonisti di due workshop formativi esclusivi, a numero limitato.

Si tratta di un evento senza precedenti che si svolgerà durante lo spettacolo di chiusura del Festival, in programma per domenica 2 ottobre, e sarà anticipato da due workshop formativi esclusivi e a numero limitato che si si terranno l’1 e il 2 ottobre, presso il Galizio Torresi Circus (il tendone da circo del festival), e saranno accessibili su iscrizione sul sito:
www.clowneclown.org

Con questo evento il Clown&Clown Festival torna a essere il centro dell’universo clown e meta di ritrovo per i clown dottori e clown umanitari di tutto il mondo, grazie anche alla collaborazione con Clown One Italia e FNC – Federazione Nazionale Clown Dottori, rimettendo al centro il valore universale e terapeutico della risata, di cui si fa portavoce dal 2005, proprio in occasione del compleanno della maggiore età.

L’evento è reso possibile grazie al supporto di sponsor privati, tra cui CO.RI.B srl e ENGIE Servizi S.p.A., e rientra all’interno del ricco programma del Festival dedicato al tema della Gentilezza, che prevede spettacoli di clownerie e circo contemporaneo, grandi eventi di piazza, ma anche workshop, incontri formativi per le scuole, presentazioni di libri e mostre.
Info:
www.clowneclown.org

Patch Adams

Questi i due workshop, entrambi a numero chiuso, iniziando da quello che ha per protagonista Patch Adams: “Qual è la tua strategia per amare?”, al Galizio Torresi Circus
sabato 1 ottobre, alle 14.30 e alle 17.30
Costo: 60 euro – Iscrizioni su
www.clowneclown.org

Il workshop è incentrato sull’importanza di elaborare una propria strategia basata sulla cura e sulla gentilezza, per amare se stessi, il pianeta e gli altri.
Patch fornisce spunti di riflessione sui motivi alla base del bisogno di questa strategia, che è proprio di ogni individuo, illustrandone dettagliatamente la concezione di amore e la teoria su cui si basa.

Sotto la guida del suo approccio pratico e con il suo aiuto, i partecipanti potranno progettare, esplorare e attuare la propria strategia di amore e gentilezza.
Durante il workshop, Patch Adams proporrà diversi esercizi per far sperimentare ai partecipanti come prendersi cura di sé e degli altri: questa esperienza influenzerà positivamente sia il lavoro di clown d’ospedale e operatori sanitari, sia la vita quotidiana di tutti i partecipanti.

Patch Adams

Imparerete ad agire secondo uno schema Intenzione – Prestazione – Conseguenze, per migliorare la propria vita e quella degli altri, e per rendere il rapporto con la natura più sano, consapevole e costruttivo.

Michael Christensen

L’altro workshop, “Clown, tutte le forme della gentilezza”, condotto da Michael Christensen, al Galizio Torresi Circus, domenica 2 ottobre, alle 8.30 e alle 11.30.
Costo: 60 euro – Iscrizioni su
www.clowneclown.org

Sebbene sia un simbolo potente, indossare un naso rosso non è sufficiente per essere un clown dottore, né per accedere a un’unità di terapia intensiva, di trapianto di midollo osseo o un reparto di degenza.

Essere clown significa essere coraggiosi, mostrare le proprie vulnerabilità e scegliere di essere gentili, prima ancora di indossare il naso rosso.

Fare clownterapia richiede abilità e competenze: una consapevolezza periferica e situazionale molto sviluppate; la capacità di comprendere ciò che l’altro sta provando e di mettere da parte il proprio ego; di essere vulnerabili, autentici e gioiosi; di essere silenziosi, ascoltare ed essere semplicemente presenti.

Durante il workshop, Michael Christensen guiderà i partecipanti attraverso esercizi pratici che toccano tutti questi aspetti, celebrando le qualità uniche e gioiose di ognuno e connettendo i cuori di tutti attraverso lo spirito del gioco e della condivisione: quindi, mettete il naso rosso temporaneamente in tasca e indossate il vostro io più autentico.