Alta Badia Green

Nasce in Alta Badia, ATIRA, una serie di incontri ed escursioni all’insegna della sostenibilità: per la destinazione turistica nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, la certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council) ha rappresentato un punto di partenza per una località sempre più sostenibile sia dal punto di vista ambientale, che culturale, socio-economico e gestionale.

Quando gli abitanti di questa valle parlano di sostenibilità, usano termini come “Amur” (Amore), “Teritore” (Territorio), “Insegnamënt” (Educazione), “Respet” (Rispetto) e “Ambiënt” (Ambiente): da questo profondo senso di responsabilità nasce “ATIRA”, che in ladino significa “subito”.

Queste parole non hanno bisogno di una traduzione, ma piuttosto di azioni, anche piccole, concrete ed immediate: ATIRA racchiude una serie di incontri ed escursioni, che si svolgono ogni lunedì durante tutta la stagione estiva, concepiti per aumentare la consapevolezza di residenti e visitatori su questioni cruciali per il mantenimento di uno sviluppo territoriale sostenibile e importanti per la comunità.
Con l’accompagnamento di esperti locali, i partecipanti alle escursioni impareranno non solo fatti affascinanti sulla montagna, ma anche come contribuire attivamente alla tutela del territorio: con ATIRA si diventa custodi delle Dolomiti.

A fine ottobre 2018 la tempesta Vaia ha causato la distruzione di milioni di alberi. Una delle conseguenze, derivanti da questo episodio è il bostrico, un insetto che prolifera nei boschi e che fra gli alberi abbattuti ha trovato il proprio habitat ideale, distruggendo intere distese di boschi. L’escursione con Roland, esperta guida forestale si svolge nel bosco in prossimità del Passo Campolongo e permette di acquisire informazioni chiare, pratiche e interessanti su questo disagio che da alcuni anni sta tormentando i boschi.

Andrea, appassionato micologo, conduce i partecipanti a questa escursione, in un’avventura esplorativa nel mondo dei funghi, alla scoperta del loro ruolo ecologico e delle proprietà medicinali.
Con Andrea sarà possibile osservare il bosco dal punto di vista del fungo, che non è semplicemente un frutto della terra, ma il tramite che lega ogni forma di vita nell’ecosistema forestale. L’escursione si svolge nei boschi di La Val, che custodiscono una diversità di funghi che va oltre i noti porcini e finferli.

Un’altra escursione prevede una semplice passeggiata in compagnia di un giovane contadino, custode della tradizione agricola ladina, che accompagna i partecipanti sui prati curati da lui: il contadino svela l’arte e la scienza della falciatura, condividendo con l’ospite il significato e la necessità di questa pratica. Spiega inoltre i vari metodi utilizzati, i tempi per la falciatura durante tutta l’estate e come ogni tipo di taglio influenzi l’uso successivo del fieno. Grazie al giovane contadino è più facile capire come le conseguenze di una mancata cura dei prati di montagna e pascoli possa recare non solo danni estetici, ma soprattutto ambientali.

Lo scopo di Alta Badia Eco-Hiker è quello di sensibilizzare l’escursionista alla protezione dell’ambiente e delle Dolomiti, quale ecosistema molto fragile: troppo spesso vengono disseminati nella natura scarti e rifiuti. Durante gli appuntamenti di Alta Badia Eco-Hiker con Alessia, guida escursionistica e ambasciatrice dell’Alta Badia, si avrà la possibilità di aiutare concretamente l’ambiente circostante.

Ai partecipanti verranno forniti guanti, attrezzi, sacchetti bio e tutto l’occorrente per riportare a valle i rifiuti trovati sui prati e nei boschi, lungo il percorso..

La prenotazione alle singole attività è obbligatoria e può essere effettuata online sul sito:
www.altabadia.org
oppure direttamente presso gli uffici turistici dell’Alta Badia
Info:
Alta Badia   – Tel. 0471/836176-847037
info@altabadia.org