Tra le balene a Samanà

E’ uno spettacolo sempre emozionante quello che ogni anno attira nella Repubblica Dominicana oltre 40.000 persone tra appassionati, turisti o semplici curiosi: la possibilità di avvistare e osservare le balene al largo della Baia di Samaná, nell’omonima provincia nord-orientale dell’isola.

È qui che, tra metà gennaio e fine marzo, migliaia di megattere provenienti dall’Atlantico settentrionale si radunano per la stagione dell’accoppiamento e della riproduzione, nel clima mite della penisola di Samaná.

Per contribuire alla salvaguardia di questi animali – dichiarati specie protetta fin dal 1966 – nel 1986 il Governo della Repubblica Dominicana ha istituito ufficialmente il Santuario dei Mammiferi Marini nell’area che dalla Baia di Samaná si estende a nord fino alle acque poco profonde del Banco de la Plata y de la Navidad, (zona conosciuta come Silver Bank): si tratta di una delle più grandi aree marine protette di tutti i Caraibi.

Sulla base degli studi del Centro per la Conservazione e l’Eco-sviluppo della Baia di Samaná (CEBSE) si stima che nell’area del Santuario vi sia una popolazione di circa 17.000 esemplari, oltre il 40% delle megattere presenti negli oceani di tutto il mondo.

L’attività di avvistamento delle ballenas jorobadas – le “balene con la gobba” – è regolata e tutelata dal Governo dominicano con norme all’insegna della sostenibilità e del completo rispetto nei confronti degli animali: le megattere, infatti, sono diventate da tempo un simbolo della conservazione della vita negli oceani.
La migliore soluzione per assistere al più grande spettacolo naturalistico dei Caraibi insulari e osservare da vicino questi gentili giganti che arrivano a 17 metri di lunghezza e 40 tonnellate di peso è prendere parte a un’escursione in barca con partenze dalla Baia di Samaná.

Si può assistere alle incredibili esibizioni delle balene maschio che si mettono in mostra in una vera e propria competizione di salti, acrobazie, colpi di pinna e tuffi: a questo si aggiunge lo sfiato dal dorso che può raggiungere i 3 metri di altezza e il solitario e suadente canto di conteggiamento che il maschio di megattera intona a più riprese.

Whale Samaná è stata la prima agenzia a organizzare escursioni in mare per l’avvistamento delle balene già nel 1985: l’uscita giornaliera ha un costo di 59 dollari ed è guidata da Kim Beddall, vero esperto e specialista di mammiferi marini, in grado di rispondere a ogni domanda e di condurre i partecipanti in un’esperienza davvero coinvolgente nell’osservazione dei cetacei.

L’avvistamento delle balene può essere fatto anche da terra: il miglior punto di osservazione è sicuramente Punta Balandra, situata lungo la strada che dalla città di Samaná porta a Las Galeras e dove, nel 2011, è stato inaugurato un Osservatorio dedicato.

Da non perdere, e raccomandata anche a chi si trova in zona al di fuori della stagione degli amori delle balene, è la visita al piccolo Museo de las Ballenas nella città di Santa Bárbara de Samaná, dove approfondire la storia dei più grandi mammiferi sulla terra e scoprire i segreti della loro migrazione e della loro predilezione per le coste della Repubblica Dominicana: il museo, aperto tutto l’anno, ospita anche lo scheletro di un maschio di megattera lungo oltre 12 metri, ritrovato lungo la costa nel 1993.
Info:
Ufficio del Turismo della Repubblica Dominicana
Tel. 02 8057781
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