Odense in festa per H. C. Andersen

È arrivato al suo decimo anniversario il Festival dedicato allo scrittore danese più famoso al mondo, H.C. Andersen, ospitato a Odense sua città natale: per una settimana intera, dal 21 al 27 agosto, la città è pronta ad accogliere nelle piazze concerti, sfilate e performance artistiche con artisti locali e internazionali e quest’anno, l’edizione che celebra il 10 anniversario vedrà la partecipazione anche di tre artisti italiani che si esibiranno a Odense durante il festival.

Andrea Mineo, in arte Andy Spigola

Ecco Andrea Mineo, in arte Andy Spigola, un artista di strada e ragazzo goffo e imbranato – parodia dei leggendari “Latin Lover”,  amante della magia, della danza e dell’uso dei trampoli. Tre elementi chiave che compongono “Boato” il suo spettacolo che unisce visual comedy, teatro di strada e l’uso appunto dei trampoli. Andrea Mineo,  è  cresciuto in un piccolo gruppo teatrale fondato dai suoi genitori. In seguito ha viaggiato partecipando a laboratori teatrali in giro per il mondo, e non vede l’ora di esibirsi a Odense al Festival di H.C Andersen, perché da sempre affascinato e ispirato dall’universo dello scrittore danese.

Gaia Ma

Altra artista italiana, Gaia Ma: il romanticismo è nell’aria con “Hit My Heart”, lo spettacolo di Gaia che utilizzerà arco, frecce, cappelli volanti, danze acrobatiche e un linguaggio comico universale per raccontare una storia d’amore, in uno spettacolo che mescola comicità, poesia e romanticismo.
Dal 2016 Gaia Ma viaggia con i suoi spettacoli in tutto il mondo e non si stanca mai di imparare e creare cose nuove. Ha avuto modo di conoscere l’H.C. Andersen Festivals attraverso i suoi colleghi artisti che hanno partecipato alle precedenti edizioni, e questa sarà la prima volta per Gaia in Danimarca!

Teresa Bruno e Andrea Bochicchio

E infine, una coppia di clown, lo sono anche nella vita, che a bordo del loro bizzarro veicolo in rame e metallo, con ruote, motore e impianto audio, attraverseranno le strade del festival, con i loro numerosi oggetti di scena e pazze personalità.
“Woow” è uno spettacolo comico surreale, non verbale. Nella tappa danese Andrea Bochicchio e Teresa Bruno,  condivideranno un po’ della loro vita, della loro visione del mondo fatta di gioco, movimento, danza e magia. Lo spettacolo racconta di due bizzarri viaggiatori che hanno deciso di lasciare la loro piccola città e avventurarsi alla scoperta del mondo. Un viaggio oltre ogni confine basato sulla curiosità e sulla voglia di scoprire e giocare. I due artisti italiani, che fanno parte del gruppo teatrale Teatro C’art, sono molto entusiasti di visitare Odense e partecipare al festival… insieme al loro figlio di 2 anni Nino, che vivrà Odense per la prima volta.

Situata sull’isola di Fionia, a meno di due ore da Copenaghen, Odense attira i visitatori in cerca di storia e natura: qui è tutto a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche. Ed è naturalmente nel centro storico che tutto inizia…

Ad Odense, il fascino medievale pervade il centro della città: si passeggia lungo le vie principali Overgade e Nedergade, vie che un tempo accoglievano i notabili più importanti e sfoggiavano case colorate e commerci fiorenti… E torna indietro nel tempo.

Alcune di queste case originali sono ancora in piedi, mentre altre sono state ricostruite nel museo della città di Møntergården, situato al 48 di via Overgade. Il museo ospita una serie di mostre che illustrano la storia della Fionia, una regione che appare molto spesso nelle fiabe di Andersen.

E ci si può fermare nei cortili acciottolati delle vecchie case commerciali e camminare lungo i marciapiedi di Nedergade, dove le eccentriche facciate delle case a graticcio raccontano la storia di una città millenaria. Tra queste case originali, si può scoprire il negozio di ferramenta vecchio stile, Kramboden, che è ancora in attività e non lontano dal fiume Odense si può vedere il lavatoio.

La piazza centrale, Sortebrødre Torv, ospita ogni mercoledì e sabato il mercato dei contadini, un’ottima occasione per bere qualcosa al cafè Grønttorvet e per osservare gli spettacoli nelle strade
Il nuovo museo Hans Christian Andersen, a Odense, completato nella primavera del 2022, è il più grande progetto culturale della Danimarca in ambito museale: con un’architettura e un concept innovativi, questo nuovo museo, costruito su 5.600 m2, celebra lo scrittore più famoso della Danimarca, nella sua città natale, attraverso uno sguardo inedito sul suo mondo e sulle sue opere.

Ideato dal famoso architetto giapponese Kengo Kuma, questo ambizioso progetto racconta il personaggio di Hans Christian Andersen non solo per come appare ma anche per come ogni visitatore può sentirlo o vederlo. L’idea è quella di creare un rapporto personale agendo su diverse scenografie esperienziali fatte di arte, poesia e sogni. Uno spazio decisamente molto attuale, che utilizza mezzi di alta tecnologia e che ci permette di prendere coscienza dell’atemporalità delle storie di Andersen e del loro significato filosofico.
Durante il processo di creazione, il prestigioso architetto ha trovato la sua ispirazione nella fiaba di Andersen, “L’Accendino”, il racconto che parla di un albero che rivela un mondo sotterraneo in grado di offrire nuove prospettive a chi lo osserva.

“L’idea del progetto architettonico si ricollega al metodo di Andersen secondo cui un piccolo mondo si riapre improvvisamente su un universo più grande”, spiega Kengo Kuma.
La realizzazione di questo progetto eccezionale è stata possibile solo grazie al sostegno di The A.P. Møller Foundation e ai contributi di Nordea-fonden, The Augustinus Foundation, Knud Højgaards Fond e della città di Odense.