Bagnarsi nei gorgs della Catalogna

Pozzanghera o piscina?: avete mai sentito parlare di gorgs?, in catalano, letteralmente, vuol dire infatti pozzanghera, mentre in realtà sono vere e proprie piscine naturali, oasi di pace e tranquillità, immerse in ambienti assolutamente incontaminati.
Situati nell’entroterra catalano, i gorgs prendono vita dai torrenti che, lungo il loro percorso, creano cascate, gole e piccole piscine naturali, con acque cristalline dove potersi rinfrescare, trascorrere alcune ore al pomeriggio o al tramonto in totale relax, lontano dalle spiagge.
Prima, però, di andare a visitare questi luoghi spettacolari, è bene tener presente che alcune delle località che ospitano i gorgs richiedono il pagamento di un’ecotassa, istituita per controllare i passaggi e, quindi, tutelare la sostenibilità dei luoghi.
Eccone alcuni, tra i più belli della Catalogna spagnola.

Situato nella provincia di Girona, più precisamente nel comune di Sadernes nell’Alta Garroxta, il Gorg Blau è il luogo ideale per chi ama le escursioni, ma anche per chi vuole cimentarsi in attività più audaci come canyoing e arrampicata.
Il percorso per raggiungere questa piscina naturale vale già di per sé l’escursione: ci si addentra nel bosco attraverso un sentiero che inizia e termina proprio a Sadernes, un piccolissimo paese situato all’ingresso di una gola dove l’acqua del fiume Llierca ha scavato la roccia calcarea.

Per proteggere il suo ecosistema, è necessario prenotare la visita in anticipo e pagare una tassa ecologica per accedere al parcheggio.
Info:
https://altagarrotxa.org/normatives/regulacions-activitats/

E gia’ che si è in zona, perché non visitare Figueres, una graziosa città posta ai piedi dei Pirenei, circondata da parchi naturali e con una proposta gastronomica davvero ricca di prodotti del mare e dei monti. Per non parlare del vino, dato che si trova nella zona dell’Empordà che è una nota DOC vitivinicola. Inoltre, Figueres è la città natale di Salvador Dalí e vale la pena visitare il particolarissimo museo a lui dedicato

Gorg del Moli dels Murris

Per una gita fuori città, più precisamente nei dintorni di Barcellona, da non perdere i Gorgs de la riera de Merlès, un luogo dove la natura si mostra in un perfetto equilibrio, dove lo scorrere del torrente Merlès pare richiamare la leggenda legata a questo luogo, un tempo pare frequentato da streghe.
A circa un’ora dalla capitale catalana, nei pressi di Prats de Lluçanès, il torrente Merlès ha creato uno spettacolare canyon e diverse piscine naturali con acque pure e limpide, raggiungibili percorrendo a piedi o in mountain-bike i sentieri che seguono il corso del torrente, immersi in una fitta vegetazione.
Non molto lontano da quest’oasi naturale, si trova Vic, una piccola città ricca di storia e fascino, immersa in un magnifico contesto naturale. Questo piccolo borgo conserva ancora uno splendido patrimonio storico e artistico: qui si respira l’antichità e il Medioevo.

Gorg de Santa Margarida

Il gorg de la Malatosca, situato a Sant Joan de les Abadesses, in provincia di Girona, è un luogo dove la tranquillità regna sovrana. Facilmente raggiungibile con un breve percorso a piedi, questa piscina naturale è immersa nella natura e, ancora prima che compaia davanti agli occhi, si sente forte e chiaro il forte tuono della cascata che lo alimenta.
Anche questo gorg è legato ad una leggenda, anzi, a due. Chiamato anche “gola delle streghe”, si narra che questo fosse un tempo punto di incontro per le streghe. Un giorno dovettero chiamare una levatrice del villaggio perché una delle streghe doveva partorire ma, non sapendo in che modo ricompensarla, le diedero una manciata di lenticchie: la levatrice, non contenta, gettò le lenticchie nel fiume Ter e queste si trasformarono in oro.
Dopo un bagno rinfrescante nella piscina naturale, consigliamo una visita all’antico monastero benedettino femminile Sant Joan de les Abadesses, fondato da Wifredo el Velloso nell’anno 885 e trasformato in una collegiata alla fine del XVI secolo: di particolare interesse, la chiesa romanica del XII secolo e il chiostro gotico del XV secolo.

Dal piccolo paese di Cantonigròs, a circa un’ora da Barcellona nella regione di Osona, è possibile raggiungere quella che forse è – per eccellenza – la gola più fotografata e instagrammabile del Paese: si tratta di Salt de la Foradada: qui il torrente Riera de les Gorgues compie un incredibile salto creando una cascata suggestiva, ma ciò che attira maggiormente l’attenzione è il grande buco nella roccia accanto alla cascata.

Questo “buco”, che dà il nome alla zona (“Salt de la Foradada” significa letteralmente “cascata del buco”), lascia filtrare i raggi del sole e crea uno spettacolare gioco di luci.
Oltre alla cascata tante le gole e le piscine naturali, raggiungibili con una semplice escursione adatta a tutti, sempre con partenza sempre dal paese di Cantonigròs.
Nella regione di Osona meritano di essere visti due dei borghi medievali meglio conservati, Rupit e Pruït. Due luoghi – oggi uniti sotto la denominazione ufficiale “Rupit i Pruït” – dalla storia millenaria, dove il tempo pare essersi fermato e particolarmente curiosi perché, camminando per le loro stradine lastricate, circondate da case in pietra, ci si rende conto che sono stati costruiti seguendo la natura, i suoi elementi e le sue regole.
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