Viaggio tra i parchi Naturali

22 aprile 2023, una data da ricordare: viene infatti celebrata in questo giorno, il successivo all’equinozio di primavera, “La Giornata della Terra”, un momento per non dimenticare l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra.
La celebrazione – decisa dalle Nazioni Unite –  vuole coinvolgere più nazioni possibili per questo evento ed oggi sono ben 193 i Paesi che vi aderiscono.

Rachel Carson

La Giornata della Terra nacque dalla pubblicazione, nel 1962, del libro manifesto ambientalista Primavera silenziosa, della biologa statunitense Rachel Carson; in seguito, nel 1969, in una conferenza dell’UNESCO a San Francisco, l’attivista per la pace John McConnell propose una giornata per onorare la Terra e il concetto di pace, celebrata il 21 marzo 1970, il primo giorno di primavera nell’emisfero settentrionale.

Questa giornata di equilibrio della natura è stata poi sancita in una proclamazione scritta da McConnell e firmata dal Segretario generale delle Nazioni Unite, U Thant: nata il 4 ottobre 1969 come movimento universitario per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, nel tempo, La Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. Oggi, di questo evento  ne siamo, o dovremmo essere, tutti consapevoli, da quando il termostato planetario è salito alle stelle, con tutte le campagne politiche che prevedono piani per risolvere (o, almeno, per non rovinare ulteriormente) il disastro che stiamo causando.

Per questo Civitatis, azienda leader nella vendita di attività turistiche, in spagnolo, in tutto il mondo, per fare ulteriormente conoscere il valore della terra, propone una lista di 10 tra i parchi naturali più suggestivi del mondo: una scusa perfetta per fermarsi a riflettere e, perché no, prendere una boccata d’aria fresca.

Cascate di Iguazù – Argentina

E iniziamo la nostra “lunga” carrellata con il parco di “Iguazù, in Argentina.
Sebbene condividano una parte con il vicino Brasile, le cascate del Parco Nazionale dell’Iguazú, dichiarate Patrimonio dell’Umanità, si trovano interamente in territorio argentino. Queste cascate sono anche considerate una delle sette meraviglie naturali del mondo per la loro ricchezza di paesaggi, ecosistemi, fauna e flora.
Il parco si trova nel nord della provincia di Misiones e si estende su un’area di circa 550 km², ospitando l’80% delle celebri cascate: venne creato nel 1939 e comprende uno dei più famosi paesaggi naturalistici di tutto il Sudamerica, immerso nella foresta tropicale.

La fauna del parco comprende numerose specie in pericolo d’estinzione, come giaguari, tapiri, ocelot, jaguarondi, formichieri e aquile della foresta. Altre specie che vivono entro i confini del parco sono il tucano, mammiferi come il coati e parecchie specie di farfalle.
Il fiume Iguazú sfocia nel fiume Paraná 23 chilometri a valle delle cascate, dopo un percorso lungo 1 320 chilometri; all’interno del parco diventa largo oltre 1 500 metri. Le rive del fiume sono popolate da alberi come l’Erythrina crista-galli, il cui fiore è il simbolo dell’Argentina.

Parco Nazionale della Serrania de la Macarena – Colombia

E dall’Argentina alla Colombia, con il Parco nazionale della Serrania de la Macarena. La catena montuosa della Macarena è il punto d’incontro di tre delle principali aree naturali della Colombia: andina, amazzonica e dell’Orinoco: il Parco Naturale Nazionale della Serranía de la Macarena comprende questo spazio dove si trovano ecosistemi come la foresta pluviale, la foresta allagata o la savana amazzonica.

È conosciuto soprattutto per il Caño Cristales, un fiume che ha molti nomi: il fiume degli dei, il fiume dei sette colori o l’arcobaleno che si scioglie. E qual è il motivo di questi nomi curiosi? Si tratta di un effetto ottico, poiché le sue piante acquatiche cambiano colore alla luce del sole, trasformando il fondo del fiume in molteplici colori: uno spettacolo della natura.

Parco Nazionale di Vatnajokull – Islanda

Ora in Europa, in Islanda, con il Parco Nazionale di Vatnajokull, che comprende altri due parchi, Skaftafell e Jökulsárgljúfur, dove fiumi, ghiacciai e vulcani formano uno scenario da cartolina. Riuscite a immaginare di camminare sul ghiacciaio Vatnajökull o di visitare la Grotta di Ghiaccio Blu, una delle meraviglie dell’Islanda?

Si tratta del più grande parco nazionale d’Europa: fondato il 7 giugno 2008  e copre circa il 12% della superficie dell’Islanda. Ospita la montagna più alta dell’Islanda (Hvannadalshnúkur), il più grande ghiacciaio (Vatnajökull) e la cascata più potente d’Europa (Dettifoss).

Goreme, Cappadocia, Turchia

Goreme, cittadina di circa 2.000 abitanti posizionata tra le formazioni di roccia della Cappadocia, regione storica della Turchia: si trova nella provincia di Nevşehir nell’Anatolia centrale, 12 chilometri ad est dell’omonima capitale. Il Parco Nazionale di Göreme venne aggiunto ai patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1985.
I primi insediamenti nella regione risalgono all’era della cristianità del periodo romano. Tra i siti archeologici si possono ricordare le chiese di Ortahane, Durmus Kadir, Yusuf Koc e Bezirhane, inclusa Tokali Kilise, una chiesa scavata nella roccia: entrare a Goreme è come entrare in un sogno: appena si arriva ci si rende conto che questo è uno dei posti più incantevoli della terra, una meraviglia.

Il tufo calcareo, battuto per milioni di anni dagli agenti atmosferici, ha assunto le forme bizzarre che vediamo oggi: l’uomo col tempo ne ha scavato abitazioni e nascondigli, creando insediamenti rupestri surreali, chiamati appunto Camini delle Fate.
Molte di questi Camini sono ancora oggi abitati, alcuni sono ristoranti ed hotel, altri vere e proprie abitazioni private. Oggi il visitatore può scoprire questi luoghi straordinari dal cielo, volando a bordo di una mongolfiera.

Lagunas de Ruidera – Spagna

Ora la Spagna, con la Lagunas de Ruidera: lungo la valle del Guadiana Viejo si trovano 16 corsi d’acqua circondati da un paesaggio carsico unico. In questo ambiente idilliaco di Albacete e Ciudad Real si trova anche la Grotta di Montesinos, una cavità profonda 18 metri scavata nel calcare magnesiaco rossastro, che compare nel romanzo Don Chisciotte della Mancia.
Non c’è da stupirsi che sia considerato uno dei parchi naturali più belli della Spagna.

Serengeti National Park. Tanzania.

Eccoci ora in Africa con il Parco Nazionale del Serengeti, in Tanzania. Considerata una delle più famose e importanti dell’Africa, quest’area selvaggia protetta è la principale attrazione turistica del Paese, poiché ospita un gran numero di animali selvatici, tra cui i cinque grandi mammiferi africani: leone, leopardo, rinoceronte nero, elefante e bufalo.

Si tratta di una delle più importanti aree naturali protette dell’Africa orientale: con una superficie di 14.763 km², si trova nel nord della Tanzania, nella pianura omonima, tra il lago Vittoria e il confine con il Kenya, adiacente al parco  Masai Mara, alla riserva naturale di Ngorongoro e ad altre importanti riserve faunistiche.
Dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1981, rappresenta una delle principali attrazioni turistiche della Tanzania ed è la più importante di un sistema di quattro aree naturali protette detto “Northern Safari Circuit“.

Los Nevados National Natural Park – Colombia

Il Parco Nazionale Los Nevados, in Colombia, si trova nella Cordigliera Centrale delle Ande e occupa un’area distribuita in diversi comuni colombiani come Pereira, Murillo o Ibagué, tra gli altri.
Il Parco ospita alcune delle vette più importanti della Colombia, come il Nevado del Ruiz, il Nevado del Tolima e il Nevado de Santa Isabel: è uno dei più grandi complessi vulcanici del Paese, con sei stratovulcani che raggiungono un’altitudine di 4.600 metri.

Ghiacciaio Perito Moreno – Argentina

Il Perito Moreno, in Argentina, dà il nome a uno dei ghiacciai (e al parco nazionale, conosciuto anche come Parco nazionale Los Glaciares), più iconici dell’Argentina. Questa gigantesca massa di ghiaccio è visibile da diversi punti di vista che fanno la gioia di chi ama la fotografia.
Tuttavia, il ghiacciaio Perito Moreno è molto più di una fotografia perfetta. Il suo ambiente si distingue per un ecosistema altamente biodiverso, con numerose specie di flora e fauna autoctone.

Situato a 78 km dalla località turistica El Calafate, prende il proprio nome dall’esploratore Francisco Moreno, un pioniere che studiò la regione nel XIX secolo e giocò un ruolo di primo piano nella difesa del territorio argentino nel conflitto sorto a causa della disputa circa il confine internazionale con il Cile.

La particolarità del Perito Moreno è che si tratta di un ghiacciaio in continuo e rapido movimento: il fronte è formato da una lingua anteriore lunga circa 5 km che si staglia per oltre 60 m sul lago Argentino. Il movimento è dovuto all’esistenza alla base del ghiacciaio di una sorta di cuscino d’acqua che lo tiene staccato dalla roccia: a causa di tale movimento il ghiaccio avanza di circa 2 metri al giorno.

Nature Park Urbasa-Andia, Urederra – Spagna

I boschi incantati della Navarra hanno un nome: Urbasa-Andía. Perché è uno dei parchi naturali più belli della Spagna? Queste due catene montuose si uniscono attraverso pascoli e fitti boschi di faggio per creare un ambiente bucolico che vi lascerà a bocca aperta. Se vi trovate in questa zona, cogliete l’occasione per visitare la sorgente del fiume Urederra, dove vi aspetta una laguna di acqua turchese unica.

 

Plitvice park, Croatia

Chiudiamo ora questa nostra carrellata con un o straordinario Parco, quello dei Laghi di Plitvice, in Croazia.
si tratta di 16 laghi a diverse altitudini, che fanno del Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice un vero paradiso acquatico. Situato nella regione croata di Lika, in questo spazio naturale di 30.000 ettari, faggi, abeti e pini convivono con orsi bruni, lupi e aquile, tra le altre specie.

Civitatis è l’azienda leader nella distribuzione online di visite guidate, escursioni e attività in spagnolo nelle principali destinazioni del mondo, con oltre 77.500 attività in 3.450 destinazioni in 150 Paesi: nel 2022, più di 600.000 persone hanno riempito il loro viaggio, ogni mese, con Civitatis.