“Clown&Clown” nella Citta’ del Sorriso

Fine settembre nella “Citta’ del Sorriso”: torna infatti, tra il 24 di settembre e il primo di ottobre a Monte San Giusto, borgo medievale della provincia marchigiana di Macerata, cittadina conosciuta anche come “La Citta’ del Sorriso”, la 19esima edizione del “Clown&Clown”, Festival Internazionale di Clownerie e Clown-terapia.

Come sempre, il Festival punterà l’attenzione sulla portata sociale e sul valore terapeutico della risata con un ricco programma di spettacoli, live-performance ed eventi ludici, ma anche mostre, conferenze, workshop, incontri letterari, progetti formativi e tutti gli eventi che rendono unico il festival, dal ClownFactor all’Esplosione di Colori e agli immancabili Rimbalzi di Gioia, come sempre contornati da sorprese, eventi speciali e ospiti esclusivi.

Ideato nel 2005 dalla Mabò Band, compagnia di clown-musicisti sangiustesi, il festival unisce da sempre l’anima artistica con quella sociale del clown, coinvolgendo decine di compagnie ed artisti provenienti da diverse parti del mondo, associazioni di volontariato, associazioni di clown-terapia e centinaia di clown-dottori che si ritrovano per partecipare a incontri coordinati dalla Federazione Nazionale Clown-Dottori.

Durante il festival, sarà bello anche solo passeggiare per i vicoli della Città del Sorriso: in occasione del Clown&Clown, ogni anno Monte San Giusto si veste a festa con una eccezionale opera di arredo urbano realizzata grazie alla collaborazione dei cittadini sangiustesi e dei volontari, che fanno della loro partecipazione la vera forza del Festival. Centinaia di addobbi, piccoli ed enormi, compaiono su case, strade, edifici pubblici, negozi e danno vita alla Città del Sorriso, in cui spiccano l’enorme naso rosso montato sul campanile della chiesa principale del paese e il portale firmato da Stefano Calisti all’ingresso del borgo antico.

Il tema di questa edizione della manifestazione, è la “Leggerezza”, atteggiamento e qualità che spesso i clown hanno nel guardare alla superficie delle cose per poter accedere a un significato più profondo.
Secondo Italo Calvino, autore della massima “leggerezza non è superficialità”, la leggerezza è la qualità di ciò che è leggero e si sposa con la levità; la leggerezza ci permette di vedere le cose in profondità e allo stesso tempo di distanziarci dall’affanno del presente: in questo modo, ci avviciniamo all’altro, ci aiutiamo a sentirci comunità, a tessere il filo dell’empatia e della solidarietà e a non prenderci troppo sul serio.

Per L’Ente Clown&Clown, associazione che organizza il festival, il clown rappresenta il baluardo della leggerezza, in quanto la sua ironia riduce il carico della tristezza e ci invita a essere presenti nel qui e ora.
Sul tema della leggerezza, nel ricco cartellone di iniziative, sono previsti due eventi speciali, pensati dai protagonisti appositamente per il festival, che si svolgeranno nel tendone da circo GalizioTorresiCircus.
Il primo di questi eventi, in programma il 30 settembre dalle 15 alle 17, si intitola “A scuola di felicità: togliere peso all’errore” e viene condotto da Enrico Galiano con la partecipazione straordinaria di Nicolò Govoni e di due studenti della Still I Rise International School di Nairobi.

Enricop Galiano

Partendo dalla sua esperienza tra i banchi e dalle pagine dei suoi libri, il prof. Galiano condurrà i partecipanti alla scoperta di quanto, crescendo, l’essere umano si faccia ingabbiare dalla percezione dell’errore. La sua scuola di felicità parte dal presupposto che solo alleggeriti dai preconcetti, dai doppi sensi, dalla paura dello sbaglio si può aspirare a quella leggerezza che non è frivolezza, ma capacità di affrontare la vita in modo autentico. Per non essere degli eterni ripetenti, come Enrico ama ricordare, è necessario avere il coraggio di salire sulle ali della leggerezza.

Nicolo Govoni

In questa riflessione, Enrico Galiano sarà supportato dalla partecipazione straordinaria di Nicolò Govoni, attivista per i diritti umani e Direttore esecutivo di Still I Rise, organizzazione umanitaria che apre Scuole di Emergenza e Scuole Internazionali per i bambini più vulnerabili – attualmente operativa in Nord Ovest della Siria, Kenya, Repubblica Democratica del Congo e Colombia – che ha ricevuto il Premio Madre Teresa per la Giustizia Sociale 2022 ed è tra i nominati al Premio Nobel per la Pace 2023.

Il secondo evento speciale, in programma il 1° ottobre dalle 9 alle 11, si intitola “Praticare Leggerezza” e viene condotto da Michael Christensen. L’evento viene presentato in anteprima assoluta a livello mondiale e verrà riproposto dal fondatore della clown-terapia in diverse altre manifestazioni che hanno confermato il loro interesse in varie nazioni del globo.

L’incontro sarà incentrato sul potere trasformativo della clownterapia, che deriva dallo scegliere di praticare e portare Leggerezza anche nelle situazioni più difficili. Attraverso esercizi, narrazioni e video i partecipanti rifletteranno su come la leggerezza sia una scelta coraggiosa e consapevole di guardare il mondo e di affrontare le avversità cosi come lo è il Sorriso.
Info:
www.clowneclown.org