Trekking sul monte Kenya

Si dice che chiunque abbia la fortuna di visitare l’Africa, non possa non subirne il fascino e l’attrazione per luoghi in cui si respirano tradizioni legate ad un passato primitivo, ricchi di incontri, suggestioni, immagini ed emozioni.
Il ‘Mal d’Africa’ è uno stato d’animo che accomuna molti viaggiatori.
E chi scopre il Kenya per la prima volta, non può restare immune al cospetto della sua straordinaria varietà di paesaggi: gli spazi sconfinati ; e poi la savana, le foreste equatoriali, i villaggi Masai; sena poi dimenticare la possibilità di avvistare i big 5, (leone, il re della savana; l’elefante, il più grosso; il rinoceronte, il più irascibile; il leopardo, il grande arrampicatore e il bufalo, il più forte e aggressivo), fino agli infiniti deserti.
Ciò che potrebbe colpire e stregare, sono anche i 12 ghiacciai perenni che circondano la vetta del Monte Kenya che, nonostante sia posizionato esattamente sulla linea dell’Equatore, regala spesso nevicate sui suoi numerosi pinnacoli. Il suo nome completo in lingua kenyota è Kiima Kya Nyaa, che significa ‘montagna dello struzzo’ per la somiglianza tra le sfumature bianche e nere delle piume del veloce uccello e la colorazione dei massicci rocciosi con le nevi perenni dei ghiacciai.
Con i suoi 5.199 metri, è il secondo monte più alto d’Africa dopo il Kilimangiaro; è uno dei vulcani più spettacolari al mondo, particolarmente ambito dagli amanti dell’escursionismo e della montagna, che qui possono compiere alcuni trekking più belli e completi, circondati da panorami suggestivi che cambiano di continuo.
E allora, per gli amanti della montagna, ben allenati all’alta quota e in buona salute, ecco un’interessante proposta con partenza il 3 febbraio di Adventure Overland per vivere un’esperienza capace di regalare emozioni ineguagliabili (dieci giorni, otto notti).
Un trekking in vetta al Monte Kenya, fino a Punta Lenana (4.985 metri), la terza del massiccio, ripercorrendo l’avventura di tre prigionieri italiani che nel 1943 – nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale – scapparono da un campo di concentramento inglese alla base del Monte Kenya per portare la bandiera italiana in cima alla vetta.
Una grande impresa perché riuscirono a raggiungere Punta Lenana e, una volta ritornati nel campo di prigionia vennero puniti, seppur ammirati per il coraggio mostrato. Da questa sorprendente avventura è stato pubblicato un libro famoso in tutto il mondo, “Fuga sul Kenya” di Felice Benuzzi, uno dei tre prigionieri che hanno effettuato quest’impresa.
Ora è possibile incidere, nella propria memoria, quell’avventura sul Monte Kenya percorrendo la Chogoria route, senza dubbio la più spettacolare in quanto attraversa gli ambienti più vari.
Un trek di 6 giorni che permette di salire gradualmente, ammirando bellissimi scorci sulla Gorges Valley e, dopo una bella foto ricordo sulla vetta della Punta Lenana, iniziare la discesa percorrendo l’ampia valle di Teleki fino al gate di Naro Moru.
Per concludere il viaggio in bellezza, la partenza garantita del 3 febbraio di Adventure Overland include anche un safari nella Riserva di Ol Pejeta, posta ai piedi del Monte Kenya e dei Monti Aberdares: è il paradiso naturale meglio conservato del Kenya e qui sarà possibile osservare la spettacolare wilderness africana: in quest’area dove regna una natura ancora selvaggia, oltre ai “big five”, si trovano più di un migliaio di specie diverse di mammiferi e uccelli e avvistare gli scimpanzé salvati dal bracconaggio.
Info:
Adventure Overland
Viale Onorato Vigliani 21
20148 Milano
Tel. 02 33609360 – Fax. 02 87234656
www.overland-viaggi.com