Eagle Beach, dove nasce la “Liuto”

Oggi andiamo sull’isola di Aruba, straordinaria perla dei Caraibi del Sud, tra le poche isole caraibiche fuori dalla rotta degli uragani, un’isola circondata da acque turchesi e costantemente baciata dal sole, dove la temperatura media dell’anno è di 28 gradi.
Aruba, spiagge bianche e panorami mozzafiato, insenature straordinarie dove potersi immergere tra mille pesci colorati, una destinazione perfetta, per tutti, per famiglie con bambini, perfetta tra l’altro per i viaggi di nozze: un’isola, oltre che sicura, con un’offerta turistica di grande qualità, considerata tra l’altro, la “One Happyi Island dei Caraibi”.
Oggi tuttavia parleremo di altri straordinari ospiti di quest’isola, le tartarughe marine.

Non sono infatti solo i turisti, gli amanti del mare e delle spiagge di sabbia bianche a voler andare o tornare su questa piccola isola dei Caraibi, ma anche e soprattutto alcune specie di tartarughe marine: tra di loro, la tartaruga Liuto, la tartaruga Imbricata, la tartaruga verde e le Loggerhead, ricomparse da qualche tempo lungo le coste di Aruba e scegliendo, come ogni anno, gli angoli migliori per depositare le proprie uova in attesa che si schiudano e che i piccoli prendano il largo verso il Mar dei Caraibi.
Da marzo a novembre, l’isola è infatti uno dei luoghi di nidificazione preferiti da queste specie e in particolare, l’enorme tartaruga marina Liuto (Leatherback), di questa parleremo, sceglie ogni anno Eagle Beach, pluripremiata spiaggia di sabbia bianca, come sua dimora.

Questa tipologia di tartaruga, che arriva fino a 2 metri di lunghezza e a oltre 600 kg di peso, è il quarto rettile moderno più grande del mondo dopo tre tipi di coccodrilli:  da migliaia di anni, questo gigante sceglie proprio questa spiaggia paradisiaca per creare il suo nido: pur viaggiando in tutto il mondo, arrivando a compiere fino a 3.700 miglia all’anno, le tartarughe marine Leatherback tornano sulla spiaggia di Aruba, in cui esse stesse sono nate, per dar vita ai propri piccoli.

E così che, il Bucuti & Tara Beach Resort, uno degli hotel più apprezzati e romantici di Aruba, ha pensato di creare un calendario che permetta agli ospiti interessati di pianificare i loro soggiorni intorno alle potenziali date di schiusa delle uova, che solitamente avvengono tra maggio a novembre.
I nidi vengono recintati e segnalati fino alla nascita dei piccoli, che solitamente avviene entro 55-75 giorni dopo la deposizione.

Il nuovo Countdown Calendar del Bucuti & Tara permette ai propri ospiti e a chi visita Aruba di assistere all’emozionante spettacolo della schiusa delle uova delle tartarughe marine con più facilità, regalando la possibilità di assistere al momento magico del cammino dei piccoli di tartaruga verso il mare.
Purtroppo però, solo una tartaruga su 1.000 vive fino all’età adulta: ecco allora le misure di protezione messe in atto dal Bucuti & Tara insieme all’organizzazione per la conservazione delle tartarughe marine di Aruba, “Turtugaruba”, che hanno aiutato e aiutano le tartarughe marine Leatherback a passare dal livello “minacciate” a quello di  “vulnerabili” sulla tabella dello stato di conservazione riconosciuto a livello mondiale:
Se mai vi capitasse di trovarvi ad Aruba proprio nel periodo della schiusa delle uova delle tartarughe, ecco alcun i consigni per assistere a questo fenomeno in maniera responsabile e consapevole

Le tartarughe marine nidificano in tutte le aree sabbiose intorno ad Aruba. Quando le si avvista, il primo istinto è quello di toccarle o filmarle, tuttavia è molto importante dare alle tartarughe molto spazio e soprattutto non disturbare le femmine mentre emergono dall’oceano in cerca di un posto per nidificare.
Inoltre, le tartarughe amano il buio e hanno bisogno di spiagge scure per nidificare e poi navigare verso l’oceano. La luce può dissuadere le femmine dall’avvicinarsi alla riva per nidificare e portare i piccoli appena nati lontano dall’acqua e verso il pericolo ed è quindi molto importante non utilizzare i flash o la luce dello smartphone.
Quando si visita una spiaggia dove nidificano le tartarughe, è di particolare importanza non lasciare spazzatura, di alcun genere e se per case se ne gtrova, lasciata da altri, preoccuparsi di toglierla, oltre ad eliminare qualsiasi ostacolo che possa diventare un pericolo per le stesse tartarughe marine (come sedie da spiaggia, ma anche buche e castelli di sabbia). Le tartarughe hanno bisogno di spiagge (e oceani!) puliti e trasparenti per aumentare le loro possibilità di sopravvivenza.

Inoltre, anche se molto diffusi e utili ad Aruba, dove alcune tra le strade panoramiche più suggestive sono sterrate, i veicoli fuoristrada possono essere pericolosi per le tartarughe e per tutti i tipi di fauna selvatica: è pertanto raccomandabile rimanere solo su strade segnalate.

Ricordiamo e non dimentichiamo mai che le tartarughe marine e altre forme di vita oceanica scambiano la plastica per cibo e la ingeriscono: si stima che più di 100 milioni di animali marini muoiano ogni anno per aver mangiato o essersi impigliati in oggetti di plastica.
Infine, è opportuno scegliere la protezione solare con attenzione: le sostanze chimiche in alcuni tipi di creme solari possono danneggiare le barriere coralline e inquinare gli habitat delle tartarughe. E’ importante quindi evitare qualsiasi crema solare con “oxybenzone” e cercare marche etichettate come “Reef Friendly” ed evitare spray che possono inquinare la sabbia dove le tartarughe fanno il nido.

E chiudiamo con alcune curiosità.
Lo sapevate che:
le tartarughe marine tornano alla loro spiaggia natale per nidificare;
che usano il campo magnetico terrestre per orientarsi nei loro lunghi viaggi in mare;
che non nidificano ogni anno, ma ogni 2-5 anni?.
E ancora. Le tartarughe marine Leatherback di Aruba depongono circa 80 uova per covata;
La femmina di Leatherback nidifica 6 – 8 volte a stagione e che, come abbiamo detto in precedenza, si calcola che solo 1 su 1000 cuccioli sopravviva fino alla maturità.
E per chiudere questo nostro breve articolo, non dimentichiamoci mai che tutte le specie di tartarughe marine sono in pericolo e hanno bisogno della nostra protezione.
PS
Nella foto di copertina, la fantastica spiaggia di Eagle Beach