Viaggio nel Great American West

Con la stagione invernale la regione del Great American West, (il Grande West Americano è uno dei modi per definire la regione del West degli Stati Uniti d’America, al confine con il Canada, che include gli stati di Idaho, Montana, North Dakota, South Dakota e Wyoming), si ammanta di neve – la ben nota “powder”, neve secca, polverosa – e i paesaggi bianchi ed immensi si caricano di ulteriore fascino.
L’inverno accompagna la regione in un percorso di alcuni mesi, durante i quali non si finisce di esplorare e provare esperienze tra natura, avventura e meravigliosa scoperta.

Denver – ad esempio – è un posto grandioso per trovare tracce della storia dei nativi d’America, così come attrattive del vero Old West: attrattive, ristoranti ed eventi annuali ne sono una celebrazione.
Da non perdere a gennaio 2022, dall’8 al 23, l’annuale  National Western Stock Show and Rodeo, che  torna per questa 116° edizione a celebrare una tradizione di Denver molto amata: il NWSS è la più grande fiera del bestiame del mondo, con oltre 15.000 animali ed un corollario di 30 rodei, 11 spettacoli equestri e l’immensa e splendida Coors Western Art Exhibit vera e propria esposizione d’arte del West, nonché la più grande fiera Western del Colorado.

In tema di West, Sheridan, nel Wyoming settentrionale – quasi al confine con il Montana – è la testimonianza delle icone e dei fuorilegge dell’American West, nonché una meta outdoor di grande spicco e intrigante baluardo della storia e delle tradizioni epiche dell’Old West e cé sempre qualcosa in calendario, anche d’inverno: il 19 febbraio ecco un evento adrenalinico e energetico, lo Sheridan Wyo Winter Rodeo una vera e propria festa dedicata ai cavalli, ai cowboy e alla loro abilità equestre ed agli atleti che gareggiano nelle prove di skijoring – sport invernale in cui un l’atleta con gli sci viene tirato da un cavallo in corsa sulla Broadway Avenue di Sheridan.

Yellowstone National Park celebrerà 150 anni nel 2022: il primo parco nazionale degli Stati Uniti, dal 1872 non smette di attirare gente da tutti i Paesi del mondo, oggi più che mai, con le sue gemme geologiche ed idrotermali combinate ad una straordinaria ricchezza faunistica.
Ci sono tante allettanti attività che si possono fare da dicembre a marzo, quando il parco è un meraviglioso regno invernale: le Winter Adventures, ad esempio, allo Yellowstone offrono un’esperienza più intima e meno affollata, avvolgendo il visitatore nel suo paesaggio candido, lontano dalla folla, a contatto con gli animali che non vanno in letargo.
Il Mammoth Hot Springs nello Yellowstone Northern Range è non solo un alloggio disponibile in inverno, ma anche un luogo spettacolare per l’avvistamento della fauna selvatica, per lo sci di fondo, per i tour a bordo del gatto delle nevi.

In altra posizione, all’interno del parco ed accessibile solo con il trasporto del gatto delle nevi, lo Snow Lodge è una base confortevole e calda dalla quale intraprendere avventure invernali: entrambi gli hotel dispongono di Bear Den Ski Shops con personale esperto che assistono per il noleggio sci, racchette, lezioni, riparazioni e navette.
Il Wyoming, ma soprattutto Cody, festeggia altri anniversari importanti: i 20 anni del Draper Natural History Museum al Buffalo Bill Center of the West ed il 120° Anniversario del ben famoso Irma Hotel , costruito da “Buffalo Bill” Cody e dedicato proprio alla sua figlioletta Irma.

Il museo di storia naturale di Cody di fama mondiale è adatto ai bambini ed è focalizzato su luoghi, suoni e odori del parco nazionale dello Yellowstone (sì, odori): si scopre la fauna selvatica e le piante della zona e si completa una caccia al tesoro attraverso quattro vivaci ecosistemi.
Il museo è un veicolo per integrare le scienze naturali con le scienze umanistiche, e quindi presentare una prospettiva più ampia sull’American West, ed è proprio Cody a scandire una delle rotte d’accesso allo Yellowstone, entrandovi da est per immergersi nella parte più selvaggia del parco nazionale.

Se invece si cercano temperature invitanti e l’opportunità d’immergersi in acque calde, basta spingersi a Paradise, nel Montana, per rinvigorirsi con bagni termali nelle Quinn’s Hot Springs che ha portato a termine un accurato rinnovo delle sue piscine di acque calde minerali.
E qui si può sempre alloggiare in spendidi bungalow di tronchi d’albero che s’affacciano sulle rive del fiume e godere di un pasto genuino all’ Harwood House Restaurant , per una vera vacanza in stile “Marlboro Country.

Ma l’esperienza della neve in Montana è ancora più avventurosa se fuori dall’ordinario, con una cena speciale in una yurta immersa nella neve: Montana Dinner Yurt è la vera scoperta di straordinarie montagne che si stagliano verso i cieli stellati di Big Sky .
Un gatto delle nevi condurrà  l’ospite in un viaggio magico verso la yurta riscaldata, in un contesto unico di natura a oltre 2200 metri di quota, per poi gustare una cena deliziosa, accompagnata da musica dal vivo, scivolando in slitta a Lone Mountain.

Uscite dallo stereotipo di Fargo come l’avete vista nel film omonimo! Se l’idea è che d’inverno – visto il freddo – la gente vada in letargo fino a primavera, vi sbagliate proprio. Fargo è la cittadina più grande del North Dakota , con uno scenario artistico e culturale dinamico, un centro città pieno di vita, ottimi ristoranti e birrifici e tante cose da fare e da vedere. In inverno l’outdoor è scandito in motoslitta nelle vaste pianure, o con ciaspolate, pattinaggio e hockey. Pensate: ci sono almeno 30 piste su ghiaccio all’aperto tra Fargo e le sue città gemelle West Fargo e Moorhead.
Al  Moorhead Sports Center nelle domeniche pomeriggio si pattina con pattini a noleggio.  Ma il clou dell’inverno è il Frostival 2022 dal 15 gennaio al 26 febbraio con corse di slitte di cartone, kickball, pallavolo, e disc golf, enormi castelli gonfiabili, gare di sculture di neve e molto altro ancora! Con Frostival si celebra il “fresco” dell’inverno con eventi all’aperto, concerti e attività per famiglie.

Se invece pensate a un incontro con i nativi d’America, segnatevi già in calendario il Black Hills Powwow del South Dakota : una delle celebrazioni più grandi delle culture Lakota, Dakota and Nakota negli Stati Uniti.
Quest’ evento così colorato e vivace si svolge ogni anno ad ottobre a Rapid City e nel 2022 debutterà nella nuovissima arena appena costruita al Monument, la mecca dell’intrattenimento in città. Aspettatevi di sentire rullare i tamburi e intonare i canti, esplorate l’arte degli indiani, fate acquisti nelle diverse bancarelle artigianali e assistete all’esplosione dei colori con la partecipazione di migliaia di danzatori con la propria regalia, appenda toccano il suolo dell’arena.
Quest’evento speciale è un richiamo alle Black Hills, o Paha Sapa in lingua Lakota, luogo sacro e di nascita della Great Sioux Nation.

Il Black Hills Powwow: He Sapa Wacipi Na Oskate è una vera e propria esplosione di elaborati costumi con finimenti di perline che ne arricchiscono l’atmosfera visiva e sono espressione artistica delle tradizioni della cultura dei nativi d’America. Per saperne di più non vi manca che esplorare lo splendido  Journey Museum & Learning Center nel centro di Rapid City, oppure ammirare arte, artigiano e lavori con perline al Prairie Edge Trading Co. & Galleries. La strada poi è breve per raggiungere Crazy Horse Memorial, Bear Butte State Park, Badlands National Park e Wind Cave National Park.

In Idaho, nella regione  Central Idaho Dark Sky Reserve un’altra bella esperienza invernale è orchestrata da novembre a febbraio nella piccola deliziosa località di Ketchum . Qui il Sawtooth Botanical Garden organizza i New Moon Dinners proprio durante i mesi più “bui” dell’anno, con l’intento di mostrare la meraviglia dei cieli oscurati e privi d’inquinamento dell’Idaho. Le cene sono tipicamente “farm-to-table”, accompagnate da vino, firepit all’aperto e telescopi con astronomi locali che accompagnano alla scoperta delle costellazioni.
Info:
In apertura, il Monumento nazionale del Monte Rushmore, con i volti di 4 presidenti degli Stati Uniti, è un complesso scultoreo nella roccia situato nel Dakota del Sud, sul massiccio montuoso delle Black Hills, formato da enormi blocchi granitici.