In barca sul fiume Tejo

Indissolubile è il legame che Lisboa ha con l’acqua, e non solo l’oceano: esiste infatti un altro lato meno noto della capitale che merita di essere visitato almeno una volta nella vita, si tratta della regione del Tejo (Tago), che circonda l’estuario del fiume da cui prende il nome, una delle dieci zone umide più importanti d’Europa composta da paludi salmastre, canneti e saline, che costituiscono l’habitat ideale per circa 250 specie faunistiche, specialmente per gli uccelli.

A cominciare dal molo più famoso di Lisbona, la Estação Sul Sueste, vicino a Terreiro do Paço, un importante punto di riferimento nel collegamento tra le due sponde del Tejo. Integrato a Sul Sueste è il Centro Tejo, un luogo che offre esperienze multimediali per l’interpretazione, la valorizzazione e la consapevolezza ambientale delle due sponde del fiume.

Un’alternativa dinamica e divertente per vedere e conoscere Lisbona è attraverso un giro in barca sul Tago, durante i quali è possibile avvistare aironi, anatre, avocette, piovanelli, pivieri dorati, otarde, galline prataiole, gheppi che si alternano ai rari grifoni di Rupelli o alla garza delle scogliere, anche se gli ospiti più attesi rimangono i fenicotteri rosa, che si alzano sulle acque del fiume offrendo uno spettacolo magico.

Sia che siate appassionati di birdwatching sia che vogliate provare per la prima volta questa entusiasmante attività, rimarrete estasiati: tutto quello che dovete fare è rivolgervi a EVOA – Espaço de Visitação e Observação de Aves, che, oltre a fornire un calendario che indica la probabilità di avvistamento delle specie presenti, organizza tour e attività di ogni tipo, dai classici tour guidati giornalieri a vere e proprie esperienze, come il Grand Tour che abbina birdwatching, passeggiate tra i campi e degustazioni di vino, fino alla sessione di avvistamento delle civette e ai workshop di fotografia: progettato dal collettivo Maisr Arquitetos di Vila Franca de Xira, il centro è anche scenografico dal punto di vista architettonico.

Non solo, la Riserva Naturale dell’Estuario del Fiume Tejo si presta benissimo anche a sport acquatici adatti a grandi e piccoli, come vela e canoa, mentre per praticare kite, surf, windsurf e stand up paddle, bisogna spingersi fino alla vicina Praia dos Moinhos.

Un’immagine di Alcochete

Se invece volete restare sulla terraferma, non perdetevi una passeggiata a cavallo tra verdeggianti distese e piccoli corsi d’acqua, oppure raggiungete Alcochete, uno dei maggiori centri di produzione di sale del paese, un’attività ancora oggi importante, tanto che esiste una fondazione creata ad hoc, quella delle Salinas do Samouco: a 40 minuti dal centro di Lisbona, Alcochete è l’opzione perfetta per chi cerca ritmi lenti e desidera respirare la vera anima lusitana.
Info:
https://www.visitlisboa.com/it