Nel verde di Lisbona

Gli spazi verdi a Lisbona abbondano, dal piccolo giardino di quartiere, ai quasi 1.000 ettari del Parco Monsanto, considerato il polmone verde della città, che si estende dalla linea del Tago fino all’interno della città e offre attività per tutte le età, oltre a giardini per bambini, parchi picnic, percorsi per mountain bike, punti panoramici, come il Panorâmico de Monsanto, sede di diverse opere di arte urbana.
Lisbona ha giardini e parchi per tutti i gusti e per tutti gli scopi: che si tratti di passeggiare con i bambini, rilassarsi in riva al lago, affacciarsi sulle colline o sul Tago, fare jogging o andare in bicicletta lungo sentieri della più varia complessità.
Oppure ammirare i giardini botanici, nella diversità della flora autoctona o importata dai luoghi più lontani ed esotici, come le jacaranda, che donano tanto colore alla città e ne sono diventati un simbolo.

Il giardino Príncipe-Real, situato nell’omonimo quartiere, ha come simbolo un cedro secolare di oltre 150 anni con un raggio di 26 metri e conserva ancora il Serbatoio idrico sotterraneo conosciuto con il nome di Patriarcal de Lisboa.
Jardim da Estrela è un giardino pubblico di ispirazione romantica realizzato in stile inglese che tutt’ora mantiene la sua formazione originale in Avenida da Liberdade.
Questo famoso Passeio Público, nonostante sia attualmente il viale dove si concentrano i grandi marchi nazionali e internazionali, conserva ancora sui marciapiedi vere e proprie opere d’arte, lasciate dalle mani degli artisti della pavimentazione, uniche nella loro arte di lavorare la pietra e disegni che caratterizzano i marciapiedi di Lisbona.

L’Adamastor a Santa Catarina dà il nome a uno dei ‘miradouro’ più visitati di Lisbona, la sua vista spazia dal Tago fino alla Serra da Arrábida: da questo terrazzo si possono ammirare le navi confondersi con i riflessi del fiume, mentre si avvicinano al Ponte 25 de Abril. E’ da questa posizione privilegiata, sulle acque del fiume che deriva un’espressione portoghese molto antica, “Vedere le navi”, un idioma che significa non ottenere ciò che si desidera.
Con una superficie di 8 ettari, situata tra l’Oceanario di Lisbona e il fiume Tago, si trova lo spazio verde, emblematico del Parque das Nações. Il terreno, modellato su contorni rigorosi, simula il ritmo dell’oceano e il formarsi e disfarsi delle onde. Ispirato dal movimento dell’acqua, Jardim das Ondas è uno degli spazi per il tempo libero più popolari per i visitatori del Parque das Nações.
Più a nord del Parque das Nações, con circa 90 ettari, si trova il Parco del Tago, la più grande area verde di questa parte orientale di Lisbona.

Ci sono anche altri parchi meno conosciuti, come Parque José Gomes Ferreira o Mata de Alvalade, situato su terreni un tempo occupati da vecchie fattorie. Oltre alla variegata flora, questa foresta funge da rifugio per diverse specie di uccelli. Nel 1951 la foresta fu oggetto di una sistemazione, essendo il progetto dell’architetto paesaggista Gonçalo Ribeiro Telles.
La Mata de Benfica, un piccolo bosco piantato nel 1880 per abbellire il Palácio da Feiteira, oggi chiamato anche Parque Silva Porto, fu acquistato nel 1911 da César Augusto de Figueiredo che lo offrì al Comune di Lisbona, con la condizione di essere accessibile a tutti cittadini. Con una superficie di quattro ettari, il parco ospita due campi da paddle tennis, un parco giochi con rampa, area pic-nic, parco avventura (Benfica Extreme Adventure Park – BX), attrezzatura da palestra, un lago e alcune fontanelle.

Lisbona ha anche tre giardini botanici. L’Orto Botanico dell’Università di Lisbona, classificato nel 2010 come monumento nazionale e recentemente riaperto al pubblico: si tratta di un giardino scientifico progettato a metà del XIX secolo per completare l’insegnamento e la ricerca in botanica presso la Scuola Politecnica. Conta sulla Butterfly House, la prima serra per la creazione di farfalle della fauna iberica aperta al pubblico.
Il giardino botanico di Ajuda ha 1640 piante e una banca per la conservazione dei semi: si tratta del primo giardino botanico in Portogallo; ha una superficie di 3,5 ettari e la sua architettura segue i modelli rinascimentali a terrazze scolpite sul fianco della collina.

Infine, il Giardino Botanico Tropicale, che si trova nell’area monumentale di Belém, accanto al Monastero dos Jerónimos, e occupa una superficie totale di circa 7 ettari. Fin dai suoi inizi è stato inteso come centro per lo studio e la sperimentazione delle culture e come centro di promozione delle relazioni con istituzioni simili (in un’ottica cioè di scambio di materiale vegetale).
Ma non solo giardini e parchi fanno parte di Lisbona.
Il Tago offre una meravigliosa Riserva Naturale, con tante diverse specie di uccelli che vi transitano nelle loro rotte migratorie e alcuni vi nidificano, integrando il paesaggio naturale di Lisbona.

Parco Marechal Carmona, è anche uno dei giardini più grandi e più belli di Cascais. Situato nel centro storico del paese, il Parco integra i giardini del Palazzo dei Conti di Castro Guimarães e la proprietà di Visconde da Gandarinha. Con un grande boschetto, ospita molti elementi scultorei e architettonici di interesse e dispone di varie attrezzature
E chiudiamo il nostro viaggio nel verde di Lisbona, con la Tapada de Mafra, creata nel 1747, ha una superficie di 833 ettari inizialmente murata per fornire un adeguato coinvolgimento al Palazzo Mafra. La diversità degli habitat presenti nella Tapada Nacional de Mafra, foreste, pascoli, macchia e corsi d’acqua, consente l’esistenza di un gran numero di specie animali. Comprende anche strutture per l’agriturismo, spazi per lo svolgimento di manifestazioni di vario genere, percorsi per passeggiate a piedi o in mountain bike e visite guidate per osservare la fauna e la flora.