Istria slovena: “giornate dei cachi” e mercatini sul mare

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Credit Jaka Ivancic

L’anno sta giungendo al termine e in questi ultimi due mesi in Istria, a Portorose e Pirano, si possono vivere eventi tradizionali dal grande fascino. Il primo, a Strugnano, vede protagonosta la manifestazione delle Giornate dei Cachi che mettono al centro il delizioso frutto autunnale, molto popolare in tutta l’Istria. La valle di Strugnano ospita il 30% delle piantagioni di cachi dell’intera nazione, e dal 1 al 13 novembre, i turisti possono acquistarli dalle fattorie coinvolte sia freschi che sotto forma di squisitezze di stagione, come conserve, dolci e succhi. Quello che i greci chiamavano “grano di Zeus”, di cui già conoscevano la proprietà nutritive e curative: contiene 5 volte più vitamina C e addirittura 30 volte più vitamina A di una mela, pectine, tannini e tra i minerali spiccano potassio, calcio, fosforo e ferro, una vera miniera di nutrienti.
La manifestazione attira anche molti artisti, che espongono e vendono le loro opere, mentre i ristoranti propongono menu speciali caratterizzati da piatti regionali.

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Credit Jaka Ivancic

Mercatini di Natale sul mare? Ebbene si, a Portorose è possibile: i Mercatini di Natale sarano ogni weekend di dicembre e tutti i giorni dal 23 al 2 gennaio, nel grande e curatissimo giardino dell’hotel Kempinski Palace Portoroz, gioiello dell’architettura di stile mitteleuropeo, costruito sul finire della Belle Époque. Questa cornice magnifica accende una luce diversa sulla manifestazione: la passeggiata prospiciente l’albergo affaccia direttamente sull’intenso blu dell’Adriatico, ponendo le bancarelle in un contesto insolito quanto affascinante, mentre la vegetazione mediterranea si sostituisce agli abeti e ospita tra le sue fronde gli addobbi natalizi.

I numerosi banchi portano in riva al mare le leccornie della festa, come cioccolate calde, vin brulé, frutta secca caramellata e dolciumi di ogni tipo ma soprattutto i prodotti enogastronomici e artigianali tipici del territorio, il più grande tesoro dell’Istria insieme al calore dei suoi abitanti. Quest’anno, inoltre, quattro casette di legno saranno il cuore gastronomico del mercatino, con i tartufi, gli affettati, i piatti di mare e i dolci, come le crêpes e i waffle da consumare durante una passeggiata o seduti in riva al mare.

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Credit Jaka Ivancic

Tra i prodotti più gettonati troviamo il sale di Sicciole, proveniente da una riserva naturale di mirabile bellezza in cui i processi estrattivi si perpetuano da 700 anni. Questo minerale candido ed eccezionalmente sapido è apprezzato dai migliori chef del mondo ed è confezionato con cura ed eleganza, cosa che lo rende un perfetto regalo di Natale. Il brand, il cui logo riprende quello degli antichi magazzini del sale di Pirano, completa la propria offerta con tavolette di cioccolato al sale, cioccolatini e cosmetici da thalasso spa, come scrub e acqua madre.

Molto amato anche l’olio extravergine d’oliva, realizzato con cultivar locali come Bianchera Istriana e Busa: da queste si ricavano deliziose olive, aromatizzate dai diversi produttori, e paté eccellenti, che vanno a ruba insieme all’olio nuovo.

Una menzione speciale va riservata ai vini, fiore all’occhiello della Slovenia: numerose sono le cantine in cui fare degustazioni sul territorio, magari in un weekend diviso tra mercatini ed esplorazione. Il Paese può sfoggiare qualità altissima indifferentemente in grandi etichette o in piccole realtà, metodi di produzione classici e biologici, bianchi, rossi e orange. E poi marmellate, erbe aromatiche, miele, sottoli, tartufi, formaggi, dolcetti: la gastronomia slovena sarà al gran completo, con peccati di gola per tutti i gusti di cui fare man bassa per impressionare agli amici durante ottimi aperitivi casalinghi.

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Credit Jaka Ivancic

L’atmosfera incantata del Natale in riva al mare colpirà tutti con la sua particolarità, e Jingle Bells in un clima mite che sa di salsedine non suonerà più così curiosa.
Come si dice in Slovenia: vesel božič! Buon Natale!

Info
www.portoroz.si