Efteling, attrazioni e poesia

Esiste un luogo dove per un attimo puoi dimenticare il resto del mondo, dove per un momento potrai librarti tra troll ed elfi come in un sogno e subito dopo trovarti a combattere contro il drago sulle doppie montagne russe di Giorgio e il Drago (Joris en de Draak).

Dove i più piccoli si avventureranno in un viaggio con Jokie e Jet nel festival di carnevale e i più spericolati sprofonderanno nella miniera d’oro del Barone 1898 a 90 km/h.
E dove ci si potrà inoltrare lungo i corridoi segreti e i magici ambienti di Symbolica, il Palazzo della Fantasia: siamo a Efteling, in Olanda, a due passi da Amsterdam.

Ma andiamo con ordine: sono tanti i parchi divertimenti sparsi per il mondo, tra i più famosi segnaliamo, i parchi Disney di Los Angeles, Parigi e Tokyo; gli Universal Studios di Los Angeles dove è possibile trovare anche un ‘area dedicata alle avventure di Harry Potter; Port Aventura, in Spagna, un imponente parco Acquatico con lo scivolo più alto d’Europa; l’Europa Park, in Germania, tra i più grandi del Continente; il Six Flags Magic Mountain, in California, dove è possibile provare le montagne russe più alte del mondo.
E ancora, Puy Du Fou, in Francia, unico del suo genere perché attraverso accuratissime ricostruzioni permette di tornare indietro nel tempo e rivivere le meraviglie della storia con tornei di combattimento di ogni genere, dai moschettieri ai gladiatori romani.

E infine, ma siamo sicuri di averne dimenticato anche altri, il Ferrari World degli Emirati Arabi, parco a tema Ferrari, dove per gli amanti del genere è imperdibile una corsa sul rollercoaster che viaggia a 240 chlometri orari, e provare l’emozione di entrare nell’abitacolo di una vera auto da Formula Uno.
Senza ovviamente dimenticare i parchi divertimento italiani, Gardaland, in provincia di Verona; Mirabilandia, a Ravenna; Etnaland, a Catania; Canevaworld, a Verona; Leolandia, in provincia di Bergamo; Cinecittà World, a Roma; Caribe Bay a Jesolo; ZooMarine di Pomezia; Fiabilandia, a Rimini e molti altri ancora.

Tutto questo per ricordare, tra quelli “dimenticati”, proprio Efteling Park, nel Brabante Settentrionale olandese, la Regione, tra l’altro, che ha dato i natali e Vincent Van Gogh, uno dei parchi più antichi d’Europa.
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nizialmente come parco delle fiabe per i più piccoli è stato poi successivamente ampliato ed accanto alle attrazioni tematiche sono state create aree per gli spettacoli e giostre spettacolari.

Chi si inoltra nel parco viene colpito, prima di tutto, da un aspetto preciso, i meravigliosi dettagli di poetico design: Efteling differisce infatti da tutti gli altri parchi prooprio per questa atmosfera che coinvolge il visitatore e che lontano da ogni standard accoglie grandi e piccoli in una atmosfera particolarissima creata da un mix veramente unico.

Qui le grandi attrazioni (ce ne sono veramente per tutti i gusti e tutte le età), sono inframmezzate da una natura preponderante (solo l’11% del terreno è stato costruito) e dal mondo della fantasia che viene creato grazie anche ad un design unico ed armonioso: senza soluzione di continuità, si passa dal fantasioso dell’entrata fino a viali e piazzette, shop, Bosco delle Fiabe, in un percorso in uno stile unico e fiabesco: l’artefice di tutto ciò fu Anton Pieck (1895-1987) uno dei più famosi illustratori olandesi.

Con il suo stile molto riconoscibile e romantico ha disegnato all’interno del parco una vita quotidiana e contemporaneamente fantastica: i personaggi delle favole spuntano tra i secolari alberi del bosco, le piazzette vivono di una vita effervescente animata dai tanti personaggi mobili che ci coinvolgono nel loro mondo fiabesco.

Le decine di migliaia di disegni, acquarelli, dipinti, incisioni e xilografie prodotte da Anton Pieck testimoniano un enorme impegno e passione, sin dall’inizio della sua carriera quando, nei primi anni Cinquanta, gli venne chiesto di progettare un bosco delle fiabe con un attiguo parco giochi. Questo lo ha reso uno dei fondatori di Efteling.

Ton van de Ven, scomparso nel 2015, accanto ad Anton Pieck, è stato il designer più importante nel regalare l’identità unica e fiabesca che ancora oggi Efteling possiede. Dopo aver studiato all’Accademia di design industriale di Eindhoven, Ton van de Ven è entrato a far parte di Efteling nel 1965 lavorando al design e alla modellazione sulle orme di Anton Pieck che spesso consultava.

Ton aveva anche la capacità di pensare concettualmente, il suo talento di scrittore e le sue conoscenze tecniche portarono molte nuove attrazioni ad Efteling, onorando l’incanto nostalgico e il romanticismo di Anton Pieck con la creazione di attrazioni per un pubblico sempre più vasto. Dalla sua mano sono usciti, tra l’altro, la Casa delle Sette Caprette, il pacioccone Holle Bolle Gijs, l’Usignolo Cinese e la strega di Raperonzolo.

Il primo grande progetto di Ton per Efteling è stato il castello inquietante Spookslot (1978). Ha quindi ideato decori ed elementi di esperienza per giostre da brivido come Halve Maen, il corso d’acqua selvaggio Piraña e il Bobbaan. Con Fata Morgana (1986) ha riportato Efteling sulla via delle fiabe.
Seguono poi  altre attrazioni: il delizioso villaggio del Popolo dei Laaf (1991), l’attrazione per famiglie Droomvlucht (1993), l’ingresso principale “La casa dei cinque sensi” (1996), Villa Volta (1996) e le montagne russe coperte Vogel Rok (1998). Poco prima del suo addio, Ton ha costruito un altro bellissimo edificio al confine del parco dei divertimenti: l’Efteling Theatre (2002), uno dei cinque teatri più grandi dei Paesi Bassi.

Ma quali sono le attrazioni più belle di Efteling?, quelle assolutamente da non perdere se si ha poco tempo per visitarlo?: tra le altre, Symbolica (con addirittura tre percorsi da scegliere nel castello della fantasia); Droomvlucht (un viaggio in un mondo fantastico tra gnomi e folletti) e la Sprookjesbos (ovvero la Foresta delle Fiabe).
Senza dimenticare gli show di Efteling, tra cuil’emozionante Raveleijin (con rapaci e cavalli) e Aquanura (con le fontane danzanti a chiusura del parco).
E ancora, Volk van Laaf, la monorotaia per bambini;  Carnaval Festival: un giro del “mondo” alla “It’s a Small World” di Disneyland; Gondoletta, il giro del laghetto in barca con le papere; Pagoda, un tempio Thai che sale lento fino al cielo per una vista meravigliosa sul parco; Kinderspoor, un treno a pedali.

Dato che si tratta di un parco particolarmente adatto alle famiglie, non poteva mancare il settore dedicato anche ai ragazzi più grandi, attrazioni particolarmente adrenaliniche.
Ecco allora Bob, una montagna russa in stile “pista da bob”; Piranha, attrazione bagnata, con onde e spruzzi; De Vliegende Hollander, un roller coaster che finisce in acqua; Baron 1898, montagne russe spaziali e, infine, Vogel Rok, montagne russe al buio.

Efteling si trova nell’omonima città a sud di Amsterdam e per raggiungere la città in auto da ci vuole circa 1 ora e un quarto quindi volendo è possibile anche fare una gita in giornata.
Con i mezzi pubblici è possibile arrivare a Efteling raggiungendo la stazione di S-Hertogenbosch da Amsterdam e poi in autobus sino all’ingresso del al parco.
Info:
www.efteling.com/en/park