“Effetto Venezia” a Livorno

Dal due al sei agosto, appuntamento a Livorno dove torna anche quest’anno, “Effetto Venezia”, una delle manifestazioni di maggior richiamo dell’estate toscana, che ormai da 38 anni coinvolge il quartiere Venezia, famoso per i suoi ponti storici e per i canali medicei navigabili, e lo trasforma in uno spettacolare palcoscenico per serate di musica, teatro, installazioni, animazione di strada, giochi di luce e mercatini. Questa edizione, intitolata “Il cinema è la città”, sarà interamente dedicata alla Settima arte.

Per cinque giorni, la città di Livorno diventerà materialmente “il Cinema”, in tutte le sue sfaccettature: dalle proiezioni sulle pareti dei palazzi del quartiere della “Piccola Venezia”, agli spettacoli musicali, teatrali e di strada, fino alle mostre, agli ospiti delle serate di talk e agli happening.

Matteo Garrone

L’apertura cinematografica di questa 38a edizione sarà affidata, nel pomeriggio del 2 agosto, ad uno dei più importanti registi italiani, Matteo Garrone: apprezzato a livello internazionale, ha avuto anche importanti riconoscimenti come sceneggiatore e produttore.
È l’autore di film come Gomorra, Reality, Il racconto dei racconti, Pinocchio e Dogman; vincitore di 6 David di Donatello, 4 Nastri D’Argento, 2 European Film Awards e di due premi al Festival di Cannes.

La sera dello stesso 2 agosto l’apertura teatrale di “Effetto Venezia” sarà affidata alla compagnia Teatro dei Venti con il suo “Moby Dick”, vincitore del Premio Ubu 2019 per il migliore allestimento scenico. Uno spettacolo-evento ideato per gli spazi urbani, che porta in piazza la nave del capitano Achab e la sua ossessione per la Balena bianca, con una grande macchina teatrale e un nucleo di 20 artisti, tra attori, musicisti, acrobati e tecnici.

Uno spettacolo di strada dedicato ad una delle storie che il cinema ha contribuito a rendere immortali. Un lavoro basato sulla riflessione filosofica sull’ignoto, sulla contaminazione tra linguaggi e sull’uso di grandi macchine teatrali.

In occasione del venticinquesimo anniversario del progetto cinematografico Buena Vista Social Club di Wim Wenders, il 3 agosto si esibirà il Grupo Compay Segundo con il nuovo disco Tocar Música tradicional Cubana! “Vivelo”: uscito nell’ottobre del 2022, per la prima volta nella storia del Grupo 8 brani originali sono co-scritti da Salvador Repilado – figlio, bassista e storico direttore musicale di Compay – e da uno degli astri nascenti cubani, Maikel Dinza, che ha ricevuto il premio Cubadisco (Cuban Music Victory).

Le presenze di Matteo Garrone, Grupo Compay Segundo e Teatro dei Venti si aggiungono a quelle dei Calibro 35 in concerto il 4 agosto con “Nouvelles Aventures” e di Nicola Piovani il 5 agosto con “La musica è pericolosa – Concertato”.

Nelle intenzioni del direttore artistico Marco Bruciati,  “Effetto Venezia” manterrà la sua dimensione di manifestazione dinamica, multidisciplinare e di piazza, utilizzando linguaggi sempre diversi ma tenuti insieme da una cornice comune: il cinema.

Succederà col teatro di strada per richiamare la matrice circense della macchina cinematografica, con la musica, con il teatro, con gli ospiti nazionali e internazionali, con le mostre: cinque giorni di spettacolo, iniziative e formazione con workshop e masterclass sui mestieri del cinema.

Sono state attivate collaborazioni con la Mostra d’arte cinematografica di Venezia attraverso il suo direttore Alberto Barbera, e con Toscana Film Commission e Fondazione Sistema Toscana che stanno cooperando per iniziative comuni.

Effetto Venezia” sarà suddiviso in sei macro-aree definite dai titoli di altrettanti film famosi: Lampi sull’acqua di Wim Wenders per le videoproiezioni sui palazzi della Venezia; La strada di Federico Fellini per l’omaggio agli artisti di strada; Effetto notte di François Truffaut per gli spettacoli dal vivo; Zero in condotta di Jean Vigo per la formazione con i workshop e le masterclass;  Ovosodo di Paolo Virzì per le scuole e Il sorpasso di Dino Risi per la collaborazione con il territorio.
La macchina organizzativa e comunicativa, come da due anni a questa parte, sarà guidata dalla Fondazione LEM – Livorno Euro Mediterranea.