Con “Risonanze” musica antica a Pisa
“Risonanze”, il Festival Toscano di Musica Antica, è in programma a partire dal dal 27 giugno per un’esperienza unica nel cuore di Pisa, un viaggio musicale e un itinerario culturale completo in due lunghi fine settimana tra musica visite guidate ed eventi: tutti i concerti si terranno presso alcuni dei luoghi più suggestivi di Pisa, fuori dai tradizionali itinerari turistici, tra i quali Camposanto Monumentale, Giardino pensile dell’Ussero, Parco di San Rossore, Museo Nazionale di San Matteo, Museo delle Navi Antiche, Bastione del Parlascio, con una tappa fuori porta presso il Chiostro di Santa Elisabetta a Barga, in provincia di Lucca.
Tra gli obiettivi della manifestazione, la valorizzazione del territorio partendo da un’offerta musicale di qualità, manifestazione che torna a Pisa e a Barga dal 27 giugno al 7 luglio, con la direzione artistica di Carlo Ipata e che, come detto, offre un itinerario culturale completo,
Due concerti al giorno costituiscono il fil rouge di Risonanze, che ospita alcuni tra i più importanti ensemble di musica antica del panorama internazionale, tra cui Accademia del Piacere, (28 giugno), Jordi Savall, (30 giugno); Auser Musici, (4 luglio al Duomo di San Cristoforo a Barga e il 5 luglio presso il Chiostro della Sapienza a Pisa); La Venexiana, con il soprano Francesca Lombardi Mazzulli (6 luglio) e l’Imaginarium Ensemble con Enrico Onofri, violino e direzione (7 luglio).
“Risonanze si conferma una realtà importa nel panorama musicale italiano – è il commento di Carlo Ipata – La piena collaborazione di tutte le principali istituzioni della città e del Comune di Barga ci permette di presentare un cartellone impreziosito da gruppi e solisti internazionali a fianco di giovani emergenti. Il festival è sempre stato e continuerà a essere prima di tutto una idea di spazio condiviso nella musica. E quindi, oltre allo splendido cortile della Sapienza che accoglie nel cuore della città i concerti serali, ecco l’apertura, che speriamo di non dover più definire straordinaria, di spazi infinitamente evocativi come la porta del Parlascio, i Musei di S. Matteo e delle Navi Antiche, il mai troppo visitato camposanto monumentale e, non ultima, la spiaggia del Gombo che, a due passi dalla città, accoglierà il pubblico del Festival nella sua bellezza selvaggia ancora magicamente preservata”.
“Con questo festival le nostre ragazze e i nostri ragazzi hanno la possibilità di avvicinarsi al grande repertorio della musica antica che è estremamente rilevante per la cultura musicale attuale, ma che si sta un po’ perdendo – precisa Manfred Giampietro – e grazie a questa opportunità riusciamo a recuperare uno studio e una ricerca musicale che per noi è davvero importante”.
La tradizionale formula itinerante del festival, quest’anno cede il posto a una soluzione più stanziale ma di sicuro impatto artistico: il festival si articola in due weekend lunghi con concerti pomeridiani e concerti serali che si svolgeranno presso il chiostro del Palazzo della Sapienza, riaperto al pubblico nel 2018, dopo 6 anni di restauro; sede speciale del concerto del 4 luglio, il Chiostro di Santa Elisabetta a Barga. Attenzione particolare sarà data ai giovani, con biglietti a 5euro per studenti e under 28.
I luoghi del festival, molti dei quali fuori dai tradizionali itinerari turistici e oggetto delle visite guidate gratuite che precedono i concerti, sono il Camposanto Monumentale, che folgorò Herman Hesse e che conserva lo spettacolare affresco di Buffalmacco, “Il Trionfo della Morte”, il Giardino pensile dell’Ussero del Palazzo Agostini Venerosi della Seta, uno dei palazzi più antichi di Pisa, la Spiaggia del Gombo, un luogo solitamente non accessibile al pubblico, selvaggio e incontaminato all’interno dell’area protetta del Parco di San Rossore, il Museo Nazionale di San Matteo, che custodisce un tesoro di meraviglie pittoree e scultoree, il Museo delle Navi Antiche, che rappresenta lo storico legame di Pisa Repubblica Marinara con la navigazione, e il Bastione del Parlascio, recentemente restituito alla città dopo un periodo di restauro.
Biglietteria:
Teatro di Pisa, via Palestro 40 (martedì-venerdì: dalle 11 alle 13; martedì e giovedì dalle 16 alle 18; inoltre presso la Sapienza nelle sere di rappresentazione a partire dalle 20.30.
Acquisto telefonico: 050 941188 (martedì-venerdì: dalle 9 alle 11; martedì e giovedì dalle 14 alle -16)
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