Oman, il piacere del mare

Questo slideshow richiede JavaScript.

Con più di 3.000 chilometri di costa, tra Mar Arabico e Oceano Indiano, insenature di sabbia dorata, fiordi profondi da esplorare, dune bianche che si affacciano sul profondo blu, scogliere mozzafiato e fondali intatti, il Sultanato dell’Oman è la meta ideale per gli amanti del mare.
La varietà delle esperienze non ha limiti, dal semplice bagno nelle acque limpide del golfo, fino allo snorkeling e alle immersioni, ma anche navigazione in dhow, dolphin watching a bordo di un catamarano e, per i più attivi, kayak, kite surf e molto altro.
L’affascinante capitale Muscat, è ubicata in un tratto di costa sabbiosa, con Qurm, la sua spiaggia più popolare, bagnata da un mare caldo e tranquillo: è il posto perfetto per rilassarsi dopo una giornata di visite o per scoprire la vivacità della vita locale.

Altrettanto bella e poco lontana dal centro, è la spiaggia di Qantab, con la sua laguna limpida e la sabbia punteggiata da rocce multicolori. Dal marina di Sidab, la mattina presto, partono tour dedicati all’avvistamento dei delfini, mentre a 25 km dalla città, merita una visita anche il villaggio di Al Sawadi: le sue spiagge bordate di mangrovie, sono bellissime e ricchissime di flora e fauna. In questo tratto di costa, inoltre, abbondano le conchiglie di una magnifica tonalità rosa che danno alla spiaggia una splendida sfumatura di colore.
La località più nota per le immersioni di questa area, è la riserva naturale delle isole Daymaniyat, situata a nord di Muscat. Circondato in parte dalla barriera corallina, questo parco marino protetto comprende nove isole disabitate ed è un importante sito di nidificazione delle tartarughe. Le immersioni alle Daymaniyat possono essere effettuate tutto l’anno, ma il periodo migliore è da febbraio, quando la visibilità può raggiungere i 20 metri.
In questo periodo SeaOman organizza escursioni giornaliere di snorkeling, in compagnia di skipper e sub professionisti: si tratta di un’area tra le più ricche dal punto di vista della flora e della fauna marina e durante la sessione di snorkeling si possono ammirare immensi giardini coralliferi che ospitano oltre 85 specie di coralli e oltre 900 specie di pesci.
Rimanendo nella zona circostante la capitale, è possibile fare diving anche a Bandar Khayran, dove l’immersione avviene in acque poco profonde, nei pressi del relitto dell’Al Munassir, una nave di 84 metri che crea un reef artificiale alto 30 metri, dove avvistare murene giganti e branchi di lutianidi, oltre a delfini e tartarughe.
Da non perdere anche l’isola di Fahal, nota anche come Shark Island per la presenza di varie specie di squali.
Chi vuole abbinare alle esplorazioni subacquee un tour delle principali attrazioni della capitale e momenti di relax sulla spiaggia, può soggiornare al
Muscat Hills Resort, situato nella tranquilla baia turchese di Al Jissah e conosciuto per ospitare una delle spiagge più belle dell’Oman. Il resort, recentemente rinnovato, comprende non solo camere, ma anche bungalow sulla spiaggia con piccole terrazze private, che offrono totale privacy e una vista sul mare spettacolare.
È inoltre presente un Dive Centre per immersioni PADI a cinque stelle, con un’ampia gamma di corsi adatti sia ai principianti che ai professionisti. Uno staff internazionale di esperti condurrà i partecipanti ai 22 siti di immersione della zona, raggiungibili in pochi minuti di barca dal resort, come quelli di Bandar Jissah e Bandar Khayran.
Sempre a Muscat, lo Shangri-La Barr Al Jissah Resort & Spa offre un ottimo rifugio per i fanatici del diving. Il centro Extra Divers, accanto al resort, presenta una selezione di proposte che includono due immersioni mattutine e una pomeridiana e, su richiesta, anche notturne. Le barche partono dal molo del resort alla scoperta di murene, razze, tonni, tartarughe, oltre a diversi tipi di squali di scogliera e squali balena.

Chi invece non ama immergersi in acque profonde, può provare la suggestiva esperienza del dolphin watching o una romantica crociera in dhow mentre il sole si tuffa nel mare.
Un’altro luogo per vivere il mare dell’Oman, è il grazioso villaggio di Sur. È un centro tradizionale di costruzione dei dhow, le tipiche imbarcazioni del Sultanato.
La lunghissima vocazione navale locale è documentata in un interessante museo marittimo, un’ottima introduzione alla storia dei grandi navigatori omaniti.
Nelle vicinanze di Sur, da non perdere la visita di Ras al Hadd, l’estrema punta orientale del Paese, nel punto in cui le acque del golfo dell’Oman si uniscono a quelle del mare arabico. La spiaggia è famosa in tutto il mondo, insieme alla vicina Ras al Jinz, per le tartarughe verdi che, tra settembre e novembre, vengono a migliaia, a deporvi le uova. Dopo circa due mesi, i piccoli riemergono dalla sabbia e si precipitano verso il mare. Uno spettacolo davvero emozionante che si può ammirare la mattina presto o la sera tardi.
L’isola di Masirah, la più grande dell’Oman, è un’autentica oasi di pace, raggiungibile con un piccolo traghetto da Shannah ed è particolarmente amata dagli appassionati di natura, birdwatching e kitesurf. L’ambiente naturale è incontaminato, il clima rilassato e informale. Non è raro ammirare indisturbati fenicotteri e tartarughe caretta caretta. L’isola è molto brulla e selvaggia e vi abitano solo 800 persone, la maggior parte delle quali si trova nel villaggio principale di Ras Hilf, punto di attracco dei  traghetti.
Per chi vuole soggiornare a Masirah, si consiglia il Masirah Island resort, che ospita al suo interno il Museo della Fauna, dove è possibile ammirare esemplari autoctoni, tra cui 4 specie diverse di tartarughe marine, oltre 328 specie di uccelli e una vasta collezione di conchiglie esotiche.
Appuntamento per i più sportivi al largo di Al Hail Beach a Muscat, dove Oman Sail il prossimo novembre ospiterà l’edizione 2018 dei
Formula Kite World Championships: sei giorni di regate intense in cui i concorrenti si sfideranno in un testa a testa sui loro velocissimi kiteboard. In questa zona la presenza di clima temperato, mari caldi e venti termici costanti creano le condizioni perfette per ospitare questo appassionante evento sportivo considerato uno dei più importanti e attesi del Sultanato.
Scendendo all’estremità meridionale del Paese si scopre un Oman completamente diverso, affacciato sull’Oceano Indiano: un vero angolo di tropici, con splendide baie sabbiose racchiuse tra acque cristalline e palmeti verdeggianti.

Chioschi di frutta e succhi freschi completano l’ambiente molto rilassato e informale, perfetto per una vacanza all’insegna del relax. La costa la si può ammirare dal mare, con uscite in kayak che possono abbinare l’esplorazione del bellissimo litorale e l’avvistamento dei delfini, a passeggiate verso l’interno o immersioni e sessioni di pesca. La fauna marina di questa regione è particolarmente ricca e varia, rendendola una destinazione assai conosciuta anche per la pesca d’altura. Non resteranno delusi dalla vita marina di questo tratto di oceano nemmeno i diver: i fondali sono ancora pochissimo esplorati, particolarmente adatti ai subacquei più esperti che desiderino immergersi in un ambiente poco o nulla rovinato dall’uomo. Mirbat, settanta chilometri a est di Salalah, è il principale centro per le immersioni, da effettuare presso centri diving certificati come ABT Divers. L’area merita una visita anche per i suoi interessanti siti culturali, tra cui il magnifico forte e la tomba di Ali, oltre che per la bellissima spiaggia che costeggia tutta la città fino a sfumare in un pittoresco porticciolo.
La penisola di Musandam è nota come la regione dei “fiordi d’Arabia”: altissime falesie si tuffano a picco nel mare del golfo dell’Oman creando paesaggi insoliti e maestosi. Per le sue caratteristiche è senz’altro preferibile ammirarla dal mare. Le opportunità sono molteplici. Un’ottima opzione è quella di scoprire la costa utilizzando i dhow partendo dal porto di Dibba. Molti sono i centri che organizzano anche escursioni in kayak che consentono di navigare tra i fiordi, baie riparate e isolette, abbinando l’escursione a sedute di snorkeling. Il Musandam è caratterizzato da distese di coralli variopinti, acque ricchissime di pesci e diverse specie animali marine come delfini, balene, ippocampi, nudibranchi, squali pinna nera e pesci pagliaccio. Uno dei siti per immersioni più straordinario, è il Lima Rock, dove sono presenti veri e propri muri intarsiati di coralli e grotte create dall’erosione di rocce calcaree e dove è possibile avvistare cavallucci marini di grandi dimensioni, aquile di mare, tonni e squali. I siti di Ras Musandam e Ras Qabr Al’Hindi presentano invece distese di gorgonie dove nuotano dentici striati, squali pinna bianca e banchi di platax, mentre Ras Bashin è formato da un fondale di rocce bianche abbellite da praterie di coralli blu e gialli. Tappa immancabile è Abu Al Hull, ideale per chi sogna di imbattersi in banchi di barracuda, grandi aragoste, gamberi, tartarughe, cernie e murene leopardo. Nella regione del Musandam sono presenti quattro diversi centri diving, tra cui l’Al Marsa Tours Travel  Tourism, che propone immersioni per tutti i livelli e guida i partecipanti alla scoperta delle barriere coralline più spettacolari dell’Oman. Il Musandam Discovery Diving propone invece corsi di immersione per ottenere il brevetto PADI, oltre a corsi di certificazione Discover Scuba Diving. Per chi volesse affidarsi per un tour diving dell’Oman, SeaOman organizza in tutto il Paese un’ampia gamma di corsi certificati a livello internazionale PADI oltre a un servizio di assistenza nautica completo.