Riaprono i Castelli del Ducato

Finalmente l’Italia non ha più confini, quelli interni ovviamente: dal 3 giugno scorso è possibile passare da regione a regione e iniziare a programmare le proprie ferie.
Tuttavia, chi non avesse il tempo per una lunga vacanza, ma solo qualche fine settimana a disposizione o comunque qualche giorno, hanno riaperto in questi giorni al pubblico anche i Castelli del Ducato. e precisamente il Castello di Tabiano (Pr); la Rocca Sanvitale di Fontanellato (Pr); il BarSò, del Castello sul Po (Pr); il Castello di San Pietro in Cerro; il Castello di Varano dei Melegari; la Rocca dei Terzi di Sissa Trecasali; la Taverna Medievale del Castello di Gropparello; il Castello del Piagnaro di Pontremoli e il Castello di Bianello a Quattro Castella. Si passa dalla pianura all’Appennino, tra Emilia Romagna e Toscana, per vivere, anche se solo per poche ore, grandi emozioni.

Rocca San Vitale

Ecco allora un breve promemoria, per gli amanti delle cose belle, su queste dimore storiche, ad iniziare alla Rocca Sanvitale a Fontanellato, in provincia di Parma.
per il momento la Rocca sarà visitabile solo nei fine settimana, con quattro oarri di visita, alle 10, alle 13, alle 14 e alle 17, visite che saranno possibili con prenotazione obbligatoria con biglietteria on line per l’acquisto dei ticket per evitare code e assembramenti all’ingresso, con gruppi composti da non più di 8 persone.
Tra le cose da ammirare all’interno, oltre agli straordinari ambienti della stessa Rocca, uno dei capolavori del Manierismo italiano, l’affresco, dipinto nel 1524 con Diana e Atteone, dal Parmigianino.

Castello di Tabiano

Per tutto il mese di giugno, i proprietari del Castello di Tabiano, sulle colline di Tabiano Castello, nei pressi della cittadina termale di Salsomaggiore, in provincia di Parma, condurranno gli ospiti in speciali visite guida del maniero, sempre in sicurezza, mascherine e distanziamento sociale.
Quattro gli orari di visita già programmati, alle 10, alle 11, alle 16 e il Relais alle 17: il castello si trova in una posizione che domina la pianura Padana, con un panorama che spazia, nelle belle giornate di sole, dagli Appennini alle Alpi: per chi lo volesse, per chi volesse trattenersi in zona più a lungo, nel bordo l’11 giugno apre il Relais di Charme Antico Borgo di Tabiano Castello, con stanze, suite e appartamenti; in zona, a disposizione anche, sempre per uno straordinario soggiorno, la rete dei caratteristici casali che attorniano il Castello.

Antica Corte Pallavicina

Tra una visita all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense e una passeggiata lungo l’argine del fiume Po, è anche possibile prendere un aperitivo nel caratteristico BarSò, dando un’occhiata, nei pressi, al famoso “maiale nero” di Parma, prima di assaggiare una fetta di culatello accompagnata da una “scheggia” di Parmigiano Reggiano.
Oltre alla visita dell’Antica Corte, sarà poi possibile scoprire anche il ristorante Stella Michelin dove lo chef Massimo Spigaroli, con il fratello Luciano e la nipote Benedetta, prepareranno prepareranno prelibatezze indimenticabili.

Castello Varano dei Melegari in Appennino

Visite guidate, tutte le domeniche (alle 11.30; 14.30; 15.30; 16.30 e 17.30), al Castello di Varano dei Melegari in Appennino, in provincia di Parma.
I biglietti d’ingresso potranno essere acquistati direttamente sul posto, prima delle visita, nel corso della quale sarà obbligatorio indossare la mascherina e mantenere il distanziamento di almeno un metro. Inoltre, su richiesta e con prenotazione, dal lunedì al sabato, saranno anche possibili visite private.

Rocca dei Terzi Sissa

Nella zona rivierasca del Po, ha riaperto i battenti anche la Rocca dei Terzi di Sissa-Trecasali, in provincia di Parma: il complesso fortificato eretto probabilmente nel secolo XIV dai Terzi che ne erano feudatari, fu più volte modificato, ma ha conservato intatto il torrione, che sovrasta due ali più basse che hanno, in parte, cambiato, le preesistenti strutture medioevali.
Tra l’altro oltre che di cultura, si potrà anche assaporare il piacere della cucina: il castello si trova infatti al centro della zona dove si possono gustare la spalla cotta di Palasone e il pesce gatto.
Le visite sono disponibili, sino a settembre, tutte le domeniche, con orari 10, 12, 15.30 e 18.30, con prenotazione obbligatoria, al costo di 3 euro a persona, in tutta sicurezza.

Castello dei Piagnaro di Pontremoli

Si pensa che la prima fortificazione eretta dove ora sorge il Castello di Piagnaro, vicino Pontremoli, in provincia di Massa Carrara, sia stata, nella prima metà del X secolo, una semplice torre, eretta quale punto strategico a tutela dei passi appenninici: il castello poi sorto, ha poi mantenuto la sua funzione militare sino alla fine del XVIII° secolo, poi trasformato ad abitazione per famiglie: oggi è sede del “Museo delle Statue Stele “Augusto Cesare Ambrosi”.

Castello di Bianello – Quattro Castella

Fa parte dell’Associazione dei Castelli del Ducato, anche il castello di Bianello, a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia: è l’unica fortificazione rimasta delle quattro che nell’ottavo secolo erano collocate su altrettanti colli. Adibito all’inizio a fortezza miliare e poi a caserma, è oggi di proprietà del comune di Quattro Castella:
Una pietra posta all’ingresso delle mura porta questa iscrizione: “Comitissae Matildis opus (opera della contessa Matilde),  anche tuttavia molti storici sostengono che l’origine del castello sia molto più antica.

Castello di San Pietro in Cerro

Fondato nel 1460 da Bartolomeo Barattieri, ambasciatore alla corte di Papa Giulio II, il Castello di San Pietro in Cerro è un complesso fortificato posto a una ventina di chilometri da Castell’Arquato, nella campagna della Bassa val d’Arda e racchiude circa 30 sale riccamente arredate, due saloni d’onore e le prigioni.
Inoltre, nel sottotetto, è situato lo spazio MIMMuseo in motion – con una collezione di oltre 800 opere d’arte contemporanea esposte a rotazione. Le viste sono previste tutte le domeniche e i festivi.

Per tutte le informazioni su questi e gli altri Castelli  del Ducato:
www.castellidelducato.it
info@castellidelducato.it