Acerenza e il Conte Dracula

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Borgo San Gaetano, in provincia di Matera

Tempo di Halloween, tempo di Basilicata, una regione quasi magica, che racchiude tesori e segreti accumulati in secoli di storia e che, in alcuni casi, sono perfettamente conservati. Ogni città, ogni paese, ma anche ogni borgo, vanta racconti e leggende, castelli – come quello di Bernalda (MT) dove si trova Borgo San Gaetano – e antiche tradizioni.
Regala scorci suggestivi, come quello del paese fantasma di Craco arroccato sulle rocce, o la vista sul lido di Metaponto, dove si dice siano sbarcati gli Achei di ritorno dalla guerra di Troia: stratificazioni di vite vissute e intrecciate che hanno segnato il territorio lasciandovi indelebili impronte.

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Cattedrale di Acerenza, in provincia di Matera, in Basilicata

Nel periodo di Halloween l’atmosfera dell’autunno può anche essere il momento ideale per una vacanza “a caccia di vampiri”.
Soggiornando a Borgo San Gaetano, intimo retreat di dimore di charme nel cuore di Bernalda, dall’atmosfera raccolta e raffinata, si può partire ogni giorno per una escursione alla scoperta dei tanti misteri della Lucania. In particolare la Cattedrale di Acerenza, borgo a poco meno di 900 metri sul livello del mare, in provincia di Potenza, distante un’ora e mezza di auto da Bernalda e che racconta una storia che ci riconduce nientemeno che al conte Vlad “Tepes” Hagyak III, meglio conosciuto come Dracula.

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Simbolo nella Cattedrale legato alla famiglia di Dracula

L’edificio, enorme e bellissimo, è stato costruito intorno all’anno Mille sui resti di un antico tempio dedicato ad Ercole, e mostra una incredibile varietà di simboli e riferimenti esoterici, tombe e statue a dir poco bizzarre. Specialmente nella cripta si notano riferimenti ai vampiri e alla Romania, quasi stranianti in una chiesa cristiana.
E la ragione di tutto questo va ricercata nel fatto che si narra che fu la figlia femmina di Vlad, identificata in Maria Zaleska Balsa, fatta fuggire in Italia dal padre prima dell’arrivo dei Turchi, a far restaurare tra il 1520 e il 1524 la cattedrale di Acerenza, cattedrale che aveva ricevuto in dono insieme ad altri possedimenti dal marito, il conte Giacomo Alfonso Ferrillo.
Ecco allora che già all’ingresso si vede il simbolo del Dragone sovrastare quello della famiglia, mentre nella cripta si notano S. Andrea – patrono della Romania – e Santa Marina di Antiochia che sconfiggono un dragone.

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Ancora simboli della famiglia di Dracula trovati nella Cattedrale

Si nota anche una testa barbuta, decisamente insolita, nella quale molti credono di ravvisare il volto dello stesso Vlad.  Tra teste di demoni ed epigrafi dedicate a Maria Balsa e Giacomo Ferrillo, un bassorilievo, in una delle colonne, raffigura in modo inequivocabile il demone Lilith – che nella simbologia biblica ebraica rappresenta il primo vampiro della storia – e qui viene raffigurata persino incinta.
Indizi e rimandi che narrano di simbologie di un’altra epoca, ma in grado di sorprendere anche il visitatore di oggi, specie nel periodo di Halloween….
Il costo per il soggiorno a Borgo San Gaetano parte da 100 euro per due persone a notte, con prima colazione.

Info:
Borgo San Gaetano
Vico Corso Metaponto 25
Bernalda (MT)
Tel. +39 0835 1790014 – Cell. +39 345 0343671
reception@borgosangaetano.com
www.borgosangaetano.com