In Sardegna con il test

Christian Solinas, presidente Regione Sardegna

Le previsioni parlano chiaro: per tutto il Nord e parte del centro, il freddo è ormai alle spalle: le correnti artiche che hanno riportato sul nostro Paese, aria fredda, pioggia e in alcuni casi anche la neve, si sono finalmente allontanate e per i prossimi giorni è previsto, finalmente, l’arrivo della primavera.
Al cattivo tempo, anche se temporaneo, va aggiunta anche la pandemia da Coronavirus che sta obbligando il Governo nazionale a cambiare i “colori” delle regioni, con nuovi divieti e chiusure: unico luogo a salvarsi, anche se solo per alcuni giorni, la Sardegna, “colorata” di bianco, dove “quasi” tutto era stato possibile, non ancora un ritorno alla completa normalità, ma con molte restrizioni messe in archivio.
L’isola non è comunque a disposizione di chiunque, dato che il presidente della Regione, Christian Solinas ha disposto un provvedimento “per difendere – ha dichiarato – la salute pubblica”, quella dei sardi, ma anche di quanti sbarcheranno.  A chi arriva in Sardegna, chiediamo qualche minuto del suo tempo per sottoporsi a un test rapido. Se il risultato sarà negativo, potrà accedere tranquillamente, mentre in caso di positività, scatteranno  i protocolli previsti”.
Purtroppo tuttavia, la risalita dei contagi, anche sull’Isola, ha costretto il Governo a “cambiare” nuovamente il colore e così la Sardegna si è ritrovata “arancione“, tornando alle restrizioni di altre regioni.